Team-Cup: il trofeo nelle mani degli Aviatori

Team-Cup: il trofeo nelle mani degli Aviatori

Dal 5 al 7 settembre si è svolta la Team-Cup, ultimo trofeo della preseason disputato in Svizzera. A Kusnacht si sono sfidate quattro squadre elvetiche: Zugo, Kloten, Lakers e i Lions detentore del titolo.

Giovedì 5 settembre
Kloten Flyers – Rapperswil-Jona Lakers 2:1 SO (0:1, 1:0, 0:0, 1:0)
La prima delle due semifinali si svolge davanti al “misero” pubblico composto da sole 58 persone e si decide solo ai rigori a favore del Kloten. Durante il primo tempo i Lakers si sono portati in vantaggio a 03.49 grazie ad una marcatura di Lars Frei, per poi essere raggiunti a 21.12 da una rete di Lukas Hoffmann.

Venerdì 6 settembre
ZSC Lions – EV Zug 3:2 (2:1, 0:0, 1:1)
La seconda semifinale, che ha attirato un pubblico di poco più di mille persone, regala belle emozioni. Entro il 12^ giro d’orologio gli appassionati possono già godere di tre reti. I Lions vogliono difendere il titolo e vanno in rete a 01.32 con Mike Kunzle e a 05.32 con Severin Blindenbacher. Ma lo Zugo non demorde e a 11.19 si riporta sotto con Bjorn Christen. Il secondo drittel non è altrettanto emozionante e termina a reti inviolate. Il match si decide nell’ultimo periodo: a 41.58 i Lions allungano nuovamente con un rete di Ronalds Kenins, per poi subire il ritorno dello Zugo a 52.44 con una marcatura di Bjorn Christenin power play, ma il tempo non è sufficiente e il club di Zurigo non riesce a portarsi in parità entro l’ultima sirena.

Sabato 7 settembre
Rapperswil-Jona Lakers – EV Zug 6:4 (3:2, 1:2, 2:0)
Il match valevole per la medaglia di bronzo regala buone emozioni ai 350 spettatori sugli spalti. Lo Zugo sembra partire con il piede giusto quando al 7º minuto è in vantaggio di due reti (Dominic Lammera a 4.16 e Reto Suri a 06.49 in doppia superiorità numerica). Ma i Lakers reagiscono in fretta ed prima della sirena si portano addirittura in vantaggio grazie alle marcature di Peter Sejna (10.37 in power play), Robbie Earl (12.28 in inferiorità numerica) e Lars Frei (a 17.29). Il secondo periodo si apre ancora con Robbie Earl che porta a segno la seconda rete personale a 22.30, “mandando” i Lakers sul 4a2. Ma lo Zugo non è una squadra “di terza categoria”e prima del secondo riposo si riporta in parità con le marcature di Dominic Lammera (a 37.18) e Reto Suri (a 39 .01 in power play) [per entrambe i giocatori è doppietta personale]. Il match si decide negli ultimi 15 minuti, quando sale in cattedra Antonio Rizzello che con due reti (46.42 e 59.59) regala ai Lakers la medaglia di bronzo e fa ben sperare i tifosi per la stagione alle porte.
Kloten Flyers – ZSC Lions 2:1 SO (1:0, 0:1, 0:0, 1:0)
Così come la prima delle due semifinali, anche il match per il gradino più alto del podio si decide ai penality. Il Kloten è partito bene nel primo periodo, fruttando a 2.17 una doppia superiorità numerica con Tommi Santala. Ma i Lions si sono poi riportati in parità in inferiorità numerica con Cedric Hächler (a 22.19). Sull’1a1 si chiudono quindi itempi regolamentari e l’overtime. La lotteria dei rigori premia poi i Flyers che portano a casa il trofeo.

Classifica finale
1º Kloten
2º Lions
3º Lakers
4º Zugo
Il primo posto dei Flyers e l’arrivo del golie Gerber fanno sperare i tifosi che il periodo “di magra” sia finito. I Lions riscattano invece la brutta figura dell’European Trophy con una buona prestazione a Kusnacht. Terzo posto per i Lakers che quest’anno tenteranno di non cadere nuovamente nel pericolo playout. Ultimo lo Zugo, forse “stanco” del 7º posto rimediato nella West Division dell’European Trophy…

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