Vittorie per Ginevra e Team Canada nella giornata di apertura della SPENGLER CUP

Vittorie per Ginevra e Team Canada nella giornata di apertura della SPENGLER CUP

Gli svizzeri dispongono con estrema facilità (5.0) dei Rochester Americans, il Team Canada prevale di misura nel finale (5.4) sul Vitkovice.

La partita inaugurale della 87’ edizione della Spengler Cup, di scena alla Vaillant Arena di Davos, oppone la formazione AHL dei Rochester Americans (far team dei Buffalo Sabres) e il Ginevra Servette. L’incontro entra nel vivo dopo un disimpegno errato di STEPHAN da cui nasce la prima occasione per gli Amercians, che concludono pericolosamente col difensore RUHEWEDEL. Ben presto la formazione elvetica assume il controllo del gioco. Sfruttando due minuti di superiorità numerica (fuori ADAM), dopo due tiri insidiosi di PETRELL e ROMY, HOLLENSTEIN servito direttamente dal proprio terzo difensivo viene a trovarsi solo davanti ad HACKETT, ma centra il “sette” alla sua sinistra. La formazione di McSORLEY insiste, ma né LOMBARDI in backhand, né GERBER, sfruttando un rimbalzo favorevole del disco contro la balaustra, riescono ad aprire lo score della serata. Con l’uomo in più per il fallo di HOLLENSTEIN, la formazione statunitense prova a capitalizzare con McNABB, il cui tiro da posizione centrale, non sorprende però STEPHAN, alla sua prima vera parata. Gli statunitensi commettono una leggerezza imperdonabile nella gestione del power-play, concedendo un contropiede che si rivela esiziale. Il lettone DAUGAVINS (con grandi trascorsi HNL a Ottawa) conduce l’azione a tutta velocità, direttamente dal proprio terzo difensivo, per poi scambiare il disco con LOMBARDI e depositare lo stesso alle spalle dell’incolpevole HACKETT. I minuti finali del periodo iniziale continuano a essere un monologo dei ginevrini, che non riescono a trovare la rete del raddoppio.

In avvio del periodo centrale dopo un capovolgimento di fronte ROMY va vicino al raddoppio, ma poi tocca a STEPHAN superarsi per bloccare la conclusione del finlandese ARMIA. Goalies protagonisti in questa fase, quello ginevrino salva nuovamente sul tiro a colpo sicuro di SCHALLER, così come HACKETT che nega la rete a PETRELL. Servette che può godere dell’uomo in più per la penalità di McKENZIE . STAFFORD ci prova dalla blu e costringe HACKETT agli straordinari. Il portiere canadese salva poi su BEZINA e HOLLENSTEIN, riuscendo a mantenere inalterato il minimo svantaggio. Non appena le due squadre ritornano al completo, MARTI finisce in panca puniti e qualche secondo dopo, ADAM colpisce con una gomitata DAUGAVINS, che finisce disteso sul ghiaccio con il labbro superiore sanguinante. Per il giocatore degli Americans è la fine anticipata della partita. McNABB, dopo un sussulto, colpisce l’esterno del palo, ma quando termina la penalità di MARTI ci sono ancora più di tre minuti da giocare in superiorità numerica per gli elvetici. Regna la confusione in pista, con il Ginevra, in apparente calo, incapace di trovare valide soluzioni offensive. LOMBARDI fallisce una favorevole occasione mentre gli statunitensi possono sfruttare un interssante contropiede nonostante l’uomo in meno. HUTCHINGS  si divora il gol solo davanti a STEPHAN, mentre LOMBARDI sull’altro fronte commette un fallo di pura frustrazione, dopo il gol fallito, costringendo la propria formazione all’inferiorità numerica. Resiste il box-play e con le squadre in parità c’è l’ennesima penalità questa volta sul conto di GAUTHIER –LEDUC. Nell’occasione, lo special team del Servette non si fa sfuggire l’occasione propizia, e trova il raddoppio proprio con LOMBARDI, la cui deviazione impercettibile sottomisura sul tiro di STAFFORD, inganna HACKETT (2.0) al 39’.

