KHL, il quartetto in fuga ipoteca le Divisions

KHL, il quartetto in fuga ipoteca le Divisions

A quasi venti turni dall’inizio del campionato, sono ormai chiare le forze in campo nella KHL 2014. Le quattro corazzate di questa stagione – Dynamo Mosca e SKA San Pietroburgo ad Ovest, Barys Astana e Bars Kazan ad Est – possono ora contare su un vantaggio considerevole nei confronti delle immediate inseguitrici, nell’ordine della decina di lunghezze.

Conference Ovest

Dopo l’opaca prestazione di lunedì, quando erano stati superati di misura dal Donbass Donetsk, i campioni in carica si sono presto ripresi con due larghe vittorie sugli omologhi bielorussi e sul Sibir (4:0 e 5:1). Più intricata invece la settimana dello SKA, superato domenica dal Salavat Yulaev per 4:2 e costretto ieri ai rigori dalla Dinamo Riga, che si conferma una delle migliori sorprese della stagione in terza posizione solitaria dopo la vittoria di misura nel derby con il CSKA per la terza piazza, vinto dai Lettoni per 4:3 con tre reti nei primi otto minuti di gioco.

Non è invece ancora uscito dal tunnel il CSKA, che dopo le vittorie delle scorse settimane ha subìto quattro reti ciscuno nei due delicatissimi scontri diretti di mercoledì e venerdì, finendo per rimandare gli assalti al terzo posto e venendo agganciato da Lev Praga e Atlant Mytischi. Gli ultimi due posti utili per la corsa ai playoff sono attuamente apannaggio di Donbass e Medvescak Zagabria. I Croati sono tuttavia impantanati in un losing streak che si protrae da ormai cinque gare, ovvero dall’undici ottobre, quando gli orsi superarono proprio i diretti avversari ucraini per 5 reti a 2.

E’ dal 14 ottobre scorso, invece, che il Vityaz va sempre a punti: solo tre vittorie per i biancorossi, capaci tuttavia di trascinare sempre le partite oltre i sessanta minuti regolamentari: ne deriva una classifica in lento ma costante miglioramento, ed ora l’ottavo posto dista un solo punto. A ventotto lunghezze troviamo il terzetto Severstal – Lokomotiv – Spartak, con i primi in lenta crescita e i ferrovieri ancora alla disperata ricerca di un qualche tipo di organizzazione nel reparto offensivo, tra i più sterili della Lega. Chiudono la Conference, a venti punti, Dinamo Minsk e Slovan Bratislava.

Conference Est

La migliore difesa della Lega ha una stupefacente media di 0,75 reti subìte a partita, veste verde, bianco e rosso ed è reduce da otto vittorie filate, un winning streak inaugurato oramai venti giorni fa in casa dello Yugra e che a meno di sorprese ad opera del Vityaz, troverà una seria minaccia solo nel pomeriggio di Halloween, quando il Bars Kazan ospiterà la Dynamo Mosca. Una lunghezza e una partita sotto, l’altra sorpresa della stagione Barys Astana, il cui winning streak è stato interrotto ieri a quota cinque gare dal Metallurg Magnitogorsk, attualmente in quarta posizione e in netta crescita, grazie in particolar modo alla linea Mozyakin – Zaripov – Kovar – Lee – Biryukov.

La terza piazza è invece occupata dal Salavat Yulaev, clamorosamente sconfitto ieri sera a casa dell’Avtomobilist. Sibir Novosibirsk e Torpedo Nizhny Novgorod seguono rispettivamente in quinta e sesta posizione, mentre l’Admiral di Vladivostock si gode il periodo di forma dei suoi uomini migliori e la settima posizione in classifica. La sola rete subìta in ciascuna delle ultime due apparizioni rafforza il primato del goalie biancoblù Evgeny Ivannikov in cima alle classifiche di settore, mentre dietro di loro il terzetto Yugra – Traktor – Avtomobilist si contende l’ottava posizione. Il ritorno al goal da parte del gioiellino Evgeny Kuznetsov rinfranca le speranze dei finalisti dello scorso anno, ora in serie positiva da tre partite. Due delle tre vittorie sono tuttavia arrivate agli shootout e la sola vittoria piena è stata ottenuta contro un Lokomotiv di certo non particolarmente temibile. In netta crescita invece la squadra di Yekaterinburg, sconfitta solo una volta nelle ultime sei gare, nella sempre insidiosa trasferta di Vladivostock.

Dietro il Neftehimik ritroviamo la maggior delusione di questa prima parte di stagione, quell’Avangard Omsk che neanche “super coach” Milos Riha riesce a rimettere in piedi. A poco sembra servita la sfuriata del tecnico ceco al termine della partita persa contro l’Admiral, tanto che i suoi ragazzi non hanno ben figurato nemmeno nel successivo impegno contro il Traktor, perso ai rigori. I falchi biancorossi sono ora attesi da un finale di mese decisamente impegnativo, dovendo accogliere Metallurg Magnitogorsk (lunedì) e Salavat Yulaev (mercoledì).

Stentano ancora, sul fondo della tabella, Amur e Metallurg Novokuztnesk, entrambi sconfitti negli ultimi due impegni.

Classifica Conference Ovest

Team GP W OTW SOW SOL OTL L G PTS
1
Dynamo Msk
22
15
0
0
2
0
5
71-44
47
2
SKA
22
13
1
2
2
0
4
82-46
47
3
Dinamo R
20
10
1
1
3
0
5
53-42
37
4
CSKA
21
8
2
2
0
0
9
49-49
32
5
Lev
20
8
1
2
0
2
7
54-46
32
6
Atlant
21
8
1
2
1
1
8
49-49
32
7
Donbass
20
9
2
0
0
0
9
50-41
31
8
Medvescak
21
7
1
1
2
3
7
57-53
30
9
Vityaz
22
7
1
1
3
1
9
44-53
29
10
Severstal
21
7
0
2
2
1
9
51-65
28
11
Lokomotiv
21
6
1
2
3
1
8
39-43
28
12
Spartak
20
5
3
3
1
0
8
45-44
28
13
Dinamo Mn
20
5
0
1
1
2
11
36-58
20
14
Slovan
19
4
3
1
0
0
11
45-56
20

Classifica Conference Est

Team GP W OTW SOW SOL OTL L G PTS
1
Ak Bars
21
12
3
2
0
1
3
59-32
47
2
Barys
20
14
0
2
0
0
4
82-52
46
3
Salavat Yulaev
20
11
0
1
2
2
4
64-52
39
4
Metallurg Mg
20
10
2
0
2
2
4
58-47
38
5
Sibir
20
8
1
3
1
1
6
52-47
34
6
Torpedo
20
9
1
0
2
1
7
51-43
32
7
Admiral
20
7
1
1
2
1
8
48-51
28
8
Ugra
20
8
0
0
0
1
11
46-60
25
9
Traktor
19
6
0
3
0
1
9
41-58
25
10
Avtomobilist
21
5
0
4
2
0
10
48-61
25
11
Neftekhimik
20
6
1
1
1
0
11
49-54
23
12
Avangard
21
5
0
1
2
1
12
46-76
20
13
Amur
20
3
1
1
5
1
9
43-64
19
14
Metallurg Nk
20
4
0
0
0
4
12
35-61
16

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