Michele MartinuzziCome ogni anno dal 2007 in avanti, l’apertura spetta al Match des Champions, una gara secca che oppone la vincitrice della Ligue Magnus alla vincitrice della Coupe de France, e che quest’anno proponeva l’interessante sfida tra i campionisimi di Rouen, vincitori della scorsa edizione, e il Briançon.
Sempre fedele all’idea di trofeo itinerante, atto a portare la bandiera dell’hockey su ghiaccio in tutto il territorio, il Match des Champions si è disputato quest’anno al Rinkla Stadium di Brest, facendo registrare 800 spettaori paganti.
Il Briançon ci riprova dopo la sconfitta di Mulhouse del 2009, quando il Grenoble aveva vinto di strettissima misura (1-0) una gara sempre in bilico. Diverso l’andamento del punteggio del match di ieri sera, che ha visto i Diables Rouges sempre avanti grazie alle marcature di Chakiachvili e Kearney. I favoriti Dragons tengono il passo fino a 10’ dalla fine, quando la maggior freschezza fisica dei ragazzi di Luciano Basile permette loro di allungare e chiudere in tranquillità con il punteggio di 4-2.
Primo trofeo Jacques Lacarrière per il club alpino, che può così festeggiare gli 80 anni di attività, in attesa di valutare le proprie forze in Ligue Magnus il 14/9 in casa con lo Strasburgo.
Rouen – Briançon 4-2 (0-1, 2-1, 0-2)
Marcatori: 7’02” (0-1) Chakiachvili (Raux); 24’54” (1-1) Thinel (Guren) PP; 25’59” (1-2) Kearney (Devin, Bernier) PP; 33’38” (2-2) Stefanka (Lahesalu, Janil) PP; 53’59” (2-3) Chakiachvili (Devin) PP; 59’14” (2-4) Bernier EN;