Sono 14 i match andati in scena nei 2 giorni appena trascorsi di NHL. Unica franchigia scesa sul ghiaccio in entrambe le giornate è Philadelphia che con le 2 vittorie maturate allunga 3 la striscia vincente attuale, pur rimanendo nella parte bassa della classifica. Di segno opposto l’andamento per le 2 franchigie che capeggiano la lega: sia Anaheim che Colorado interrompono le loro strisce positive contro rispettivamente Florida (2-3) e Carolina (1-2). Anche Toronto rimedia una sconfitta Mercoledì contro Dallas agli shootout, dopo essere stata avanti fino 1-0 grazie alla rete di Raymond. Kadri costringe Backstrom ad uscire per infortunio dopo essergli rovinato involontariamente addosso durante un’azione davanti allo slot ed Harding salva ripetutamente i Wild al pari del suo dirimpettaio Bernier. Agli antipodi le due franchigie di New York, con i Rangers che interrompono la loro prima striscia positiva di stagione a 3 vittorie (3-2 per i Devils), mentre gli Isles si impongono tra le mura amiche su Nashville per 3-1. Molte le partite terminate ai rigori o nell’extratime; oltre alla citata Toronto-Minnesota, finiscono ai tiri di rigore anche Buffalo-Los Angeles, con i primi che si impongono per 3-2, Bolts-Habs con i primi che portano a casa il risultato e Detroit-Winnipeg, con la franchigia canadese che vince grazie al rigore decisivo messo in rete da Ladd. In overtime si risolvono invece Columbus-Washington (3-4), Phoenix-St. Louis (3-2) e San José-Calgary (3-2 anche qui).
Nicola Tosin