Le Linci domano i Mastini

Le Linci domano i Mastini

(Comun. stampa Hockey Pergine) – Con grinta e determinazione il Pergine Sapiens mette la museruola ai mastini di Varese, vincendo per 6-2 una gara molto importante per la classifica, che vedeva le due formazioni appaiate a 6 punti.

Subito Pergine Sapiens in avanti nei primi minuti di gioco, ma il goalie lombardo riesce sempre a sbrogliare la situazione, mentre il Varese si vede in attacco con sporadici contropiedi. Al 8’ grossa occasione per Piva, ma il numero dieci biancorosso perde il tempo per concludere; il gol è nell’aria ed arriva una manciata di secondi più tardi con una pregevole azione personale di Pace. Brivido al 13’ quando Eric Mazzacane si presenta solo davanti a Tura, ma l’attaccante varesotto non conclude. In chiusura di tempo arriva il raddoppio perginese con un gran tiro di Magnabosco.

Il copione non cambia nella ripresa, con il Pergine Sapiens costantemente in attacco: ci provano Stevan e Pace, ma Broggi respinge. Al 7’ bella azione corale del Pergine, ma né De Toni, né Rigoni riescono a trovare il gol. Marcatura che arriva con Stevan, abile a sfruttare il powerplay per incrementare il bottino. A metà drittel il Varese accorcia le distanze con Eric Mazzacane, ma la gioia dura poco perché al 16’ Meneghini trova lo spazio per battere Broggi. In chiusura di parziale, gli ospiti si rendono pericolosi, ma Tura abbassa la serranda e mantiene il vantaggio.

Molte emozioni anche nell’ultimo periodo, che comincia lento, ma s’infiamma col passare dei minuti: il Varese chiama in causa un paio di volte il goalie perginese, che si fa sempre provare pronto, mentre il Pergine Sapiens colpisce un montante con Magnabosco a metà tempo. Poco dopo le linci trovano la quinta rete ancora con Meneghini, dopo una bell’azione di capitan De Toni. Pochi secondi più tardi il Varese approfitta del powerplay per accorciare con Borghi, ma sul cambio di fronte Magnabosco ristabilisce le distanze, chiudendo di fatto la partita.

Nel prossimo turno il Pergine Sapiens sarà di scena contro il fanalino di coda Malé/Val di Sole: una gara sulla carta facile, ma che non bisogna affrontare con sufficienza.

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(com. stampa HC Varese) – L’insidiosa trasferta a Pergine si è rivelata più infida del previsto anche se le due squadre erano a pari punti prima della partita di sabato sera. I Mastini si sono presentati in Trentino privi del capitano Marco Andreoni alle prese con i dolori alla schiena, assente anche Rudi Rossi fuori per problemi al ginocchio. Rientrato Fabio Senigagliesi dopo il turno di squalifica, l’allentatore Nenad Ilic ha potuto schierare il nuovo acquisto Simone Pancheri centro in prestito dal Malè Val di Sole trasferitosi a Milano per motivi di studio.

La prova dei gialloneri non è stata di certo brillante: il Pergine ha come farm team i veneti dell’Asiago e l’amalgama della squadra diretta da Marco Liberatore (ex assistant coach nel giro della Nazionale Maschile Senior e attuale coach della Nazionale Femminile) è molto più ordinata e hanno saputo da subito domare le sporadiche furie dei Mastini.

Da sottolineare che nelle file degli avversari spiccano i nomi di Lino De Toni (ex Nazionale) e dell’ex giallonero Fabio Rigoni, a Varese nella stagione 2008-2009 di serie A2. Ottima prova del portiere giallonero Lorenzo Broggi, il quale si conferma partita dopo partita una delle pedine fondamentali della squadra varesina.

Il Pergine ha subito dimostrato la grande caparbietà nella ricerca del gol, mentre i Mastini solo saltuariamente hanno cercato di sfruttare qualche contropiede soprattutto nel primo periodo.

Il copione non cambia nella ripresa, con il Pergine costantemente in attacco: ma con grande astuzia Broggi respinge gli arrembaggi del Pergine. A metà drittel il Varese accorcia le distanze con Eric Mazzacane, ma la gioia dura poco perché al 16’ Meneghini trova lo spazio per battere Broggi. Solo in chiusura secondo periodo, i Mastini si rendono vanamente pericolosi. Molte emozioni anche nell’ultimo periodo che comincia lento ma s’infiamma col passare dei minuti: il Varese Suisse Gas chiama in causa un paio di volte il goalie perginese, che purtroopo abbassa la saracinesca. Dopo la quinta rete del Perzen, qualche secondo più tardi il Varese approfitta del powerplay per accorciare il risultato con Borghi, ma sul cambio di fronte Magnabosco ristabilisce le distanze, chiudendo di fatto la partita.

Si torna sul ghiaccio di casa domenica prossima (ore 19,30) contro l’Ev Bozen ora denominato Old Weasels.

PERGINE SAPIENS – VARESE 6-2 (2-0, 2-1, 2-1)
RETI: 09:26 (1-0) Stevan M. (Pace F., Olivero S.), 18:33 (2-0) Magnabosco J. (De Toni L., Meneghini A.), 28:00 (3-0) Stevan M. (Pace F., Rigoni F.), 30:43 (3-1) Mazzacane E. (Privitera R.), 36:18 (4-1) Meneghini A. (Rigoni F., De Toni L.), 51:16 (5-1) Meneghini A. (Magnabosco J., De Toni L.), 52:23 (5-2) Borghi F. (Piccinelli L., Milo F.), 52:43 (6-2) Magnabosco J. (De Toni L., Meneghini A.)
PERGINE SAPIENS: Tura (Peiti), Ambrosi, Chizzola, Munari, Pesavento, Rigoni, Strazzabosco, De Polo, De Toni, Magnabosco, Meneghini, Oliviero, Pace, Piva, Rodeghiero, Sinosi, Svaldi, Stevan, Gabri. All. Liberatore.
VARESE: Broggi (De Lorenzo S.), Borghi, Cortenova, De Lorenzo M., Ilic, Pipitone, Di Vincenzo, Fiori, Mazzacane E., Mazzacane C., Milo, Pancheri, Piccinelli, Privitera, Senigagliesi, Serrenti. All. Ilic.
Arbitri: Soraperra Leandro (Grisenti Luca, Zuccatti Walter)
Penalità: Penalità: 14-16 (2-6, 2-6, 10-4)
Spettatori 425

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