Ritmi alti fin dai primi minuti di gioco, la predominanza territoriale iniziale è targata Trento, in difesa i ragazzi di Ilic se la cavano egregiamente grazie al sacrificio di tutta la squadra che lascia inoperoso Broggi fino al 5’, quando la conclusione di Ciresa apre le ostilità. Il Varese esce alla distanza con due azioni ispirate dai fratelli Borghi: Marcello innesca Erik Mazzacane e Francesco confeziona un assist per Piccinelli, tuttavia entrambe le occasioni vengono vanificati dagli attaccanti terminali. Il Trento si porta in avanti con uno scambio Zambaldi-Vernaccini, il cui tiro finale finisce a lato. La sanzione comminata, a metà periodo, a Basso, per eccessiva durezza, costa al Trento il primo goal della partita: il diagonale di Mazzacane non è trattenuto da Mantovani, Di Vincenzo, davanti allo slot, è lesto ad insaccare. La partita, sostanzialmente corretta, registra, nel finale, una serie di penalità che costringono i Mastini a giocare gli ultimi tre minuti in inferiorità, al suono della sirena Vernaccini vanifica la seconda superiorità dei suoi.
Le dichiarazione del dopopartita dei due allenatori:
Ilic:
“Partita sofferta per tutti i 60’, ma bellissima, voglio complimentarmi con i miei ragazzi. Broggi, nonostante i cinque goal incassati, è stato all’altezza, non ha avuto nessuna responsabilità sui goal. Come ho sostenuto al termine del match di settimana scorsa, dobbiamo migliorare tantissimo in difesa: paghiamo caro ogni piccolo errore. Nel secondo tempo, seppur giocando bene meglio del Trento, abbiamo subìto troppe reti e ci siamo complicati la vita in difesa. Sono contento della rete di mio figlio (al suo debutto con la maglia del Varese, n.d.r.), ma deve giocare meglio. Da lui mi aspetto molto di più”.
Daprà:
“Come prevedibile la partita è stata una “battaglia”. Qui l’arbitraggio è diverso dal metro che viene usato in altri stadi, però si sa che è così e bisogna accettarlo. Ciò che mi conforta è che noi abbiamo giocato a hockey, siamo stati poco cinici e poco abituati a questa intensità. L’arbitro ci ha un po’ penalizzati, tuttavia nel complesso sono molto soddisfatto dalla prestazione della mia squadra. Decisamente soddisfatto”.
Varese – Trento 6-5 (1-0; 3-3; 2-2)
Varese: Lorenzo Broggi (Simone De Lorenzo); Francesco Borghi – Dario Cortenova – Matteo De Lorenzo – Stefan Ilic – Mirko Pipitone – Rudi Rossi; Marco Andreoni – Marcello Borghi – Daniele Di Vincenzo – Marco Fiori – Erik Mazzacane – Michael Mazzacane – Filippo Milo – Lorenzo Piccinelli – Riccardo Privitera – Sabino Sansonna – Salvatore Sorrenti. Coach: Nenad Ilic
Trento: Edoardo Mantovani (Fabrizio Taddei); Manuel Basso – Peter Mahlknecht – Hannes Pichler – Piero Simoni – Simon Wirth; Armin Ambach – Christian Ambach – Erik Caldart – Michele Ciresa – Andrea Faggioni – Marco Frigo – Markus Malfertheiner – Giulio Vernaccini – Patrick Zambaldi. Coach: Stefano Daprà
Arbitri: Fabio Lottaroli Linesmen: Stefano Terragni e Simone Lega
Penalità: Varese 16 (6/4/6) – Trento 16 (6/4/6)
Tiri: Varese 40 (11/17/12) – Trento 35 (13/11/11)
Marcatori: (1-0) 12.36 Daniele Di Vincenzo (Michael Mazzacane – Francesco Borghi) PP; (1-1) 27.42 Markus Malfertheiner (Erik Caldart); (2-1) 32.50 Filippo Milo (Daniele Di vincenzo – Marco Andreoni); (2-2) 33.47 Patrick Zambaldi; (2-3) 35.16 Michele Ciresa (Christian Ambach – Armin Ambach) PP; (3-3) 36.22 Michael Mazzacane (Mirko Pipitone – Salvatore Sorrenti); (4-3) 37.57 Stefan Ilic (Erik Mazzacane); (4-4) 43.05 Michele Ciresa (Armin Ambach); (5-4) 45.25 Filippo Milo (Matteo De Lorenzo); (6-4) 54.09 Filippo Milo (Dario Cortenova – Marco Andreoni); (6-5) 56.33 Patrick Zambaldi (Michele Ciresa) PP
Spettatori: 305