HockeyTime.net(Com. stampa Torino Bulls, Alessandro Daniel Morra) – Che le partite di hockey durino 60’ è fatto noto, che non tutti possano essere giocati a pari intensità pure, ma che 10’, per quanto ben giocati, siano sufficienti a vincere una partita no.Questa è in estrema sintesi la lezione che i Bulls devono trarre uscendo dall’amara pista di Sesto, dopo una perentoria sconfitta per 6-2 ad opera dei padroni di casa dei Diavoli.
Troppo poca l’intensità mostrata dai gialloblu in questa trasferta sulla carta abbordabile; spenti nei primi 20’, andando sotto 2-0, i Bulls appaiono apatici e senza la necessaria verve agonistica per riaprire il match. Dopo il primo intervallo, coach Kudrna striglia i suoi e nel periodo centrale, dopo essere andati sul 3-0, i torinesi snocciolano 10’ di ottimo gioco riportandosi sotto 3-2 al 40’.
Ma chi si aspetta di trovare il sorpasso nel drittel finale, rimane deluso da un terzo tempo che, subito il 4-2, vede gli ospiti perdere la verve costruita nella frazione centrale e, nuovamente sottotono, chiudere il match con un deludente 6-2.
Nel dopopartita, coach Kudrna, visibilmente deluso dalla prestazione, indica la rotta:
“sono quei 10’ il nostro stadard, il livello a cui dobbiamo puntare, da lì occorre ripartire perché, con il lavoro, diventi il nostro livello di gioco a cui, dobbiamo e possiamo puntare”.
Sull’altra pista (rinviata Real-Ambrosiana), ad Aosta, vittoria a sorpresa per un netto 5-2 del Pinerolo in casa dei Gladiators; con questa vittoria, i pinerolesi, complice un classifica in cui solo 2 formazioni hanno giocato 4 partite (Pinerolo e Diavoli) volano al comando del campionato. Prossimo impegno dei Bulls, a Torino nel derby contro il Real domenica 17/11.