Alessandro PapeiSeconda giornata di Qualificazione a Sochi 2014 che vedeva l’Italia, reduce da quel 8-0 di ieri inflitto alla Gran Bretagna, affrontare il Giappone sconfitto di misura contro la Corea per 1-0. Al PalaTazzoli stamattina si sfiora le 1.000 presenze sugli spalti, segnale che la campagna fatta nelle scuole abbia di conseguenza funzionato. Pronti-via che gli azzurri prendono subito in mano il gioco a dopo 1’42 di gioco Chiarotti si libera in area giapponese ma il suo tiro è solo illusione al gol perchè prima il puck si stampa sul palo rimbalzando sulla traversa. Gli arbitri fermano il gioco e nell’azione ravvedono un fallo perciò è rigore per l’Italia: si appresta a battere Planker ma purtroppo fallisce. Pochi secondi dopo azzurri ancora in attacco con Leperdi ma la difesa nipponica si fa trovare pronta. Il gol però è nell’aria perchè dapprima Balossetti ci prova ben 2 volte dalla blu senza però avere fortuna ma al 4’14 riesce a siglare l’1-0 sempre dalla blu. Il primo periodo però è di marca azzurra che non permette alla formazione nipponica si farsi pericoloso dalle parti di Araudo. Al 6’56 ci prova Planker dalla lunghissima distanza ma un reattivo Nagase riesce a respingere, sarebbe stato un grandissimo gol se fosse entrato. Al 9’12 registriamo un powerplay a favore degli azzurri: in 5 contro 4 l’Italia si fionda in attacco dove Rosa imbecca davanti alla porta Leperdi ma viene fermato da un prontissimo Nagase. Poco dopo è Rosa dalla blu a cercare il raddoppio ma ancora il portiere nipponico si fa trovare pronto. Ma al 10’31 nulla può sul tiro di Planker che intercetta il puck a poca distanza dalla porta e che all’incrocio dei pali porta l’Italia sul 2-0.
Il terzo periodo si apre con Annaka che piomba addosso ad Araudo scatenando un certo nervosismo nei giocatori giapponesi ma in superiorità l’Italia non riesce ad incidere, complice anche un pò di stanchezza. Ma al 36’27 la formazione nipponica riapre l’incontro grazie alla rete di Misawa che dalla distanza mette all’incrocio dei pali con Araudo che ha potuto farci poco visto il “traffico” di giocatori che aveva davanti. La gara adesso vede cambiamenti di fronte continui ma entrambe le squadra non impensiriscono più di tanto i portieri tranne al minuto 41 quando prima Planker poi Winkler trovano Nagase ben pronto. Arriviamo a 57” dalla fine che il CT giapponese chiama time-out: Nagase viene tolto ed il Giappone prova in 6 contro 5 il pareggio. L’Italia si difende bene ma Sudo a 4” dal termine tira a botta sicura ma il suo tiro sale di poco sopra la traversa ed è così che il PalaTazzoli esplode di gioia alla sirena: Italia batte Giappone 2-1. MVP della gara: Vehara (Giappone) e Planker (Italia)
Italia – Giappone 2-1 (2-0) (0-0) (0-1)
Marcatori: (1-0) Balossetti B. (Planker F) 4’14; (2-0) Planker F. 10’31 (2-1) Misawa E. 36’27
ITALIA: (1) Stillitano, Santino – (3) Rosa, Gianluigi – (5) Planker, Florian – (6) Cavaliere, Gianluca – (7) Winkler, Werner – (8) Radice, Roberto – (14) Balossetti, Bruno – (15) Araudo, Gabriele – (16) Chiarotti, Andrea – (18) Macrì, Andrea – (33) Larch, Nils – (68) Corvino, Valerio – (69) Condello, Giuseppe – (73) Leperdi, Gregory
GIAPPONE : (6) Horie, Wataru – (13) Yoshikawa, Mamoru – (16) Shiba, Taipei – (18) Nakamura, Toshiyuki – (21) Fukushima, Shinobu – (24) Sudo, Satoru – (25) Misawa, Eiji – (27) Annaka, Mikio – (29) Maruo, Tomojko – (32) Uehara, Daisuke – (33) Ishii, Hideaki – (39) Nagase, Mitsuru – (40) Shioya, Yoshihiro – (55) Takahashi, Kazuhiro – (96) Kumagai, Masaharu
Altri risultati della giornata: Corea-Germania 4-1; Svezia-Gran Bretagna 7-0.
Classifica:
Italia, Svezia e Corea p.ti 6;
Germania, Giappone, Gran Bretagna 0.
In programma domani:
Italia-Germania ore 10;
Gran Bretagna-Giappone ore 13.30;
Svezia-Corea ore 17