L’Ambrì vola e fa suo il secondo derby stagionale

L’Ambrì vola e fa suo il secondo derby stagionale

I biancoblu si impongono col minimo scarto 1.0, dopo un incontro molto equilibrato caratterizzato dall’annullamento di quattro reti (due per parte). Decide il gol di PARK nei minuti finali. Espulso Patrick FISCHER.

Grandissima attesa per il secondo derby stagionale di scena alla Valascia, con i padroni di casa sorprendentemente in testa alla classifica, seppur a braccetto con Davos e Kloten. Di contro il Lugano, partito con ben altre aspettative, soffre a ridosso della fatidica linea e vuole una vittoria di prestigio per cercare di rilanciarsi. Le statistiche confortano la squadra di Patrick FISCHER che ha fornito le sue migliori prestazioni lontano dalla Resega, conquistando ben 14 dei 20 punti totali realizzati. Dopo la sofferta vittoria casalinga contro il fanalino di coda Rapperswil, i bianconeri sono riusciti a violare niente di meno che le piste di Berna e Zurigo, prima di cedere nell’ultima trasferta di Ginevra. Tutt’altro genere di entusiasmo si vive invece in Leventina, con i biancoblu capaci di vincere otto delle ultime nove partite. Unica eccezione la sconfitta interna con il Ginevra. Poche le variazioni in entrambi i line-up. Lugano che recupera in difesa BLATTER, e AMBRI che, invece, deve rinunciare a GAUTSCHI fuori per due settimane.

Dieci secondi di gioco e REUILLE impensierisce subito SCHAEFER, preferito nell’occasione a ZURKIRCHEN. Partenza decisa di entrambe le squadre. Ritmo indiavolato. Si mettono in luce ben presto anche i padroni di casa e dopo un rovescio pericoloso di NOREAU, due buoni tiri per PEDRETTI e BONNET. Al minuto 05:00 i primi due minuti di penalità della partita, per eccessiva durezza, a carico di REUILLE. Dopo un’azione personale di NOREAU ben fermato dalla difesa bianconera, gran tiro dalla blu di NORDLUND respinto da MANZATO. Bastone alto di MIEVILLE e chance per il Lugano di sfruttare l’uomo in più. L’unica conclusione è di WALKER ben bloccata da SCHAEFER proprio allo scadere della penalità. SIMION colpisce con una gomitata EL ASSAOUI, ma grazie ad una buona applicazione in fase difensiva il Lugano riesce a disputare un buon penalty-killing. Ma non appena le due formazioni tornano in parità numerica, MIEVILLE seppur alzando il bastone trova la deviazione vincente sulla conclusione di PESTONI, portando in vantaggio i padroni di casa. Ma dopo una lunga e attenta osservazione delle immagini al tavolo gli arbitri decidono per l’annullamento. Doppia penalità per eccessiva durezza a carico di WALKER e GIROUX, al termine di azione personale di HIRSCHI conclusa con un tiro fermato da SCHAEFER. Tante penalità in pista,in una partita molto fisica, con lo stesso HIRSCHI che si accomoda in panca puniti per colpo di bastone seguito a breve distanza da STEINER, che alzando troppo la stecca colpisce a sua volta al viso KPARGHAI. Nel minuto in cui può godere dell’uomo in più il Lugano trova SCHAEFER  a sbarrargli la strada del goal, prima sulla conclusione da posizione centrale di McLEAN (respinta di spalla) e in seguito sulla terrificante botta dalla linea blu di HEIKKINEN. MANZATO non è da meno e si rende protagonista di un grande intervento sulla conclusione di STEINER. Ma quando mancano 7” al suono della prima sirena, una deviazione beffarda di DAL PIAN sempre col dubbio del bastone alto porta in vantaggio i bianconeri. Anche in questa occasione ROCHETTE e WIEGAND si servono delle immagine televisive e annullano la rete, mettendo fine ad un primo periodo di assoluto equilibrio.

