Il 60° Minuto: Let’s get started

Il 60° Minuto: Let’s get started

Con lo show “NHL Face Off 2013” di Montréal ha avuto ufficialmente inizio la stagione NHL post-lockout; ad avere l’onore di aprire le ostilità una delle rivalità più accese della intera lega: quella tra Toronto Maple Leafs ed appunto Montréal Canadiens.Da rimarcare la bellissima presentazione degli Habs, con il passaggio della torcia di giocatore in giocatore, e l’esecuzione dell’ inno nazionale canadese, cantato da tutto il Belle Centre all’ unisono con una sensazione da brividi.

Nei primi 2 giorni di ompetizione sono andati in scena 6 match con solo i Leafs di scena in entrambe le giornate.

Per i ragazzi di coach Carlyle. 2 vittorie in altrettanti confronti: prima affermazione nella Season-Opener del Belle Centre contro gli Habs e poi nel mathc odierno contro i Flyers, neo rivali di division nella rivoluzionata Atlantic, ma andiamo con ordine.

I Leafs portano a casa il bottino pieno da questo inizio stagione che si apre nella capitale Quebecois contro gli Habs; i White&Blue, orfani di Clarkson per i fatti di Buffalo-Toronto di preseason (il neo-Leafs sarà fuori per 10 gare) fronteggiano gli Habs. Pronti-via ed i Leafs mettono subito la freccia con Van Riemsdyk (Kessel-Franson), che in Power Play mette alle spalle di Price il primo disco della stagione. La festa per i tifosi in trasferta nel Québec dura lo spazio di un paio di cambi con Eller (Diaz-Galchenyuk) che ristabilisce immediatamente l’equilibrio.

Equilibrio che però si spezza dopo meno di 4 minuti con Gallagher (Eller-Galchenyuk) che realizza la rete del sorpasso facendo letteralmente esplodere il Bell Cente. Andati al riposo in vantaggio, gli Habs hanno un bruttissimo risveglio nella seconda frazione dove capitan Phaneuf (Kadri-Kulemin) prima e Tyler Bozak poi (quest’ultimo in shorthand) rimettono avanti gli ospiti facendo ammutolire i tifosi Québecois. Se la rete di Bozak è lo spartiacque del match, il colpo finale alle pur deboli speranze degli Habs arriva da Mason Raymond (Bodie) che con la sua prima rete in maglia Leafs manda letteralmente “a casa” gli Habs. I giocatori di Montréal, ad onor del vero, ci provano a rifarsi sotto ma ‘unico risultato è la rete di Eller (seconda marcatura personale del match) che tuttavia non muta il corso delle cose, anche per la serata di grazia di Reimer che gli frutta la nomina a prima stella del match. Da ricordare che George Parros, uno dei tough guys più conosciuti e apprezzati della lega ha dovuto lasciare il ghiaccio del Bell Centre in barella dopo che, negli sviluppi di una rissa con Colton Orr, enforcer dei Leafs (la seconda della serata fra i 2), lo stesso Parros era caduto sul ghiaccio, battendo violentemente la testa. Portato all’ ospedale per accertamenti, il giocatore è stato dimesso questa mattina con una diagnosi di commozione cerebrale.

I Leafs poi si sono ripetuti nella serata odierna, nella seconda apparizione stagionale, ma con un copione letteralmente opposto; contro Philadelphia, al Wells Fargo Center, i Leafs, con Bernier all’ esordio stagionale per dare un pò di riposo a Reimer, dopo aver subito per buona parte della prima frazione, senza portare particolari pensieri a Mason, vanno sotto ad una manciata di secondi dalla prima intermission con Braiden Schenn che trasforma una fantastica giocata di Lecavalier dal “Gretzky’s Office“. Il pareggio per Leafs arriva nell’ utima parte del periodo centrale con Kessel (Phaneuf) lesto a spedire alle spalle di Mason un rebound lasciato da quest’ultimo su tiro del capitano dei Leafs. Da ricordare che proprio oggi è arrivata per Kessel una extension di 8 anni al contratto che lo lega ad i Leafs, per la modica cifra di 8 milioni di dollari a stagione. Tornando al match, i Flyers avrebbero la possibilità di mettere nuovamente la freccia allorchè gli arbitri fischiano un penalty shot contro i Leafs per un colpo di bastone di Ranger su Simmonds ma quest’ultimo tira in maniera a dir poco inguardabile in bocca a Bernier salvo poi disperarsi una volta tornato in panchina.

Scampato il pericolo i Leafs, nel terzo periodo, danno il via al Bolland-Show: il centro di Mimico (ON) prima sigla il sorpasso (Lupul-Kulemin) dopo poco più di 2 minuti dell’ ultimo periodo, poi sigilla il match, ad una manciata di secondi dalla fine (Lupul-Franson), in power play. Da rimarcare l’ottimo debutto in White&Blue di Johnatan Bernier, autore di 32 saves con una percentuale del 0.919%

I Risultati delle prime 2 giornate:

Toronto@Montréal 4-3 (1-2; 2-0; 1-1)
Chicago@Washigton 6-4 (2-1; 1-1; 3-2)
Winnipeg@Edmonton 5-4 (2-2; 1-2; 2-0)
Toronto@Philadelphia 3-1 (0-1; 1-0; 2-0)
Buffalo@Detroit 1-2 (0-2; 0-0; 1-0)
Anaheim@Colorado 1-6 (0-1; 0-3; 1-2)

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