Liiga: come fare 13? Chiedere al Karpat please

Liiga: come fare 13? Chiedere al Karpat please

Una volta quel numero era sinonimo di schedina vincente, ora sempre di vincenti si tratta, ma è la striscia di vittorie consecutive alle quali sono arrivate gli ermellini di Oulu, dopo un ottobre a dir poco perfetto, con 12 su 12 in termini di vittorie e proseguito poi il 13° nel primo incontro novembrino prima della pausa per la nazionale. Una cavalcata cominciata in compagnia dell’Ilves, che poi ha rallentato vistosamente dopo aver preso il comando per pochissimo tempo, e che è proseguito fino ai 44 punti attuali, miglior attacco dell’intera lega 72 reti fatte, così come miglior difesa del torneo con sole 34 reti al passivo, il miglior marcatore della Liiga fa sempre parte dei gialloneri, il ceko Ivan Huml con 20 punti, 6+14, ormai uno dei veterani, da quattro anni nel roster a servizio di coach Marjamaki e che affiancato ai vari Pyorala, Maxwell, Donskoi ed all’eterno Lasse Kukkonen, 15 punti con un sontuoso 9+6 per lui che è un difensore con mani davvero vellutate, un passato iniziato proprio nel Karpat, continuato nella NHL con Chicago e Philadelphia, per poi tentare l’avventura nella KHL, un anno in Svezia e poi il ritorno a casa, nella file del suo primo amore, la C sul petto dimostra l’attaccamento di Oulu nei suoi confronti e lui finora li ha ripagati con quello che meglio sa fare, dalla blu è una sentenza, sa far girare il puck ed ha in mano le chiavi del suo team, un vero allenatore in campo, se poi ci aggiungiamo il goalie di casa Jussi Rynnas che ha già messo a segno 5 shutout, una media 1,23 g/g e il 94,85% di parate, un viatico molto simile a quell’Antti Raanta MVP degli scorsi playoff e che porto l’Assat a vincere la Kanada-Malja. Forse è ancora troppo presto per fare proclami, però le intenzioni del Karpat sono alquanto serie, ha finora dimostrato molta padronanza nei propri mezzi ripagando i tifosi che accorrono all’Oulun Energia Arena.
Sei punti sotto troviamo il SaiPa del nostro Andreas Bernard, che ultimamente aveva perso i favori del proprio coach preferendogli oltre al solito Markkanen anche Wiikman, poi quest’ultimo è stato fatto partire in direzione Jokerit per il resto della stagione e pertanto si ritrova ancora come backup del primo. 38 punti con risultati alterni negli ultimi incontri, dopo aver perso ai rigori coi capoclassifica, fatale lo shootout di Kukkonen, hanno poi perso malamente lo scontro diretto col Tappara, diretto inseguitore, per poi riprendersi nell’ultimo incontro contro l’IFK Helsinki per 3-1 grazie ad una doppietta dell’americano Davis. Come detto precedentemente il Tappara insegue ad una lunghezza il SaiPa e si ritrova in compagnia dei Pelicans, tutti a 37 punti, pronti ad approfittare della prima difficoltà di Giliati e soci. Tappara che oltre allo scontro diretto nei precedenti turni ha battuto il Lukko nel back to back e poi si è dovuto arrendere al Jokerit, in netta crescita rispetto ai primi tempi, ed ora mette pressione su tutti, mentre per l’appunto si rifà vedere ai piani alti il team di Lahti, i Pelicans, a lungo dominatori poi incappati in periodo buio ed ora di nuovo lì a dir la loro, Pelicans che sono riusciti nell’impresa di farsi sconfiggere dal KalPa, ultimo!, e che poi hanno battuto il JYP, diretto inseguitore. A 35 punti troviamo due team, proprio Jokerit e JYP, coi primi che stanno inseguendo a tutta birra, con un super Teravainen, scelto da Chicago nell’ultimo draft, che di comune accordo ha deciso per un altro anno in Liiga, e che negli ultimi turni dimostra il perché della scelta fatta dai campioni in carica della NHL, sta facendo la differenza sia in fase di finalizzazione che di assistenza. Il JYP dal proprio canto nelle ultime uscite ha fatto intravedere egregie cose con chi sta dietro mentre ad esempio negli scontri con SaiPa e Pelicans, ovvero con chi sta davanti in classifica, sembra soffrire parecchio. A 34 punti troviamo l’Ilves dei miracoli, quando tutto pareva girare per il verso giusto il team di Tampere ha avuto un blackout, forse proprio le energie mentali sprecate per arrivare al vertice hanno frenato i ritmi, però sono ancora in ballo per centrare traguardi importanti. Dietro con 30 punti ci sono i campioni in carica dell’Assat, vincenti e convincenti contro Ilves, in due occasioni, e Pelicans, si fanno trovare impreparati da chi insegue, il Lukko, che con 29 punti si fa sotto che interrompendo una striscia negativa di tre gare, infila un bis di vittorie contro proprio i campioni e contro il TPS. A 26 punti si staccano dall’ultimo posto gli Espoo Blues, che approfittando degli scontri contro SaiPa, IFK e KalPa prende 9 punti, mentre ha avuto la sfortuna di incrociare i bastoni due volte col Karpat rimettendoci le penne in entrambe le occasioni. A chiudere la classifica troviamo un quartetto composto da IFK Helsinki e HPK Hameenlinna a 22 punti, in preda ad isterismi soprattutto il team della capitale che pare non riuscire più a vedere la luce in fondo al tunnel, seguiti a 20 punti dal TPS Turku che proprio nell’ultimo turno tornando a vedere i tre punti nel match disperazione col KalPa, stacca proprio il team di Kuopio e lo lascia solo in ultima posizione a quota 17 punti.

Classifica

# Club G W W-OT L-OT L Score P
1 Kärpät Oulu 20 11 5 1 3 72:34 44
2 SaiPa Lappeenranta 21 11 2 1 7 60:53 38
3 Pelicans Lahti 21 9 4 2 6 53:43 37
4 Tappara Tampere 20 10 2 3 5 53:46 37
5 JYP Jyväskylä 21 9 2 4 6 57:50 35
6 Jokerit 20 10 1 3 6 50:43 35
7 Ilves Tampere 20 9 2 3 6 53:43 34
8 Porin Ässät 20 7 4 1 8 56:55 30
9 Lukko Rauma 20 8 1 3 8 45:52 29
10 Espoo Blues 22 7 2 1 12 48:61 26
11 HIFK Helsinki 19 6 1 2 10 42:52 22
12 HPK Hämeenlinna 20 6 2 0 12 35:48 22
13 TPS Turku 20 5 1 3 11 43:65 20
14 KalPa Kuopio 20 4 1 3 12 30:52 17

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