Repubblica Ceca: in fuga lo Sparta Praga

Repubblica Ceca: in fuga lo Sparta Praga

La prima pausa internazionale arriva quando della TipSport Extraliga ceca si sono giocati ben diciotto turni. Il campionato è stato finora dominato dallo Sparta Praga, tornato ad essere una superpotenza dell’hockey ceco dopo alcune stagioni di transizione e un primo periodo di difficile convivenza con i “fratelli maggiori” del Lev. Ora che i rapporti tra le due squadre si sono definiti e la squadra ha trovato un suo equilibrio in tutti i reparti, gli amaranto guardano tutti dall’alto.
Primi a 41 punti, ben cinque lunghezze davanti gli immediati inseguitori di Hradec Kralove, sono andati a segno 82 volte, tanto quanto Brno e Chomutov messi assieme. Hanno subìto 31 reti, miglior difesa della Lega, e comandano pure la classifica del power play. Il tutto in una stagione finora funestata dagli infortuni: attualmente gli spartani devono fare a meno dei goalies Novotny e Sedlacek, del difensore Pilar e delle ali Prochazka e Rachunek. Tuttavia, finché la linea Ton – Hlinka – Kumstat continuerà a performare a questi livelli (25, 21 e 18 punti nelle partite sinora disputate) e Popperle continuerà a parare il 93% dei tentativi, solo un miracolo potrà schiodare gli amaranto dalle prime posizioni della classifica.

In seconda posizione, troviamo i nuovi arrivati di Hradec Kralove. La cosa non deve tuttavia sorprendere, in quanto si tratta di un semplice “trasloco”: in riva all’Elba si è infatti trasferito il Mountfield di Ceske Budejovice, ufficialmente a causa del lento e continuo calo degli spettatori avvenuto specialmente nelle ultime due stagioni.

A trentatrè punti troviamo Brno, Trinec e Slavia Praga. I finalisti di due anni fa hanno ulteriormente affinato il loro gioco, lavorando molto sulla gestione del disco e sulla pulizia e precisione dei passaggi. Il parallelo col gioco della più blasonata Dynamo Mosca viene quasi spontaneo a chiunque abbia avuto la fortuna di vedere delle partite di entrambe le squadre, e il grosso lavoro di questi anni sta attualmente ripagando i biancoblù con la terza posizione e la seconda difesa della Lega. Lo Slavia Praga è invece reduce da due pesantissime sconfitte, rimediate contro i diretti avversari di Hradec Kralove e contro i non certo irresistibili steelers di Vitkovice. Arrivano invece da tre vittorie fialte i draghi di Trinec, che avranno l’onere di ospitare i cannibali dello Sparta Praga alla ripresa del campionato, mercoledì 13 novembre. Distanziate da una sola lunghezza le finaliste della scorsa stagione, Zlin e Plzen, protagoniste finora di un campionato in chiaroscuro.

Ad aprire la seconda metà della classifica troviamo Pardubice e Vitkovice, due team alle prese con la seconda stagione “di transizione” consecutiva. Ma se per il Vitkovice la metà classifica è spesso stata la regola, non si può dire lo stesso per i biancorossi, da sempre uno dei team più lucrosi e seguiti dell’intera Lega (in questa stagione agrodolce stanno viaggiando ad una media di 8mila presenze a partita) e secondi per entrate finanziarie alle sole squadre capitoline.

Quattro punti sotto troviamo una coppa di “decadute”, Liberec e Kladno. Entrambe hanno perso il proverbiale treno degli anni migliori: per le tigri bianche, le stagioni tra il 2010 e il 2012, che hanno segnato gli ultimi fasti della carriera di Petr Nedved; per i cavalieri di Kladno, trattasi della scorsa stagione, dominata nella prima parte grazie all’arrivo in massa dei fuggiaschi d’oltreoceano e poi lasciata andare dai reduci, non certo all’altezza delle potenze della Lega.

Karlovy Vary e Litvinov si contendono la terz’ultima posizione, dopo un cambio di allenatore a ciascuno e una media di un punto a partita. Chiudono invece la graduatoria i pirati di Chomutov, salvatisi in extremis alla fine della scorsa stagione e nell’occhio del ciclone anche in questo campionato. Per quanto la dirigenza abbia sempre difeso l’attuale allenatore, la delusione dei fan per le prestazioni offerte finora dalla squadra sta facendo tremare la panca di Jiri Celansky. Nelle ultime apparizioni, specialmente dopo l’umiliante 11:0 rimediato dallo Sparta Praga, i tifosi sono arrivati a chiederne a gran voce il licenziamento. La dirigenza, in un intervista al sito hokej.cz, ha fatto sapere di avere punito i giocatori per il mancato raggiungimento degli obiettivi minimi, e ha posto l’accento sulla situazione economica della squadra, che non permetterebbe alcun movimento di mercato in entrata. Un cambio di allenatore, secondo il GM Veverka, porterebbe più rischi che benefici.

Classifica

1. Sparta Praga 41 punti
2. Hradec Kralove 36
3. Brno 33
4. Slavia Praga 33
5. Trinec 33
6. Zlin 29

7. Plzen 28
8. Pardubice 26
9. Vitkovice 26
10. Liberec 22

11. Kladno 21
12. Karlovy Vary 19
13. Litvinov 18
14. Chomutov 14

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