Il Renon espugna ancora lo Scola

Il Renon espugna ancora lo Scola

Un tanto coriaceo quando inconcludente Fassa incappa nella dodicesima sconfitta consecutiva, quindicesima stagionale, tra le mura amiche dello Scola per mano di un cinico Renon, che sigla due reti per tempo e sfrutta l’occasione di avvicinarsi al duo di testa Asiago-Pusteria in classifica generale.

S.H.C. Val di Fassa – Ritten Sport Renault Trucks 2-6 (0-2; 1-2; 1-2)

In avvio il Renon prende subito in mano le redini del gioco e, alla prima occasione concreta, passa a condurre grazie a Eisath che da dietro la gabbia serve nello slot Gruber, il quale fredda Vallini con un preciso fendente. Sfruttando una superiorità numerica, i ladini pressano e dopo i tentativi di Burlin e Sindel, trovano la rete del pareggio con Laine: gli arbitri però, dopo la visione dell’istant replay, gelano lo Scola decretando il “No Goal”. La squadra ladina subisce il colpo e concede lo spazio all’attacco ospite per siglare il 2-0 con Siddal con un’azione fotocopia della prima marcatura, questa volta l’assist vincente è di Nelson. Sul 2-0 il Fassa si fa vedere maggiormente dalle parti di Mason, con Kostner prima e Castlunger poi, ma il goalie ospite è insuperabile. Quando non arriva il goalie sono i pali a negare la gioia del goal ai ladini, prima a Chelodi e poi a Iori.

In avvio di secondo periodo il Fassa scende sul ghiaccio confuso e gli ospiti trovano anche la rete del 3-0 con Nelson, che in situazione di mischia recupera il puck e lo infila alle spalle dell’incolpevole Vallini. La pressione dei buam non si placa, e solo la traversa nega a Daccordo la gioia del goal a Vallini battuto. Il Fassa, dopo aver passato indenne un’inferiorità numerica, ci prova con Jeslinek, ma Mason con un riflesso felino chiude al ceco il pertugio vincente. Pertugio che invece trova Siddal, quando in contropiede segna il 4-0. Coach Kostner è costretto a chiamare un time-out, e i risultati si vedono un paio di minuti dopo quando Kostner lancia in velocità Jeslinek, che riesce a battere Mason con un siluro di rara potenza. Vallini vuole dimostrare di non essere da meno dell’omologo canadese e toglie dall’incrocio il tiro di Gruber. Sul finale occasione in superiorità per il Fassa, ma lo special team di Kostner non riesce a scardinare la difesa di Mason.

Nel terzo periodo scende sul ghiaccio un Fassa molto determinato, e in avvio solo un miracolo di Mason nega il goal a Gilmozzi dopo un tap-in a botta sicura. Il Renon però non subisce il gioco del Fassa ma lo ribalta ad ogni occasione, prima con Tudin che colpisce nuovamente la traversa, poi con Ansoldi, sul quale Vallini mette una pezza. Il Fassa si ritrova in doppia inferiorità numerica nel momento di maggior pressione, e allo special team del Renon basta poco per segnare il 5-1 con Johansson. Sull’inferiorità numerica che ne scaturisce però, Jeslinek recupera un puck e s’invola verso Mason, freddandolo all’incrocio dei pali e siglando il 5-2. Il Fassa avrebbe un’occasione d’oro con una superiorità numerica sul finale di gara, ma un errore in impostazione consente un contropiede a Siddal che centra il palo, ma Daccordo recupera il rebound e insacca il 6-2, che chiuderà di fatto la partita. Nonostante il risultato i ladini pressano e Mason è costretto ancora agli straordinari su Jeslinek prima e Chelodi poi, ma il risultato non cambierà fino alla sirena finale.

Sono 12 ormai le sconfitte consecutive per i ladini di Kostner, mentre 11 sono i punti che li separano in classifica dal Milano, che staziona in penultima posizione. La situazione è sempre più critica per una squadra che dimostra di non essere mai doma sul ghiaccio ma di non riuscire a fare quel salto di qualità che consentirebbe di vincere qualche partita, almeno quelle contro i diretti rivali per un posto nei playoff. Il Renon si dimostra squadra solida, e con un Mason in forma stratosferica è avversario ostico per tutte le avversarie della elite A. Il prossimo turno vedrà i ladini di scena ancora allo Scola contro il Vipiteno, mentre il Renon riposerà avendo già disputato l’incontro con l’Asiago, terminato col risultato di 4-2 in favore dei buam.

S.H.C. Val di Fassa – Ritten Sport Renault Trucks 2-6 (0-2; 1-2; 1-2)
Marcatori: 04:01 (0-1) I.Gruber (A.Eisath); 10:07 (0-2) M.Siddall (L.Nelson); 23:05 (0-3) L.Nelson (M.Siddall); 26:45 (0-4) M.Siddall (L.Nelson); 29:45 (1-4) M.Jeslinek (S.Kostner); 53:38 (1-5) E.Johansson (2PP, L.Ansoldi); ; 54:17 (2-5) M.Jeslinek (PK, T.Dantone).; 56:44 (2-6) L.Daccordo (PK, M.Siddall);

S.H.C. Val di Fassa: G.Vallini, G. Scola; D.Casagranda, J.Burlin, S.Costantin, T.Dantone, M.Jakovlevs, M.Trottner, V.Laine; D.Iori, F.Gilmozzi, M.Valeruz, M.Jeslinek, J.Sindel, M. Castlunger, S.Kostner, N.De Luca, E.Chelodi, M.Bernard, M.Dantone; Allenatore: Erwin Kostner;
Ritten Sport Renault Trucks: C. Mason, R.Fink; I.Gruber, T.Ramsey, D.Urquhart, G.Guentzel, I.Tauferer, R.Rampazzo; D.Tudin, M.Siddall, L.Daccordo, L.Ansoldi, E.Johansson, E.Scelfo, M.Quinz, L.Nelson, T. Spinell, A.Eisath, A.Alber, J.Kostner; Allenatore: Rob Wilson;

Le tre stelle di serata:
1. Matt Siddall (Rit) 4 pti (2+2)
2. Levi Nelson (Rit) 3 pti (1+2)
3. Gabe Guenzel (Rit) 3 pti (0+3)

Arbitri: Ferrini, Lottaroli (Marchetti, Terragni)
Tiri in porta: 32-37 (12-6; 11-16; 9-15)
Penalità: 10-16 (0-4; 2-4; 8-8)
Spettatori: 259

Ultime notizie
error: Content is protected !!