Western Conference: Ducks e Hawks al comando

Western Conference: Ducks e Hawks al comando

Central Division di Thomas Valeruz

Prosegue senza sosta la corsa dei Chicago Blackhawks, che “vendicano” un avvio di stagione non impeccabile agguantando la prima posizione in assoluto (conference, division e lega) e da due mesi ormai sono in cima a tutte le classifiche con 64 punti in 43 partite. Leadership costruita su un attacco stellare, capace di segnare 160 reti (media di 3.8 reti a partita, il miglior attacco della lega) trascinata dalla coppia Kane-Sharp, rispettivamente 53 e 42 punti ed entrambi nella top ten degli scorers. Coach Quenneville deve però ancora registrare qualche meccanismo in fase difensiva, in quanto la franchigia dell’Illinois ha incassato ben 118 reti (2.74/partita) e si assesta solo in 17esima posizione. Crawford fatica ad essere decisivo (90.7%svs), mentre Raanta ha dimostrato di essere concreto nonostante la sua giovane età (91.7% svs). Nelle ultime 10 partite, 7 vittorie, 1 sconfitta e 3 sconfitte extra time.

Meglio dei Blackhawks però riescono a fare i St. Louis Blues, che si assestano in seconda posizione con 61 punti ma 3 partite disputate in meno rispetto ai rivali. Secondo miglior attacco della lega dietro quella degli Hawks (144 reti segnate, 3.6/partita), il cui top scorer è Alexander Steen (38 punti, 17esimo in classifica marcatori) ma l’allenatore Hitchcock ha fatto sicuramente un ottimo lavoro visti i numerosi giocatori presenti in classifica e che la difesa è la terza meno bucata dell’intera lega (93 reti subite, 2.3/partita) con Halak ed Elliot sugli scudi. Nelle ultime 10, 7 vittorie, 1 sconfitta e 2 extra time sicuramente possono far ben sperare tutti i tifosi del Missouri.

Dopo un avvio con il botto, i Colorado Avalanches hanno rallentato la loro corsa ma rimangono nelle parti alte della classifica generale con 54 punti. Il punto di forza della squadra di Roy, la difesa, ha iniziato a scricchiolare e nonostante sia ancora una delle migliori della lega (7^in classifica con 101 reti subite, media 2.5/partita) ha decisamente iniziato a scricchiolare, tenuta in piedi dal solo Varlamov che si conferma uno dei migliori portieri della lega (0.928 svs); tale reparto inoltre non è supportato a dovere da un attacco sterile (seppur con qualche miglioramento, 2.9 gol/partita). Nelle ultime 10, 4 vittorie, 2 sconfitte e 4 sconfitte extra time. Si riprendono decisamente i Dallas Stars, che con uno scatto d’orgoglio riescono a infilare un filotto di vittorie decisamente concrete che gli hanno permesso di scalare la classifica nella corsa ai posti per i play-off. Gli Stars sono riusciti a compiere questa rimonta grazie ad un attacco diventato decisamente concreto (10 della lega con quasi 3 reti/partita) guidati da Tyler Seguin, 12esimo in classifica marcatori con 41 punti, mentre rimane deficitaria la situazione difensiva, che incassa una media di 3 reti a partita (19esima della lega), con un Lethonen che fa quello che può (0,918% svs) ma non basta. Ci sono però margini di miglioramento che fanno ben sperare coach Crawford. 6 vittorie, 2 sconfitte e 2 extratime il bilancio delle ultime 10. Perdono una posizione in classifica, ma mantengono positivo il loro bilancio

i Minnesota Wild, attualmente quinti con 47 punti. Quello che va male però sono le statistiche, con un attacco sterile (poco più di 2,34 gol/partita) e una difesa non impeccabile (2.55 gol subiti/partita) tolgono decisamente, almeno per ora, ogni intenzione alla compagine del Minnesota ogni velleità di rimonta per agguantare un posto ai Play-Off. Coach Yeo dovrà lavorare duramente per mantenere vive le speranze. Last 10 negativo, con 7 sconfitte e 3 vittorie.

