Spengler Cup: svizzere promosse in semifinale, CSKA e Team Canada agli esami di riparazione

Spengler Cup: svizzere promosse in semifinale, CSKA e Team Canada agli esami di riparazione

Giornata di spareggi alla Spengler cup: dopo i verdetti che hanno decretato l’accesso dei Rochester Americans e del Vitkovice Steel ai quarti di finale, la terza giornata sancisce l’accesso diretto in semifinale delle formazioni svizzere del Ginevra Servette e del Davos ai danni di CSKA Mosca e Team Canada, destinate a completare il quadro del primo turno eliminatorio.

Gruppo Torriani

La formazione romanda ottiene il primo posto del Girone Torriani, dopo aver sudato le proverbiali sette camicie; i ragazzi guidati da McSorley ribaltano, meritatamente, il risultato nell’overtime di una gara che, a poco più di 3’ dalla fine dei tempi supplementari, sembrava persa.
Il Ginevra presenta tra i pali il tanto atteso Mayer, portiere nell’orbita dei Montreal Canadiens. Il coach dei russi tiene a riposo Zaitsev e Zharkov; il CSKA adotta una tattica rinunciataria che li porta a giocare con il freno tirato, lasciando l’iniziativa ai ginevrini, i quali, tuttavia, in apertura di frazione iniziale, vanno in svantaggio a causa di una sfortunata deviazione di pattino di Stafford sul taglio di Frolov. Nonostante ciò gli sforzi dei granata sono premiati con il pareggio di Hollenstein che mette fine, con la complicità di Proskuryakov, ad un ribaltamento di fronte.
Il CSKA Mosca è formazione sorniona e alla prima occasione del secondo tempo, Radulov “benedice” la gabbia degli elvetici al termine di un contropiede innescato da Proskuryakov, il quale intercetta con la stecca uno scambio tra ginevrini davanti al suo slot. L’allungo matura in situazione di cinque contro quattro con il classico tiro dalla blu ad opera dall’inossidabile Sergei Fedorov. Il goal subito non demoralizza i romandi, i quali accorciano le distanze con un rapido scambio, di marca piottina, tra Pestoni e Nordlund, che consente a Daugavins di andare in rete.
Sebbene il risultato non dia certezze, la partita si avvia mestamente alla conclusione, tuttavia i ragazzi capitanati da Bezina non mollano raggiungendo il pareggio a 3.23 dalla fine con Picard lesto a riprendere un rebound concesso dal goalie moscovita.
In overtime la penalità comminata a Rylov costa cara al CSKA che deve piegarsi al tiro dalla blu di Daugavins che pone fine alle ostilità.

Ginevra Servette – CSKA Mosca 4-3 ot (1-1; 1-2; 1-0; 1-0)
Ginevra Servette: Robert Mayer (Tobias Stephan); Garrett Stafford – Jonathan Mercier – Daniel Vukovic – Goran Bezina – Jeremie Kamerzin – Markus Nordlund – Eliot Antonietti – Christian Marti; Arnaud Jacquemet – Kevin Romy – Denis Hollenstein – Inti Pestoni – Kaspars Daugavins – Alexandre Picard – Roland Gerber – Christopher Rivera – Lennart Petrell – Juraj Simek – John Fritsche – Eliot Berthon. Coach: Chris McSorley
CSKA Mosca: Ilya Proskuryakov (Rastislav Stana); Georgy Misharin – Yakov Rylov – Denis Denisov – Stanislav Egorshev – Sergei Gimaev – Dmitri Ogurtsov; Igor Grigorenko – Alexander Radulov – Nikolai Prokhorkin – Ilari Filppula – Alexander Frolov – Oleg Saprykin – Ivan Nepryayev – Roman Lyubimov – Fedor Fedorov – David Nemirovsky – Sergei Fedorov – Igor Fefelov – Ruslan Zainullin. Coach: John Torchetti
Arbitri: Danny Kurmann (Svizzera) e Brent Reiber (Svizzera) Linesmen: Nicolas Fluri (Svizzera) e Michael Tscherrig (Svizzera)
Penalità: Ginevra Servette 8 (0/4/4/0) – CSKA Mosca 6 (0/2/2/2)
Tiri: Ginevra Servette 41 (17/10/13/1) – CSKA Mosca 29 (10/14/5/0)
Marcatori: (0-1) 02.15 Alexander Frolov; (1-1) 08.06 Denis Hollenstein (Arnaud Jacquemet – Kevin Romy); (1-2) 27.38 Alexander Radulov (Ilya Proskuryakov); (1-3) 30.57 Sergei Fedorov (Stanislav Egorshev) PP; (2-3) 34.03 Kaspars Daugavins (Markus Nordlund – Inti Pestoni); (3-3) 56.37 Alexandre Picard (Inti Pestoni – Kaspars Daugavins); (4-3) 61.53 Kaspars Daugavins (Garrett Stafford – Denis Hollenstein) PP
Spettatori: 6.303
MVP: Denis Hollenstein (Ginevra Servette) e Alexander Radulov (CSKA Mosca)

Classifica Gruppo Torriani
Ginevra Servette p.ti 5; CSKA Mosca p.ti 4; Rochester Americans p.ti 0.

