HockeyTime.netdi Tiziano Levorato
30.10.13 – CANUCKS VS DETROIT RED WINGS 1-2
Detroit mette fine alla serie positive di Vancouver: dopo quattro partite vittoriose i Canucks vengono piegati dai goals nel secondo tempo di Alfredsson e Tatar – al suo primo centro stagionale -. Peccato perché Daniel Sedin aveva portato in vantaggio Vancouver nel primo tempo ben imbeccato dal fratello Henrik. Squadra un po’ stanca, con Luongo sugli scudi soprattutto per un doppio miracolo nel terzo tempo che teneva aperta la speranza per il pareggio. Tra le fila di Detroit il mai dimenticato Todd Bertuzzi, croce e delizia del tifoso Canucks.
02.11.2013 – CANUCKS VS TORONTO MAPLE LEAFS 4-0
Nella serata dedicata a Pavel Bure – di cui riferirò dopo – il derby canadese è un monologo Canucks: basta guardare i tiri in porta – 47 in faccia a Reimer contro i 21 verso Luongo, al suo secondo shutout stagionale – per capire la portata dell’incontro. Sblocca l’incontro Daniel Sedin in powerplay – fuori Nazem Kadri – poi nei primi minuti del secondo tempo arrotondano Kassian e Higgins mettendo la partita al sicuro. Fissa sul 4 a 0 nel terzo tempo Hamhuis.
Peccato per la sfortunata sconfitta contro Detroit che interrompe una buona serie positiva. Importante subito recuperare contro Toronto. Serata di festa al Rogers Arena perché prima dell’inizio della partita contro le Foglie d’Acero, i Canucks hanno festeggiato il ritiro della maglia nr. 10 di Pavel Bure, l’indimenticato “Russian Rocket” protagonista della seconda metà degli anni 90 della franchigia di Vancouver. Alla cerimonia presente lo stesso giocatore russo, visibilmente commosso durante tutta la cerimonia. Ora le maglie ufficialmente ritirate sono quattro cioè – oltre quella di Bure – la 12 di Stan Smyl (1978-1991) la 16 di Trevor Linden (1988-1998; 2001-2008) e la 19 di Markus “Nazzy” Naslund (1996-2008).
La settimana ha evidenziato anche l’importante firma del contratto che lega i gemelli Sedins a Vancouver fino alla fine della stagione 2017-2018: il tifoso spera che per quell’anno ci portino a casa qualche trofeo…