Nella WHL ad Est, divisa in due division, East e Central, la parte del leone presumibilmente potranno farla i Medicine Hat Tigers vista la presenza a roster della scelta dei Canucks, Shinkaruk, potrebbe fargli fare il salto di qualità, oltre ai Prince Albert Raiders dove oltre ai già affermati Mark McNeill e Mike Will tutti gli occhi sono puntati sul tedesco Leon Draisatl, eleggibile l’anno prossimo, vero fiore all’occhiello del team di coach Coulston. Da tenere d’occhio anche il finlandese Honka e Braycen Martin dei Swift Current Broncos e Brayden Point dei Moose Jaw Warriors, l’anno scorso ad appena 16 anni mise a segno 57 punti, 24+33, in 67 gare, e per ultimo Sam Reinhart dei Kootenay Ice, bomber prolifico sul taccuino degli scout NHL, probabile numero 1 del seeding. Ad Ovest, sempre due division, la Division BC e quella USA, con nella prima i Kelowna Rockets, praticamente intatta l’intelaiatura delle 52 vittorie stagionali dell’anno passato, ed i Victoria Royals che similmente ai primi non hanno effettuato molti cambi nel roster, dove la vera differenza dovrebbero farla Tyler Soy, attaccante di soli 16 anni, e Joe Hicketts, eleggibile prossimamente e già nel giro delle nazionali canadesi junior. Nella U.S. Division i pronostici sono per gli Spokane Chiefs che potranno ancora contare su Mitch Holmberg e Mike Aviani, decisi a riconfermarsi ancora in WHL, già il primo si fa notare in classifica marcatori occupando il primo posto con 25 punti in 10 gare, 12+13, mentre Aviani ne ha messi assieme “solo” 17 in altrettante gare, con loro anche i Seattle Thunderbirds che hanno nel “motore” Robert Lipsbergs e Alex Delnov oltre al rookie Mathew Barzal , solo 16 anni anche lui, ma già sotto osservazione da parte degli scout ed insieme a loro gli Everett Silvertips che rinunciato a Ryan Murray, Columbus lo vuole per se, ha nel trio Ivan Nikolishin, figlio del famoso Andrei, Walterri Hopponen, ex-Espoo Blues, e Mirco Mueller, svizzero scelta dagli Sharks al recente draft, i punti cardine per la prossima stagione.
La OHL si presenta divisa anch’essa in due Conference, Eastern e Western, divise rispettivamente East e Central, e West e Midwest. Partendo dalla Eastern Division East la prima menzione va fatta per gli Oshawa Generals di Michael Dal Colle, addirittura indicata come possibile prima scelta assoluta, oltre a Cole Cassels e Scott Laughton, scelto col numero 20 dai Flyers l’anno quest’anno, mentre a contendere la leadership della division potrebbero essere i Kingston Frontenacs della coppia Roland McKeown e Sam Bennett, altri due nomi sui quali scommettere in prospettiva, oltre al finlandese Ikonen, scelto da Tampa. Nella Central i North Bay Battalion sono i favoriti, hanno mantenuto l’ossatura dell’anno passato, con un Blake Clarke con un anno in più, prospect molto apprezzato, e con un seguito di pubblico davvero caloroso e notevole, Brampton ha una delle medie spettatori più alta della lega intera, una menzione particolare va ad Aaron Ekblad, difensore dei Barrie Colts, non un team di prima fascia, ma il giovane canadese resta ai primissimi posti del ranking. Ad Ovest, più precisamente nella West, una tra le division più ricche di talenti, primo tra tutti Jared McCann, dei Sault Ste Marie Greyhounds, attaccante che viste le partenze importanti subìte dal team, oltre a lui anche la scelta degli Oilers Darnell Nurse avrà notevole impatto. Altro team da tenere d’occhio è quello degli Windsor Spitfires di Josh Ho-Sang, madre cilena e padre giamaicano, oltre ad un cognome asiatico, incuriosiscono ancora di più il profilo di questo ragazzo che potrebbe far strada come prospect, così come il duo dei Sarnia Sting, Nikolai Goldobin, attaccante, e Anthony DeAngelo, difensore da già 10 punti in 8 gare. Nella Midwest il comando dovrebbe essere in mano ai London Knights, che hanno “ceduto” quattro giocatori al primo giro nel draft di quest’anno, ma molti dell’anno scorso sono rimasti, in più soprattutto tra i pali Stolarz, scelto dai Flyers due anni orsono, da garanzia ad oltranza. A contendere la leadership potrebbero essere a sorpresa gli Erie Otters, l’anno scorso ultimi, ma Connor MacDavid, non eleggibile per quest’anno, ma solo nel 2015, ma che potrebbero fare il balzo decisivo, anche grazie all’altro Connor, Brown, ed Dane Fox, che insieme formano una linea devastante, senza contare il terzo incomodo rappresentato dai Guelph Storm, vera e propria fucina di futuri NHLers, a roster ci sono i vari Jason Dickinsone (Dallas), Tyler Bertuzzi (Detroit), Matt Finn (Toronto) e Brock McGinn (Carolina) e Scott Kosmachuk (Winnipeg Jets). Se davvero riusciranno a far a quadrare il cerchio potrebbero sorprendere tutti.
Tutto sommato, niente male per un campionato di giovanissimi…