Gruppo Cattini

Partita decisamente più interessante quella tra Team Canada e Davos, a dimostrazione di quanto i giocatori tengano a questa sfida che anche quest’anno ha rinnovato l’antica rivalità.
Lo 0-0 del primo tempo non deve trarre in inganno, le due formazioni hanno dato vita a diverse occasioni da goal dando scacco alla noia; le ostilità vengono aperte dal Team Canada con il tiro di Spylo non trattenuto da Noronen, Bolduc, posizionato sul palo alla sinistra del goalie gialloblu perde l’attimo propizio per spingere in rete il puck consentendo all’estremo difensore avversario di recuperare. Venti secondi più tardi Wieser scambia con von Arx senza riuscire a chiudere la triangolazione a porta sguarnita. In situazione di quattro contro quattro, Dupont prova dalla blu, il disco rimbalza contro la balaustra finendo a lato dello slot, l’intervento di Forster rende inefficace il tentativo di Metropolit di sospingerlo oltre la linea di fondo. Il botta e risposta prosegue, nella stessa situazione di gioco, Koistinen colpisce la traversa in transizione. I grigionesi fanno del contropiede l’arma con la quale sorprendere i canadesi, l’occasione di Koistinen è seguita da quella di Guggisberg che arriva tardi all’appuntamento con il disco piazzato davanti allo slot da Corvi. Quest’ultimo si ripete con un’ulteriore iniziativa che mette Forster in condizione di battere a rete trovando l’opposizione di York. I ragazzi guidati da Arno del Curto sono indiavolati, l’ultimo brivido scorre lungo le schiene dei canadesi a meno di due minuti dal primo intervallo con Wieser che, presentatosi a tu per tu con York, centra i gambali dell’estremo difensore.
Il secondo tempo si apre con il palo colpito da Stewart, un’azione di alleggerimento deigli elvetici si trasforma in un fraseggio tra Paulsson e Persson fatale a York. Intontito il Team Canada non reagisce e il Davos raddoppia con Guggisberg, il cui diagonale si infila nel sette opposto a quello presidiato dal goalie avversario.
Le Foglie d’Acero riaprono la partita nel terzo tempo con il goal sottoporta di Haydar che finalizza l’assist di da fondo pista di Ritchie. Nel finale, la penalità inflitta a Kwiatkowski  manda all’aria i piani di rimonta del Team Canada, in power plaay Forster trova un corridoio nel quale lanciare il puck che raggiunge Ambühl all’altezza della blu biancorossa, scattato verso York, l’attaccante lo annichilisce da posizione defilata. I nordamericani sono, tuttavia, formazione dura a morire: grazie ai 2’ comminati a Danielsson, Noreau, con una staffilata dalla blu, riporta sotto i suoi. Gli assalti finali in stile far west vengono sventati dalla retroguardia gialloblu e il Davos conquista l’accesso diretto alle semifinali.

I quarti di finale, in programma domenica 29 dicembre, saranno trasmessi in diretta da Eurosport con il seguente programma:
ore 14.55, CSKA Mosca – Vitkovice Steel (Eurosport 2 HD)
ore 20.05, Team Canada – Rochester Americans (Eurosport HD)
Commento di Maurizio Trezzi       

Team Canada – Davos 2-3 (0-0; 0-2; 2-1)
Team Canada: Allen York (Chris Mason); Joel Kwiatkowski – Derrick Walser – Geoff Kinrade – Maxim Noreau – Brendan Bell – Micki Dupont – Jim Vendermeer – Travis Ehrhardt; Alexandre Giroux – Anthony Stewart – Glen Metropolit – Darren Haydar – Jason Williams – Byron Ritchie – Colby Genoway – Jacob Micflikier – Brett McLean – Ahren Spylo – Eric Beaudoin – Alexandre Bolduc. Coach: Doug Shedden
Davos: Mika Noronen (Leonardo Genoni); Beat Forster – Noah Schneeberger – Ville Koistinen – Robin Grossmann – Ryan O’Connor – René Back – Zdenek Kutlak; Andres Ambühl – Enzo Corvi – Peter Guggisberg – Dino Wieser – Reto von Arx – Dario Bürgler – Gregory Hofmann – Samuel Walser – Peter Sejna – Marcus Paulsson – Sven Ryser – Nicklas Danielsson – Niklas Persson.Coach: Arno del Curto
Arbitri: Konstantin Olenin (Russia) e Steve Patafie (Stati Uniti) Linesmen: Roger Arm (Svizzera) e Roman Kaderli (Svizzera)
Penalità: Team Canada 12 (2/4/6) – Davos 14 (4/2/8)
Tiri: Team Canada 26 (10/10/6) – Davos 29 (10/12/7)
Marcatori: (0-1) 27.19 Marcus Paulsson (Niklas Persson); (0-2) 31.43 Peter Guggisberg (Enzo Corvi); (1-2) 44.45 Darren Haydar (Byron Ritchie – Jason Williams); (1-3) 57.01 Andres Ambühl (Beat Forster); (2-3) 58.03 Maxim Noreau (Byron Ritchie) PP
Spettatori: 6.303
MVP: Allen York (Team Canada) e Marcus Paulsson (Davos)

Classifica Gruppo Cattini
Davos p.ti 6; Team Canada p.ti 3; Vitkovice Steel p.ti 0.

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