Il Kloten sbanca la Resega

Il Kloten sbanca la Resega

Lugano sconfitto per 2.1. Decide la doppietta dello statunitense Peter MUELLER nel periodo centrale. Di SIMION il gol che riaccende momentaneamente la speranza. Power-play bianconero improduttivo. 

Dopo la sosta per gli impegni della nazionale di scena a Monaco per la Deutschland Cup,alla ripresa del campionato, la marcia del Lugano si è subito arrestata a Zugo, dove la formazione di Fischer è stata sconfitta all’overtime da un gol di Robbie EARL. Un passo falso che lascia qualche rimpianto, soprattutto perché venuto al cospetto di una formazione in difficoltà e diretta concorrente nella lotta a ridosso della fatidica linea. Ci vuole così ben altro atteggiamento per affrontare la sfida odierna alla Resega contro il Kloten, per conquistare quella vittoria che rilancerebbe non poco le ambizioni dei bianconeri che, è notizia di oggi, potranno contare dalle prossime partite anche sul nuovo straniero, l’attaccante svedese Fredrik PETTERSSON (campione del mondo 2013 a Stoccolma). Il giocatore, essendo ancora privo del tesseramento, dovrebbe fare il suo esordio nel derby di lunedì in programma alla Valascia. Per l’incontro odierno, l’unica variazione nella formazione bianconera, prevede l’impiego tra i pali di MERZLIKINS al posto di MANZATO, mentre rientrato dopo la pausa VAUCLAIR, permangono le assenze di RÜFENACHT, Brady MURRAY, CONNE e FRITSCHE.  Due assenze in difesa per i Flyers, Yves MÜLLER e FRICK.

Ritmo decisamente blando in avvio di partita, che vede il primo tiro scagliato verso la porta di GERBER ad opera di MCLEAN, nuovo Top Scorer del Lugano, dopo ben oltre tre minuti di gioco. La replica degli ospiti porta la firma del difensore STOOP, la cui conclusione viene respinta col corpo dal portiere bianconero. Dopo un paio di incursioni di HERREN, buona azione in transizione di REUILLE che viene però contenuto dalla difesa degli zurighesi. La doppia penalità ai danni di SANTALA (sgambetto) seguito dopo soli 8” da BODENMANN (ritardo del gioco) potrebbe rappresentare la prima svolta del match se qualche secondo anche WALKER non incappasse in una ingenua penalità, colpevole di bastone alto. Con un solo uomo in più, i bianconeri fanno parecchia confusione nel loro power-play, concludendo una sola volta, e fuori misura con ULMER. Con le squadre in parità numerica, bella combinazione SANTALA- BLUM, con quest’ultimo che conclude di poco a lato. Più incisivi gli ospiti negli ultimi minuti del periodo iniziale che si rendono pericolosi prima con BIEBER sottomisura e, successivamente con la conclusione dalla blu di VANDERMEER. Un fallo evidente non fischiato ai danni di SANNITZ e la conclusione di McLEAN respinta da GERBER sono il preludio al suono della sirena, che manda le squadre negli spogliatoi, dopo venti minuti di gioco tutt’altro che esaltanti.