Nei primi secondi del periodo conclusivo, un palo di ROMY e un gol divorato da LOMBARDI, dopo un’azione PESTONI-FRITSCHE, rischiano di mettere anticipatamente in cassaforte il match per gli elvetici. L’attesa è una questione di qualche minuto. Sempre ispirato da PESTONI, LOMBARDI trova la seconda realizzazione personale, terzo gol della sua formazione al 46’, questa volta con la complicità di HACKETT. Gli Americans sbandano pericolosamente e MARTI, trova il corridoio giusto servendo uno splendido assist a SIMEK, che si invola verso HACKETT, lo mette a sedere con una finta, e realizza in backhand la rete del (4.0) al 47’. PIUZE-ROY, piuttosto nervoso, finisce in panca puniti e questo diventa il prologo di una mega rissa, che vede protagonisti VARONE e BEZINA in primis, e poi un po’ tutti gli altri con BAGNALI, STAFFORD e McKENZIE in evidenza. Difficile per gli arbitri gestire la contabilità delle penalità da affibbiare ai contendenti. BEZINA 2+2+2, BAGNALI 2+2 e VARONE fuori per due soli minuti, si fa per dire, è il computo finale. Dopo diversi minuti di sosta, alla ripresa del gioco, anche il nuovo acquisto ginevrino STAFFORD, non pago, fa compagnia ai suoi compagni sulla panca dei penalizzati. Il match, quando mancano otto minuti al termine, nonostante la miriade di penalità, sembra avere ormai poco da dire. HACKETT ferma un tiro insidioso di PETRELL, poco prima che OLENIN sorvoli su un evidente aggancio di ANTONIETTI ai danni di ARMIA. Entra così a referto anche ALMOND che, dopo un ottimo lavoro dietro la gabbia di PICARD, realizza il (5.0) al 56’. Una punizione severissima per gli Americans che, nemmeno con MARTI in panca puniti, riescono a trovare la consolazione della rete della bandiera. La ciliegina finale di un match ormai a senso unico, è un’altra rissa, che vede protagonisti attivi ALMOND e il frustratissimo PIUZE-ROY che, dopo essere stato espulso, dà in escandescenze al rientro negli spogliatoi. STEPHAN conclude con il meritato shootout e il Ginevra, conquistando i primi tre punti nel Gruppo Torriani, può godere domani di un giorno di riposo. Gli Americans, invece, affrontano il CSKA.

 

GINEVRA – ROCHESTER AMERICANS  5 . 0 ( 1 . 0 – 1 . 0 – 3 . 0 )

12’  1 . 0  61. DAUGAVINS ( 10. LOMBARDI ) SH1

39’  2 . 0  10. LOMBARDI ( 7. STAFFORD ) PP1

46’  3 . 0  10. LOMBARDI ( 19. FRITSCHE – 18. PESTONI )

47’  4 . 0    9. SIMEK ( 54. MARTI )

57’  5 . 0  89. ALMOND ( 81. PICARD – 9. SIMEK )      

PENALITA’  : GINEVRA       9 X 2 MIN.

                   ROCHESTER   7 X 2 MIN. + 2 X 5+20 MIN. ADAM e PIUZE-ROY

ARBITRI     : B.REIBER – K.OLENIN

 

Nel secondo incontro della prima giornata, debutto dei campioni uscenti del Team Canada che incrociano le stecche contro i cechi del VITKOVICE di Ostrava. Subito in evidenza METROPOLIT che impegna SINDELAR. Buon avvio dei canadesi che trovano ben presto il gol con BOLDUC, bravo a sfruttare un cattivo posizionamento di RANDEGGER (in forza al Kloten) in zona difensiva (1.0) 3’. I cechi reagiscono e trovano immediatamente il pareggio con KUCSERA, che sfrutta l’errore di Byron RITCHIE in copertura (1.1). Nell’occasione inutile l’estremo tentativo di salvataggio di KINRADE. Il ceco SLOBODA inaugura le penalità della serata per una carica scorretta in balaustra, ma il primo power-play dei nordamericani non produce frutti. Canadesi che aumentano il ritmo, minacciando la porta di SINDELAR con una conclusione di BEAUDOIN. Il portiere ceco, poco dopo, diventa suo malgrado il principale imputato del nuovo vantaggio canadese, facendosi infilare tra pattino e palo da METROPOLIT (2.1). Partita che vive di episodi e che fatica a decollare. Il Team Canada sembra però controllare agevolmente il gioco. Doppia penalità in pochi istanti. “Too many players on the ice” alla panchina di SHEDDEN e colpo di bastone di SVACINA al friburghese KWIATKOWSKI. Nemmeno il tempo di schierarsi in 4 contro 4 che BOLDUC, dopo aver perso il casco, colpisce col bastone KOLOUCH. In 4 contro 3 STEHLIK con una botta terrificante dalla linea blu sorprende MASON (goalie del Renon) in mezzo ai gambali e realizza in nuovo pareggio (2.2). SLOBODA aggancia fallosamente un avversario quando mancano poco più di due minuti al termine e subito dopo KWIATKOWSKI colpisce SINDELAR scatenando la comprensibile reazione degli avversari. Ne fa le spese PASTOR che va pure lui a sedersi in panca puniti. Solo gli ultimi sussulti di un primo periodo non particolarmente esaltanti.