STEINER va subito fuori per sgambetto, ma il Lugano non se sa approfittare. Anzi è proprio l’Ambrì ad avere una colossale occasione con Elias BIANCHI, che dopo essere sfuggito a MICFLIKIER, si presenta solo davanti a MANZATO senza riuscire a superarlo. E’il preludio del gol biancoblu che arriva poco dopo, grazie a capitan DUCA, bravo a finalizzare un’azione dietro la gabbia di PEDRETTI. Sembra incredibile ma anche in questa occasione prima di convalidare la rete, gli arbitri si servono delle immagini TV avendo ravvisato uno spostamento volontario di porta da parte di MANZATO e annullano la rete per la terza volta. Buona occasione per FAZZINI vanificata da un fallo in precedenza di DAL PIAN che concede una chance favorevole ai padroni di casa. Nemmeno però due temibili conclusioni di GIROUX verso la porta di MANZATO, bastano per aprire lo score della serata, dopo più di trenta minuti di gioco. Scatenato PARK che si invola a grande velocità sulla destra e fornisce un buon assist a BONNET che manda il disco di poco fuori. E’un buon momento per i padroni di casa che spingono decisamente sull’acceleratore. Il Lugano soffre, costretto nuovamente al fallo con WALSKY. PARK ispira e STEINER conclude ma il disco non sembra volerne sapere di entrare. BIANCHI lavora un buon disco dietro la gabbia e serve nello slot GRASSI fermato di nuovo da un concentratissimo MANZATO. Una scazzottata tra DUCA e KOSTNER con la partecipazione di SIDLER costa due minuti di penalità agli autori e proprio allo scadere della superiorità numerica, ULMER trova smarcatissimo SANNITZ che si divora incredibilmente il goal del vantaggio. Nell’azione successiva solo un miracolo di SCHAEFER su DAL PIAN salva la porta bianco blu, ma lo stesso portiere finito disteso sul ghiaccio non può nulla sul diagonale di SCHLUMPF. Sarebbe gol se nello stesso tempo un giocatore non fosse finito dentro la gabbia e per la quarta volta nella serata gli arbitri annullano la rete. Il periodo si chiude con una favorevole occasione per KOSTNER che manca il bersaglio .

Un fallo di ostruzione di PESTONI ai danni di MANZATO concede due minuti di superiorità numerica agli ospiti che mostrano nell’occasione un power-play lento e impacciato. STEINER sull’altro fronte fallisce due buone occasioni, ma anche il Lugano non sta a guardare minacciando la porta di SCHAEFER con le conclusioni di HEIKKINEN e SIMION. C’è molto equilibrio in questa fase di gioco e si ha l’impressione che un’eventuale segnatura potrebbe risultare decisiva ai fini del risultato finale. DAL PIAN prova con un backhand velenoso ma non sorprende SCHAEFER. Portieri protagonisti. MANZATO salva ancora su DUCA e sulla conclusione dalla distanza di EL ASSAOUI, ma non può nulla sul tiro ravvicinato di PARK che finisce sotto l’incrocio (1.0) al minuto 53:42. Sulle ali dell’entusiasmo i padroni vanno subito vicini al raddoppio con GRASSI ottimamente servito da BIANCHI. Saltano i nervi a Patrick FISCHER che viene mandato anzitempo negli spogliatoi. Sono solo quattro i minuti per le residue speranze dei bianconeri di trovare in extremis la rete pareggio. A poco meno di due minuti dal termine ANDERSSON chiama time-out ed esce dai pali MANZATO. Ma neanche con due uomini in più (fuori PARK per cross-check) i bianconeri riescono a trovare la via del gol. Finisce così con il trionfo dei padroni di casa tutti sotto la curva a festeggiare la seconda vittoria stagionale nel derby e il primato in classifica, nonché la nona vittoria in dieci partite. Serata amara per il Lugano, che non ha demeritato, giocando alla pari con i biancoblu, ma mancando di concretezza in fase realizzativa. Ora la classifica, alla luce di questa sconfitta, torna a farsi preoccupante . I prossimi impegni delle due formazioni vedono l’Ambrì atteso dalla sfida interna contro il Berna, mentre per il Lugano c’è la dura trasferta a Davos per cercare di risollevarsi dal penultimo posto.

HCAP – LUGANO  1-0 (0-0, 0-0, 1-0)
53:42  1 . 0  27. PARK ( 10. GIROUX – 40. NORDLUND )

PENALITA’    :  HCAP  8 x 2 MIN.                         LUGANO  9 x 2 MIN. + 1 x 20 MIN.FISCHER

ARBITRI       : S. ROCHETTE – M. WIEGAND         LINESMAN : F. AMBROSETTI – R.KADERLI

SPETTATORI : 6500 (pista esaurita)

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