Tra le più deluse della conference ci sono i Winnipeg Jets, che occupano la penultima posizione con 43 punti. I problemi della compagine allenata da coach Noèl arrivano tutti dalla difesa, una delle più bucate dell’intera lega con 125 reti subite, e ciò rovina anche le prestazioni buone dell’attacco che riesce a mettere a segno 117 reti (di poco fuori dalla top ten della lega). Last 10 equilibrato, con 5 vittorie e 5 sconfitte. Mestamente ultimi sono i Nashville Predators, che non riescono a raddrizzare una stagione iniziata male e proseguita quasi peggio. Male fa la difesa, 23esima peggiore della lega con 122 reti subite, ma ancora peggio fa il reparto offensivo che riesce a siglare solamente 97 reti (26esima della lega) tolgono ormai ogni speranza ai tifosi del Tennessee di una rimonta nonostante, nell’ultimo periodo, si sono visti alcuni cenni di miglioramento come si vede nel last 10, con 4 vittorie, 4 sconfitte e 2 sconfitte extra time.

Classifica: CHI 64 punti (43); STL 61 (40); COL 54 (40); DAL 47 (40), MIN 47 (43); WIN 43 (43); NSH 41 (41)

Pacific Division di Giuseppe Poli

La Pacific è sicuramente la Division più forte della lega, almeno fino ad ora, visto anche sono ben quattro le squadre di questo raggruppamento presenti tra le prime otto. Mese di dicembre straordinario per le papere (29-8-5) di coach Bruce Boudreau; due sole sconfitte su tredici partite, una ai rigori con LA, e una con San Jose, 1 a 3, il 29 dicembre. Tra le vittorie spicca un 6 a 3 agli Squali nell’ultimo giorno dell’anno, 5 a 2 contro Detroit, e una vittoria ai rigori contro Chicago. Primo posto a 63 punti nella classifica di Division, primo posto in condivisione con Chicago nella classifica di Conference e di Lega. I punti di forza dei Ducks sono R. Getzlaf, 47 punti (20+27), C. Perry, 43 punti (22+21).

Secondo posto in classifica per San Jose con 56 punti (25-9-6). Mese dicembre in calo rispetto al precedente, sette sconfitte su quattordici partite, brutte quelle con Pittsburgh, 1 a 5, LA, 1 a 4, e Anaheim, 3 a 6. Tra le vittorie spiccano quelle con Toronto, 4 a 2, St. Louis, sempre 4 a 2, Ducks, 3 a 1. J.Thornton 44 punti, comanda la classifica generale degli assist con 39. P. Marleau, 37 punti, con 17 reti è lo squalo più prolifero.

Los Angeles, 54 punti (25-12-4), sta disputando la miglior stagione regolare degli ultimi anni, compresa quella indimenticabile della Stanley Cup. Solo cinque sconfitte su quattordici incontri nell’ultimo mese, di cui due con Chicago, due con Dallas ed una con Nashville. Tra le vittorie spiccano quella con San Jose, 4 a 1, Montreal, 6 a 0, NY Islanders, 3 a 0, e ai rigori con Anaheim. Tra i punti di forza ci sono sicuramente i portieri: J. Quick, 90.5% in 16 partite, e quando chiamati in causa, B. Scrivens, 93.6% in 18 partite, e M. Jones, 95.5% in 10 partite.

In netta ripresa Vancouver, 53 punti (23-11-7). Solo tre sconfitte, Minnesota, Dallas e Philadelphia ai rigori. Tra le vittorie, Boston, 6 a 2, Chicago ai rigori, Colorado, 3 a 1, ed un filotto positivo di sette partite nei primi quattordici giorni del mese. La nota positiva è R. Luongo tornato su buoni livello con il 92% di saves.

La seconda parte della classifica di Division è guidata da Phoenix con 49 punti (20-10-9), otto sconfitte in tredici partite, di cui cinque oltre i 60 minuti regolamentari. Più staccate ed una stagione per ora da dimenticare per Calgary, 34 punti (14-20-6), ed Edmonton, 31 punti (13-24-5). Per i Flames cinque vittorie, di cui quattro oltre i tempi regolamentari, su quattordici incontri e 27esima squadra della lega. Ultimo posto nella classifica di Division e di Conference, e penultimo posto nella classifica di Lega, davanti ai solo Buffalo, gli Oilers nel mese di dicembre hanno vinto solo cinque incontri su quindici, Carolina, Calgary, Colorado, Dallas e Winnipeg.

Tra i marcatori in testa alla classifica R. Getzlaf, ANA, con 47 punti, segue J. Thornton, SJS, con 44 e C. Perry, ANA, 43. Tra i goalie al primo posto B. Scrivens. LAK, 93.6%, segue la coppia di Vancouver E. Lack 92.9% e R. Luongo 92%.

Classifica: ANA 63 (42 partite); SJS 56 (40); LAK 54 (41); VAN 53 (41); PHX 49 (39); CGY 34 (40); EDM 31 (42)

 

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