Nei minuti iniziali del periodo centrale, gli ospiti mantengono in prevalenza il possesso del disco, senza tuttavia rendersi particolarmente pericolosi. Soprattutto grazie all’intraprendenza di SANTALA cercano di costruire qualche buona trama, ma il gioco offensivo non trova sbocchi. McLEAN prova, sull’altro fronte, con un’azione in velocità ma viene controllato col fisico da BLUM, prima che LINIGER centri il palo esterno. Eccessiva durezza tra WALKER e lo stesso LINIGER che si accomodano in panca puniti, seguiti pochi secondi dopo da Romano LEMM autore di uno sgambetto ai danni di un avversario. Le conclusioni dalla linea blu del solito HEIKKINEN e di VAUCLAIR non sorprendono GERBER e anche questa volta l’occasione dell’uomo in più sfuma. L’estremo difensore degli “aviatori” ancora protagonista pochi secondi dopo, bravo a respingere col pattino la conclusione di FAZZINI ben servito dall’assist di WALSKY. Nel miglior momento dei bianconeri, che sembrano aver ripreso coraggio, sono però gli ospiti a sbloccare il risultato grazie al diagonale dello statunitense MUELLER ben servito da BIEBER (0.1) al minuto 32:56. Dopo una conclusione di HEIKKINEN bloccata da GERBER è il portiere bianconero MERZLIKINS a salvare miracolosamente sulla conclusione ravvicinata di BODEMANN. E’ solo il preludio al raddoppio degli zurighesi che arriva poco dopo, ancora grazie a MUELLER, che si presenta solo davanti all’estremo difensore di casa, realizzando la rete dello (0.2) al minuto 36:49. Sembra KO la squadra bianconera, che per poco non subisce la terza rete ad opera di VON GUNTEN, che manca incredibilmente la deviazione da posizione favorevole. Ad un minuto dal termine del periodo, la penalità per sgambetto a carico di BÜHLER, potrebbe favorire il Lugano che però non ha il tempo per organizzare un buon power-play. 

Alla ripresa del gioco i bianconeri non riescono ad approfittare del restante minuto in superiorità numerica, ma quando le due squadre tornano al completo, WALSKY va vicinissimo a quel gol che sarebbe di fondamentale importanza per spostare l’inerzia del match. Non manca certo l’impegno al Lugano che prova in tutti i modi a riaprire la partita. VAUCLAIR inventa una discesa delle sue, ma trova la ferma opposizione della difesa ospite. I giovani mettono come sempre tutta la loro grinta sul ghiaccio, ma né BALMELLI né SIMION riescono a trovare il gol con due conclusioni ravvicinate. La penalità inflitta a MICFLIKIER concede al Kloten la ghiotta chance di chiudere il match, ma la squadra di HOLLENSTEIN non riesce a trovare soluzioni vincente. Sono invece i bianconeri a spingere come forsennati e a raggiungere con pieno merito i frutti della loro pressione, proprio grazie a SIMION, che batte GERBER con un preciso tiro sotto la traversa (1.2) al minuto 52:30. Dopo qualche penalità non fischiata a favore della squadra di FISCHER, che suscita non pochi malumori tra il pubblico presente alla Resega, gli arbitri si decidono a punire il fallo dell’ex Romano LEMM, ma per l’ennesima volta non arrivano punti dal power-play bianconero. A un minuto dal termine FISCHER chiama time-out. Con la conseguente uscita di MERZLIKINS il Lugano prova il tutto per tutto. Ma sono gli ospiti a rendersi pericolosi. MICFLIKIER si sostituisce al portiere lettone e salva incredibilmente due volte col pattino davanti alla porta vuota. Nonostante un finale di partita in crescendo, finisce con una nuova sconfitta la settimana dei bianconeri. Se a Zugo era stata la difesa a offrire una prova non del tutto convincente, nell’incontro odierno è stato il reparto offensivo a produrre troppo poco. In classifica i bianconeri vengono così raggiunti dal Berna all’ottavo posto in attesa della difficile sfida di lunedì alla Valascia contro l’Ambrì capolista. Con un PETTERSSON in più…

 

LUGANO – KLOTEN FLYERS  1 . 2 ( 0 . 0 – 0 . 2 – 1 . 0 )

32:56  0 . 1  88. MUELLER ( 44. BIEBER – 25. DUPONT )

36:49  0 . 2  88. MUELLER ( 23. SANTALA – 25. DUPONT )    

52:30  1 . 2  94. SIMION ( 37. BALMELLI – 49. HEIKKINEN )

 

PENALITA’     : LUGANO   3 x 2 MIN.               KLOTEN  6 X 2 MIN.

ARBITRI        : D.MASSY – M.PRUGGER          LINESMAN  : F.ESPINOZA – A.KOHLER

SPETTATORI  : 4575

 

Ultime notizie
error: Content is protected !!