Andrea Ferraris(Dal sito veronainline.it) – I Falchi giocano a Merano in una sorta di limbo: la paura di aver smarrito in modo permanente la strada per i tre punti si fa sentire nelle gambe dei ragazzi di Bosco Chiesanuova sin da subito. Inediti svarioni nel controllo del disco (che quest’anno inediti proprio non sarebbero) ed errori sottoporta che in altre annate sarebbero stati da censurare sono all’ordine del giorno. Ma tant’è: bisogna innanzitutto conquistare una vittoria che manca da troppo, quindi meglio badare al sodo.
Il primo drittel se ne va fin troppo liscio, con alcune occasioni per parte: la maggior parte sulle spatole dei Falchi, ma la più grossa l’hanno i vilpianesi, con Valbusa che deve superarsi per neutralizzare un uno contro zero. Il secondo periodo è quello dello psicodramma, con occasioni divorate dei veronesi e troppe penalità inflitte agli stessi, che portano al vantaggio dei Wikinger. Però gli ultimi 15′ dei Falchi, se non caratterizzati dalla lucidità, sono almeno intensi. La prima rete è un’astuzia di Krasnaj, che tira quando il portiere altoatesino neanche più se l’aspetta; la seconda e la terza sono dettate dall’opportunismo di Scandola prima e Capoferri poi, al primo centro ciascuno in campionato.
Dicevamo: l’importante era risollevare il morale. Per gambe e gioco c’è tempo.
HC Wikinger Vilpian – Falchi Bosco 1-3 (0-0, 1-0, 0-3)
Vilpian: Wieser, Weithaler; Dollinger, Erschbamer, Klammer, Profanter; Avi, Kofler, Rauch, Reiterer, Schwarz, Thurner, Tribus, Vigl. All. Avi.
Bosco: Valbusa; Fossà, Pezzo, Prati, Tupini M.; Capoferri, Krasnaj, Rossi, Sartorelli, Scandola, Tupini C. All.: Corso
Arbitro: Niederegger
Reti: 22’46 Erschbamer (V), 30’45 Krasnaj (B), 34’34 Scandola (B), 39’27 Capoferri (B)
Note: penalità Vilpiano 6′, Bosco 14′
Altri risultati: Piné-Valrendena 2-8, Prato Stelvio-Naturno 3-1, Gardena-Bolzano (posticipo)