Jason Pitton, dalla AHL alla CHL passando per Asiago

Jason Pitton, dalla AHL alla CHL passando per Asiago

Nel match odierno tra Brampton Beast ed Allen Americans, sul ghiaccio del Powerade Centre c’era anche una vecchia conoscenza del campionato nostrano, più precisamente dei tifosi dell’ altopiano dei sette comuni. Passato per l’Italia nel campionato nel 2011-2012, con la squadra dell’ altopiano ha collezionato 32 presenze con 21 punti (7 reti e 14 assist) ed 86 minuti di penalità. L’anno successivo si è trasferito nei Fife Flyers di EIHL dove in 50 apparizioni ha messo a referto 58 punti (24 reti e 34 assist) e ben 187 minuti di penalità prima di tornare a casa in tutti i sensi; si perchè Jason Pitton, Classe 1986, è nato proprio a Brampton (Ontario) ed ha mosso qui i primi passi, hockeysticamente parlando, nei Bramalea Blues. Il difensore #17 dei Beast, draftato nel 2004 dai New York Islanders, può vantare una discreta esperienza tra OHL ed AHL.

 

Hockeytime: Ciao Jason, due stagioni fa hai giocato nel nostro campionato con la maglia dell’ Asiago: quai sono i tuoi ricordi riguardo alla tua esperiena nel campionato italiano?

Jason Pitton: Beh, era la mia esperienza europea in ambito hockeystico ed è stato un bel cambiamento nello stile di vita; sono rimasto piacevolmente colpito dal modo di lavorare, dalla gestione del team, tutto molto professionale. Mi sono molto divertito.

HT: L’anno seguente ti sei trasferito in EIHL, nei Fife Flyers. Nel girone di Asiago di Continental Cup ci sono i Nottingham Panthers, cosa puoi dire ai tifosi dell’ Asiago riguardo ai Panthers, qual è il tuo ricordo da avversario?

JP: Nottingham ha un buon team con un roster molto profondo. Ci sono molti giocatori di carattere in grado di segnare e dare una svolta al match. So che molti dei ragazzi ad Asiago sono rimasti parte del team e gli auguro di superare il turno.

HT: Venendo alla partita di questa sera; ottima gara con 1 gol e 2 assist ed una ottima presenza sul ghiaccio. Com’è stato tornare a casa, tu sei nato qui a Brampton, per giocare nel team della tua città?

JP: Poter tornare a casa e praticare lo sport che amo per la mia famiglia e giocare per loro in maniera regolare è molto bello e molto più divertente.

HT: Stasera avete affrontato i campioni in caricare della CHL, gli Americans, qual è la tua opinione rispetto ai vostri avversari?

JP: Gli Americans sono molto forti, da due anni comandano la lega ed hanno ottimi giocatori; tornare a casa dopo un roadtrip e guadagnare 2 punti contro di loro è stato molto importante.

HT: Anche perchè siete l’unico team canadese in CHL. Il che significa tantissime partite in trasferta, tantissimi viaggi da fare.

JP: Si, assolutamente. Siamo tornati a casa solo per il week end e subito  dobbiamo ripartire per un roadtrip di 17 giorni. Non abbiamo molte opportunità di giocare in casa e quindi è bello tornare a casa e giocare davanti ai propri tifosi.

Si ringraziano i Brampton Beast e Jason Pitton per la gentile disponibilità

 

 

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