BOLDUC sfiora il vantaggio arrivando di un soffio in ritardo sul passaggio di BEAUDOIN, bravo a sfruttare un errore difensivo in balaustra. Identica situazione pochi istanti dopo, in seguito ad un’azione WILLIAMS-RITCHIE. Buon momento per il Canada che dopo cinque minuti di gioco senza interruzioni cerca con insistenza il gol. Ci prova anche GENOWAY dopo una mischia davanti alla porta di SINDELAR ma il portiere chiude ogni varco. KANA innesca una rissa colpendo a gioco fermo EHRHARDT. BOLDUC prende le difese del compagno e finisce fuori assieme all’attaccante ceco. Grande forechecking canadese con i cechi in apnea costretti a qualche liberazione vietata di troppo. La traversa salva il battuto SINDELAR sul tiro ravvicinato di HAYDAR a poco più di metà partita. Ma come spesso accade è il Vitkovice, quasi a sorpresa a trovare il gol del vantaggio, sfruttando una veloce transizione ben finalizzata dallo slovacco HUNA che batte MASON dalla parte della stecca (2.3). Dopo una mischia davanti alla porta di SINDELAR nasce una scazzottata con HRUSKA che finisce in panca puniti. Un cambio anticipato da parte della panchina di OREMUS costringe per altri due minuti con l’uomo in meno i cechi. E nell’occasione DUPONT trova il pareggio con una conclusione dalla blu favorita dal velo davanti alla porta di McLEAN che non sembra sfiorare il disco (3.3). Nemmeno il tempo di mettere il disco al centro, che il Vitkovice trova il nuovo vantaggio grazie a HUZEVKA che, bravo a ribaltare il fronte offensivo e intoccato dai difensori canadesi, può comodamente depositare il disco alla spalle di MASON (3.4). Rabbiosa reazione del Team Canada. Dopo una mischia davanti alla gabbia di SINDELAR, McLEAN protesta vibratamente con gli arbitri convinto di aver realizzato il gol, ma KURMANN assicura l’attaccante di aver visto bene e tutto si conclude con un nulla di fatto. Canadesi che cingono d’assedio la porta avversaria e proprio in chiusura di periodo BOLDUC si mangia incredibilmente il gol del pareggio.  

I 12 volte vincitori del trofeo non ci stanno a perdere e sfiorano in apertura il gol con RITCHIE, ben servito da WILLIAMS ( ottimo nell’occasione SINDELAR). MacMURCHY si fa saltare lungo la balaustra dalla velocità di pattinaggio di KUCSERA ed è costretto a sgambettarlo. MASON salva su SLOBODA proprio in chiusura e le squadre tornano in parità numerica. Dopo un’occasione per KOLOUCH, grossa chance per GIROUX che solo davanti a SINDELAR, non riesce a ipnotizzare il portiere ceco, allungandosi colpevolmente il disco nel momento decisivo. MICFLIKIER ci prova da posizione defilata e sulla presa di SINDELAR nasce una nuova protesta di McLEAN che vede il disco scivolare alle spalle del portiere. MASSY non è d’accordo. SVACINA va vicino al gol, ma sul ribaltamento di fronte BEAUDOIN serve alla sua sinistra RITCHIE che batte il portiere avversario, non particolarmente brillante, ristabilendo la parità (4.4). Il bastone alto di SLOBODA a poco più di otto minuti dal termine offre ai canadesi un prezioso power-play. Rischio colossale per il Team Canada costretti a fronteggiare un contropiede due contro uno che VANDAS non riesce a finalizzare. Con le squadre in parità da un’azione dietro la gabbia di STEWART nasce il nuovo vantaggio canadese con WALSER che infila il dico in mezzo ai gambali di un sempre più frastornato SINDELAR (5.4). I cechi reagiscono con vigore. KINRADE commette un aggancio falloso ai danni di un avversario. Funziona il penalty-killing canadese, con BELL sugli scudi, e la penalità ai danni di PASTOR affievolisce definitivamente la pressione dei cechi. La formazione di SHEDDEN tiene il possesso del disco nei minuti finali e si rende pericolosa con un gran slapshot di DUPONT. Time-out di OREMUS, con SINDELAR che lascia la gabbia, ma non succede più nulla e il Team Canada può festeggiare il successo nel match di esordio. Onore delle armi per il Vitkovice autore di un ottimo match, tradito da qualche indecisione del proprio portiere. I cechi di nuovo di scena domani contro i padroni di casa del Davos.

TEAM CANADA – VITKOVICE  5 . 4  ( 2 . 2 – 1 . 2 – 2 . 0 )

3’    1 . 0  49. BOLDUC ( 3. EHRHARDT )

5’    1 . 1  71. KUCSERA ( 19. HLINKA )

10’  2 . 1  50. METROPOLIT ( 7. KINRADE )

18’  2 . 2  75. STEHLIK ( 85. BURGER – 33. RANDEGGER ) PP1

32‘  2 . 3  21. HUNA ( 13. SVACINA )

34’  3 . 3  25. DUPONT ( 11. MICFLIKIER ) PP1

34’  3 . 4  27. HUZEVKA  (91. VANDAS )

49’  4 . 4  93. RITCHIE ( 27. BEAUDOIN – 20. HAYDAR )

54’  5 . 4  43. WALSER ( 50. METROPOLIT – 27. STEWART )

PENALITA’ :  TEAM CANADA  5 X 2 MIN.   VITKOVICE  8 X 2 MIN. 

ARBITRI     : Danny KURMANN – Didier MASSY

 

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