Benjamin Conz più forte dell’Ambrì

Benjamin Conz più forte dell’Ambrì

di Marco Depaoli

AMBRI’ – Alla Valascia arriva il Friborgo Gotteron, finalista lo scorso anno e tra le favorite del campionato in corso di LNA, nonostante un avvio zoppicante fatto di una vittoria in tre partite. Il bilancio storico con l’Ambrì Piotta nelle 143 partite sin qui disputate è di 56 vittorie ticinesi, 11 pareggi e 76 vittorie friborghesi, 504 reti leventinesi fatte e 584 subite. Ad Ambrì i biancoblu nelle 71 partite disputate hanno registrato 34 vittorie, 6 pareggi e 31 sconfitte. Il primo incontro fu disputato il 22 febbraio 1969: l’Ambrì si impose sul Friborgo 3-2 (doppietta di Florio Celio e rete di Cipriano Celio), risultato identico di stasera, ma a parti invertite. L’Ambrì s’è dovuto scontrare contro un giovane Benjamin Conz in serata di grazia che ha tenuto gli svizzeri romandi in partita in lunghi periodi succubi dei tiri biancoblu. Quando il Friborgo ha pressato, l’Ambrì è andato in crisi ma lo 0-2 maturato in un minuto non ha scoraggiato i ticinesi che anzi hanno recuperato in fretta, non approfittando però dei numerosi minuti di powerplay, soffrendo l’ordine degli avversari più ostici che in parità numerica.
Coach Pelletier non ha a disposizione gli infortunati Isacco Dotti e Maxim Noreau. L’infortunio di quest’ultimo si prospetta complicato e di lunga convalescenza, ma la società fa sapere che non intende andare sul mercato per rimpiazzarlo, almeno per il momento. Nell’infermeria del Friborgo ci sono invece gli attaccanti Greg Mauldin, Adam Hasani e Sandy Jeannin.

ambri_piotta-friborgo_1Inizia bene l’Ambrì, che nei primi 7 minuti preme l’avversario senza nemmeno lasciargli la possibilità di tirare. Allo 0:59 deviazione di Mieville sottoporta che impegna per la prima volta Conz sceso in butterfly. Il 22enne di St. Ursanne deve fermare altri tiri insidiosi al 5° minuto e pinzare un tiro one-timer di Giroux al 5:49. Al 7° il primo tiro ospite dalle parti di Schaefer ma è l’Ambrì che tiene la pista. Al 9:31 i francofoni subiscono la prima penalità (Dubé) ma l’HCAP non si rende particolarmente pericoloso se non con una deviazione sottoporta di Pedretti che non sorprende Conz. Al 11:29 è l’Ambrì che deve soffrire con 4 contro 5 (fuori El Assaoui) e il Friborgo si sveglia: al 12:15 Pouliot fa tintinnare la traversa, lo stesso 32 secondi dopo si ritrova lo specchio libero con un rimbalzo ma spara fuori. Agli ospiti serviva un powerplay per trovare la direzione della porta e al 14° arriva il gol. Triangolazione finalizzata da Helbling che da posizione angolata supera l’estremo difensore biancoblu. Appena un minuto dopo e il Froborgo raddoppia: Sprunger scappa via e a pochi metri dalla porta non sbaglia. Per l’Ambrì è una doccia fredda ma reagisce chiudendo la prima frazione in attacco, scaldando lo scudo di Conz a 19 secondi dal primo riposo con un tiro di Grassi.

ambri_piotta-friborgo_5I ticinesi partono in attacco anche nella ripresa, ma commettono molti errori in impostazione: al 21:34 c’è una nuova opportunità in powerplay ma l’unico tiro degno di nota è del Friborgo: ancora Pouliot, bloccato da Schaefer inginocchiato. Al 24:58, nuovamente in powerplay, un tiro pericoloso dell’Ambrì non trova la porta come nemmeno quello successivo di Gautschi “slappando” dalla blu. Al 23:11 va in panca anche Helbling per eccessiva durezza e il powerplay ticinese diventa doppio. Gli animi diventano caldissimi e serve chiamare timeout. Per l’Ambrì arriva subito la traversa di Williams, e successivamente una serie di tiri di slap da lontano, l’ultimo dei quali trova una ribattuta sulla quale c’è Mieville che riesce a insaccare a porta vuota. Al 27° l’Ambrì è vicino al pareggio ma Conz è attento nel fermare tutto, anche Reichert che è bravo a rubare il disco al 29:47, meno una volta arrivato in solitaria sottoporta. Nella parte centrale della partita la gara entra nel vivo con continui capovolgimenti di fronte. Al 33:29 l’Ambrì si trova in 3 contro zero ma Bianchi non vede i compagni a rimorchio e fa tutto da solo senza riuscire a scartare Conz. Ma il gol è nell’aria: al 35° un rimbalzo favorevole sulla balaustra crea un 3 contro uno: Mieville passa dall’altro lato della porta al top scorer Steiner che nonostante il disco troppo alto lo addomestica passando al centro a Williams.  L’americano evita il difensore avversario in tuffo e infila il pareggio. Al 35:35 si siede in panca Birbaum e in superiorità numerica l’Ambrì continua nel suo schema di scaricare il disco ai terzini per gli slap da lontano, ma Conz non è miope e intercetta tutto. Al 38:09 Reichert liscia un tap-in davanti porta su passaggio da dietro e il drittel centrale si chiude con una rissa nello slot. L’unico penalizzato è Helbling che regala all’Ambrì il 6° powerplay della serata. Nella mischia attorno a Conz si sposta la porta friborghese per la quarta volta in questa partita ma per gli arbitri non c’è volontarietà.

