Il Renon soffre ma espugna lo Scola

Il Renon soffre ma espugna lo Scola

Il Renon riesce a trovare un’importante quanto sofferta vittoria contro il Val di Fassa alle pendici della Marmolada, con la formazione di Wilson che riesce a ribaltare una partita difficile e nella quale i ladini di Kostner hanno giocato per 60 minuti con il coltello tra i denti. Complice la contemporanea sconfitta del Val Pusteria, i lupetti dell’altipiano si portano a un solo punto di distacco proprio dai capo-classifica. I ladini scendono sul ghiaccio privi di Casagranda (squalifica) e Burlin in difesa, Castlunger e Bernard in attacco, mentre il Renon è orfano di Eisath, Frei, Ansoldi, Ploner e Alber.

S.H.C. Val di Fassa – Ritten Sport Renault Trucks 4-6 (2-1, 1-3, 1-2)

Dopo i primi minuti in cui i ritmi non sono eccezionali è il Renon a farsi vedere dalle parti di Vallini, costretto ad un triplo intervento su Siddal da distanza ravvicinata. Il Fassa prova a costruire gioco in fase offensiva, ma è ancora il Renon a impensierire l’estremo ladino con Tudin. Alla prima occasione in superiorità numerica però (Nelson, sgambetto) il Fassa trova la via del goal: ingaggio vinto da Kostner, Jakovlevs lascia partire un siluro deviato alle spalle di Mason dallo stesso Kostner. Il Renon avrebbe la possibilità di pareggiare sempre in superiorità con Daccordo e Nelson, Vallini però si supera. Al termine della superiorità è ancora il Fassa a rendersi pericoloso con Iori, Mason però riesce a togliere il puck dall’incrocio con uno scatto felino. Al 12.55 però, un grave errore di Kolesnikovs dietro porta regala il disco a Daccordo, il quale serve Tudin che tutto solo non sbaglia. Il pari dura però solo pochi secondi: Gilmozzi lancia il disco nell’angolo, Mason esce a recuperare dietro porta ma un rimbalzo beffardo devia il puck davanti alla gabbia ormai sguarnita, e Chelodi è bravo ad insaccare il 2-1. Sul finale occasionissima per il Renon in inferiorità (Guenzel, carica scorretta), svista di Dantone in fase offensiva, ma la coppia Rampazzo-Tudin è fermata da Kolesnikovs.

Il secondo periodo si apre con il Fassa in avanti complici due superiorità numeriche, ma i tentativi di Sindel e Kostner sono ben controllati da Mason; il Renon spinge però sull’acceleratore, e solo il “tuffo” di Jakovlevs nega agli altoatesini la gioia del goal. Sul ribaltamento di fronte il Fassa riesce ancora a passare: grande azione manovrata da Jeslinek che serve Iori, il quale con freddezza insacca il 3-1. Il Renon ha una reazione rabbiosa e attacca a testa bassa il terzo offensivo prima con Tudin, poi con Scelfo. In 4 contro 4 (Scelfo e Kostner, gancio e colpo di bastone) il Renon accorcia con Siddall, bravo a insaccare il rebound perso da Vallini su tiro di Tudin. Passano pochi minuti e gli ospiti trovano la via del pari con Urquhart che fredda il goalie di casa, e pochi secondi dopo Johansson porta i suoi in vantaggio sfruttando un lancio millimetrico di Nelson. Sul finale, ci prova ancora debolmente il Fassa, ma Mason è insuperabile.

In avvio di terzo periodo gli altoatesini allungano il vantaggio: tiro di Daccordo parato da Vallini, con Siddal che insacca il più classico dei “wrap-around”. La formazione di coach Kostner ci prova senza timori, ma la difesa ospite riesce regolarmente a liberare il proprio terzo, e quando la difesa non riesce ci pensa “sua maestà” Chris Mason a metterci del suo, come quando riesce a chiudere le gambe in tuffo sul tap-in a botta sicura di Diego Iori. Nulla può però quando la difesa si dimentica di Simon Kostner, ben servito dalla coppia Sindel-Jeslinek, che a porta vuota insacca il 5-4. Sul finale l’assedio del Fassa è rovinato da Nelson, che involato verso la porta di Vallini costringe Trottner al fallo regalando 2 minuti di superiorità agli ospiti, i quali però non spingono ma si limitano a controllare la partita, mentre a 1 minuto dal termine ci pensa Siddall a portare il risultato sul 6-4, sfruttando un rebound e chiudendo la partita.

Renon che esce dallo Scola con 3 punti ma poche certezze, visto quanto è stata sofferta la vittoria contro il Fassa che occupa l’ultima posizione nella classifica generale. La sconfitta invece fa poco male ai padroni di casa, che in più di un’occasione e con un roster ridotto all’osso sono riusciti a tenere testa alla corazzata dell’altipiano. Il prossimo turno vedrà il Fassa ospite della capolista Val Pusteria, mentre il Renon tra le mura amiche se la vedrà con il Vipiteno.

S.H.C. Val di Fassa – Ritten Sport Renault Trucks 4-6 (2-1, 1-3, 1-2)
Marcatori:
07:57 (1-0) S.Kostner (PP, M.Jakovlevs); 12:55 (1-1) D.Tudin (L.Daccordo); 13:07 (2-1) E.Chelodi (F.Gilmozzi); 26:26 (3-1) D.Iori (M.Jeslinek); 28:56 (3-2) M.Siddall (D.Urquhart); 33:30 (3-3) D.Urquhart (L.Daccordo); 34:09 (3-4) E.Johansson (G.Guentzel); 41:02 (3-5) M.Siddall (D.Tudin); 53:52 (4-5) S.Kostner (J.Sindel); 58:52 (4-6) M.Siddall (L.Nelson);

S.H.C. Val di Fassa: Vallini (Scola); T. Dantone, Kolesnikovs, Jakovlevs, Costantin, Trottner, Liberatore; Jeslinek, Sindel, Iori, Gilmozzi, Chelodi, Valeruz, Deluca, S. Kostner, M. Dantone,; Allenatore: Erwin Kostner;
Ritten Sport Renault Trucks: Mason (Fink); Urquhart, Gruber, Rampazzo, Ramsey, Tauferer; Guentzel; Tudin, Siddall, Johansson, Daccordo, Scelfo, Spinell, Quinz, Nelson, Tauferer, Kostner; Allenatore: Rob Wilson;

Le tre stelle di serata:
1. Dan Tudin (Rit) 4 pti (1+3)
2. Matt Siddal (Rit) 3pti (3+0)
3. Michal Jeslinek (Fas) 3pti (3+0)

Arbitri: Benvegnù, Ferrini (Mischiatti, Bettarini)
Tiri in porta: 36-57 (10-18; 16-20; 10-19)
Penalità: 8-10 (2-4; 4-4; 2-2)
Spettatori 207

Ultime notizie
error: Content is protected !!