SHL: Il tempo si è fermato? Skelleftea sempre al comando

SHL: Il tempo si è fermato? Skelleftea sempre al comando

Subito una curiosità che riguarda gli arbitri nei primi turni, un esperimento per così dire, infatti è stato dato l’ok da parte della federazione all’utilizzo del microfono durante la gara, questo permetterà ai tifosi di sentire tutto ciò che gli arbitri diranno durante l’incontro ai giocatori dando le motivazioni delle decisioni prese, se il tutto dovesse funzionare si potrebbe decidere di estenderlo per l’intera stagione, la notizia è stata data direttamente alla vigilia della competizione dal responsabile del settore arbitrale, Peter Andersson.
Nel frattempo è iniziata la stagione 2013/14 e nulla sembra cambiato dalla precedente, i soliti noti sono sempre al comando, lo Skelleftea inizia la stagione così come aveva finito, ovvero sempre a condurre i giochi, unica squadra al momento senza sconfitte in stagione regolare, una sola battuta d’arresto, in casa contro l’Orebro, neopromossa, che agli SO prevale sui padroni di casa. Gli altri incontri? Tutti vinti, al momento leader della SHL con 15 punti dopo sei incontri e nell’ultimo match disputato alla Kraft Arena, big match della sesta giornata, contro il Lulea, al momento secondo, vittoria per 1-0 in una gara segnata da periodi alterni, il primo nettamente ad appannaggio dei padroni di casa che passano in vantaggio grazie a Moller, il secondo con gli ospiti a far la voce grossa, mentre la terza un sostanziale equilibrio coi ragazzi di coach Wallsson che tengono il risultato grazie ad superlativo Svensson in gabbia.
Seconda posizione al Linkopings, 13 punti, miglior attacco dell’intera lega con 24 reti messe a referto, ben cinque giocatori, tra i sette migliori, nella classifica marcatori, Par Arlbrandt in testa con 13 punti in 6 gare, segue Lindstrom dello Skelleftea a 10, poi addirittura tre giocatori del Linkopings con 8 punti, Hjalmarsson, Sjogren e Johansson, mentre al settimo posto si posiziona Chad Kolarik. Terza posizione proprio per il Lulea, a quota 11 punti, battuta dai capoclassifica dello Skelleftea, ma sempre a conti fatti la miglior difesa dell’intera lega con soli 11 reti subìte. In quarta posizione il Leksand con 10 punti ed in grado di subire solo due sconfitte finora, in casa entrambe, ma sempre in linea di galleggiamento in stagione. Segue la coppia Brynas e Frolunda, a 9 punti, coi primi che accusano qualche battuta a vuoto, due sconfitte consecutive contro AIK e Linkopings, mentre i secondi in ripresa con due vittorie consecutive con MODO e gli ultimi dell’HV71.
Altra coppia a 8 punti, Farjestad, che nella vittoria col MODO ha annoverato il più giovane marcatore nella storia della SHL-Eliteserien, Oliver Kylington che a soli 16 anni, nato a Stoccolma il 19/05/1997, ha deciso il match, mentre l’altro team è l’AIK, in effetti la delusione del momento, partita non con questo presupposti, ha incontrato moltissimi problemi, dal nuovo assemblamento del roster a problemi di carattere di tenuta psicofisica durante gli incontri, si sta lentamente riprendendo.
A seguire un’altra coppia, Orebro e MODO, a 7 punti, coi neopromossi che all’inizio parevano stupire tutti, la vittoria agli SO in casa dello Skelleftea ha sorpreso un po’ tutti, poi le parti sono rientrate nei ranghi della routine della SHL ed i neopromossi sono rientrati nella loro parte, altrettanto non si può dire del MODO, all’inizio grazie soprattutto a Linus Ullmark, classe ’93, talentuosissimo goalie, hanno fatto davvero vedere cose egregie, per poi perdersi negli ultimi incontri, restando però sempre a galla grazie proprio a Ullmark. Penultima posizione ai Lakers con 6 punti, in grado finora di vincere un solo incontro contro l’Orebro.
Ultima piazza ad appannaggio dell’HV-71 a 5 punti, senza vittorie nei 60 regolamentari, solo due vittorie in OT contro Lakers e Brynas, i margini di miglioramento sono notevoli, ma al momento sono più le pecche che i punti favorevoli.

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