Anche l’inizio del terzo tempo è biancoblu. Al 41:25 Chavaillaz è libero al tiro ma è lontano dalla gabbia, e il suo slap è centrale. Al 42:04 ci prova Reichert di back e al 43:24 Grieder di slap. Niente da fare con in porta Conz, premiato poi miglior giocatore ospite. Al 48:07 dopo il tiro scheggiato dal portiere del Friborgo c’è ancora la traversa che impedisce a Mieville di segnare, smarcato da Steiner. Al 52:45 torna anche il Friborgo a rendersi pericoloso, mancando la deviazione nei pressi di Schaefer. Al 52:45 l’Ambrì va in inferiorità per la seconda volta in tutta la serata (fuori Park per sgambetto), ma la scatola del penalty killing non si scardina. Al 57:50 il tiro di Reichert sibila a fianco del palo e dall’altra parte al 58:59 a Ngoy del Friborgo sfugge il disco della vittoria non trovando il buco in one timer da passaggio dietroporta. Nel finale di partita anche l’Ambrì crea pericolo giocando un disco dietro la gabbia del portiere avversario: il disco filtra nello slot ma non c’è nessuno a prenderlo.

ambri_piotta-friborgo_4L’overtime in 4 contro 4 è fluido e sono poche le interruzioni. Tanti capovolgimenti di fronte, da rimarcare soprattutto il tiro di Bykov di poco a lato e l’Ambrì che impegna Conz in spaccata. Al 63:28 l’Ambrì ha l’occasione per chiudere la partita: Monnet viene sorpreso con uno sgambetto e lascia il Friborgo in 3. Tiri solamente da lontano e deviazioni che non arrivano. Conz si supera parando di spalla un tiro di Williams e con il bastone quello di Giroux.
Ai rigori parte prima l’Ambrì. Steiner spara fuori mentre Schaefer ferma il tiro di Löffel con i gambali. Il polsino di Giroux è parato, quello di Sprunger entra a pochi cm dal palo. Il back di Williams viene stoppato da Conz, Miettinen si spinge troppo vicino al portiere dell’Ambrì e tira fuori. I ticinesi nemmeno con Mieville superano Conz, che sfiora il disco con lo scudo quel tanto che basta per farlo uscire. La partita la chiude il rigore di Pouliot che scarta Schaefer insaccando sotto la traversa.

Con questi due punti il Friborgo aggancia Lugano e Berna al settimo posto mentre l’Ambrì mette in classifica un altro punto, il settimo in quattro gare, che gli permette di affrontare il derby alla Resega martedì con due lunghezze di vantaggio sui bianconeri.

Ambri Piotta – Friborgo 2-3 d.r. (0-2, 2-0, 0-0, 0-0, 0-1)
Marcatori: 13:34 (0-1) Helbling (Kwiatkowski, Dubé), 14:31 (0-2) Sprunger, 26:06 (1-2, PP2) Mieville (Steiner, Giroux), 34:43 (2-2) Williams (Steiner, Mieville). Rig. decisivo: Sprunger
Ambri Piotta: Nolan Schaefer (Sandro Zurkirchen); Patrick Sidler, Sami El Assaoui; Benjamin Chavaillaz, Marc Gautschi; Reto Kobach “A”, Adrian Trunz; Marc Grieder, Paolo Duca “C”; Jason Williams, Alain Mieville, Daniel Steiner; Elias Bianchi, Roman Schlagenhauf, Daniele Grassi; Alexandre Giroux, Richard Park, Inti Pestoni; Marc Reichert “A”, Fabian Lüthi, Marco Pedretti. Allenatore: Serge Pelletier
Friborgo: Benjamin Conz (Kevin Huber); Joel Kwiatkowski, Timo Helbling; Alain Birbaum, Michael Ngoy; Sebastian Schilt, Romain Loeffel; Marc Abplanalp, Anthony Huguenin; Thibaut Monnet, Christian Dubé “C”, Antti Miettinen; Benny Plüss “A”, Andrey Bykov, Julien Sprunger “A”; Adrien Lauper, Marc-Antoine Pouliot, Killian Mottet; Tristan Vauclair, Sandro Brügger, Martin Ness. Allenatore: Hans Kossmann
Penalità: 4-14 (2-2, 0-10, 2-0, 0-2)
Arbitri: Nadir Mandioni, Brent Reiber, Roger Bürgi, Joris Müller
Spetattori: 5.563
MVP: Alain Mieville (A), Benjamin Conz (F)

ambri_piotta-friborgo_3Quarta giornata
21.09.2013
Biel-Lakers 3-4 d.r. (1-0, 0-0, 2-3, 0-0, 0-1)
Ginevra-Kloten 3-5 (1-0, 0-3, 2-2)
Losanna-Berna 3-2 ot (0-2, 1-0, 1-0, 1-0)
ZSC Zurigo-Lugano 3-0 (0-0, 2-0, 1-0)
Zugo-Davos 3-4 d.r. (2-1, 0-2, 1-0)
Ambri-Friborgo 2-3 d.r. (0-2, 2-0, 0-0, 0-0, 0-1)

Prossimo turno
24.09.2013 (ore 19:45)
Friborgo-Kloten
Lakers-Zugo
Losanna-Biel
ZSC-Ginevra
Davos-Berna
Lugano-Ambri (ore 20:15)

Classifica
1.  Kloten 9 punti
2.  Davos, Zugo, Losanna, ZSC Zurigo 8
6.  Ambri-Piotta  7
7.  Lugano, Berna, Friborgo 5
10.  Rapperswil, Biel e Ginevra 3

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