Italia – Usa 0-5 (0-2; 0-0; 0-3)
Sin dai primi secondi si capisce che per l’Italia sarà una partita difficile, quando nonostante 2 minuti di superiorità numerica (Temby, sgambetto) il blue team non riesce a scagliare nemmeno un tiro dalle parti di Waselenchuk; gli Stati Uniti prendono coraggio e, alla prima vera occasione concreta riescono a trovare la via del vantaggio con Feavel, che buca la difesa e trafigge Vallini. L’assedio statunitense è roboante, e in superiorità trovano anche la seconda rete con Wendecker, il quale scaglia un siluro dalla blu che gonfia la rete. Nel secondo periodo è ancora un assedio statunitense, con l’unica occasione concreta per il blue team che arriva sulla stecca di DeBiasio al trentacinquesimo, quando tutto solo a tu per tu con Waselenchuk colpisce l’esterno del palo. Nonostante i 17 tiri subiti contro 5, Vallini e la difesa azzurra riescono a mantenere la propria rete inviolata nel secondo periodo. Nel terzo periodo però sono ancora i nordamericani a creare gioco ed assediare il terzo offensivo, e sono bravi a sfruttare una doppia superiorità numerica per infilare il 3-0 con McAuliffe. Il blue team subisce il colpo e il 4-0 è cosa fatta poco dopo quando Olen trova spiazzato un Vallini non esente da colpe e segna. Gli azzurri provano un arrembaggio finale, ma la stanchezza si sente sulle gambe: prima riescono a trovare la via della rete con Marcello Borghi su assist di Migliore, ma la rete viene annullata per il tocco di pattino del giocatore meneghino, infine CotCamp chiude i conti siglando il 5-0 che fa calare il sipario sul match.
Kazakistan – Lettonia 6-1 (3-0; 1-1; 2-0)
Match senza storia quello del Comunale di Cavalese tra Kazakistan e Lettonia, con la formazione kazaka che dopo 10 minuti conduce già per 3-0 (Shin, Kovzalov e Zubkov) dimostrando una superiorità territoriale feroce e candidandosi come pretendente al titolo finale. In avvio di secondo periodo arriva il 4-0 di Ignatenko, ma i lettoni riescono a non demordere e riescono a gioire per il goal del 4-1 a opera di Batraks. Nel terzo periodo ancora monologo kazako, con il 5-1 di Metalnikov e il 6-1 di Rymarev, intervallati dal tiro di rigore sbagliato da Apsitis.
Russia – Rep. Ceca 5-1 (2-0; 2-1; 1-0)
Nonostante nei primi minuti la formazione russa riesca a farsi vedere poco dalle parti di Slama, alla seconda opportunità in superiorità numerica i russi riescono a portarsi in vantaggio, non senza faticare, con Menshikov prima e Shcherbina poi, per un parziale al termine del primo periodo di 2-0. Nel secondo arriva la gioia per i cechi, che in superiorità passano con Matula, salvo capitolare nuovamente sotto i colpi russi di Turukin in doppia superiorità numerica, e Mordvinov al rientro da una penalità. Nel terzo periodo col risultato di 41 i ritmi calano nonostante i 24 tiri scagliati verso la gabbia di Slama da parte dei russi, che sul finale fissano il risultato sul 5-1 con la rete di Sokolov.
Canada – Slovacchia 6-0 (3-0; 1-0; 2-0)
Match senza storia anche quello tra Canada e Slovacchia, con i nordamericani in vantaggio di tre reti alla fine del primo periodo grazie a Heelis, Carrol e DeSousa; agli slovacchi vengono lasciate solo le briciole di gioco nel primo periodo. Stessa storia anche nel secondo periodo, ma complici due penalità inflitte ai canadesi la difesa slovacca riesce a tirare il fiato fino al 35esimo, quando Bloodoff segna il 4-0. Sul finale, Culligan e Carroll segnano rispettivamente il 5 e il 6-0 che, di fatto, chiudono i conti dell’incontro.
Semifinali della 2013 Trentino Winter Universiade
Russia – Canada (20/12/2013, ore 16.30 Canazei)
Kazakistan – USA (20/12/2013, ore 20.30 Canazei)
Match delle eliminate, giovedì 19/12/2013
Slovacchia – Rep. Ceca ore 16.30
Italia – Lettonia ore 20.30