La formazione russa, finalista dei playoff della KHL, sta svolgendo un campo di preparazione a Bellinzona.
Lo staff tecnico, nonostante le assenze di cinque titolari, ha schierato inizialmente otto difensori, compreso il giovane Riccardo Sartori (classe 1994) e dodici attaccanti.
Strada facendo, a conferma che è stata gara vera, il Lugano ha tuttavia perso Walsky (botta al naso) e Fritsche (spalla, Foto F. Eicher), dovendo così riciclare in attacco il jolly Kienzle.
Il primo gol bianconero della stagione 2013/2014 lo ha firmato Ilkka Heikkinen, ottimamente servito da Metropolit, che ha messo alle spalle del portiere avversario il punto dell’1-0. Con una spettacolare finta Kuznetsov ha siglato il pareggio al 17.04.
Due reti nel secondo periodo per Vauclair e compagni. Fazzini ha rifinito con classe una bella discesa di Heikkinen. Schlumpf ha realizzato il 3-1 in powerplay.
E due gol per un Lugano molto concreto anche negli ultimi venti minuti. Autori ancora l’ispiratissimo Heikkinen in doppia superiorità numerica e il sempre più irsuto Rüfenacht che ha concretizzato una bella iniziativa di Morant.
Se esprimere giudizi sui singoli ad inizio agosto non ha senso, un plauso va comunque all’eccellente Flückiger e al gruppo nel suo insieme per la voglia di giocare evidenziata dopo tanti mesi di hockey parlato.
Lugano-Traktor Cheljabinsk 5-1 (1-1, 2-0, 2-0)
Formazione del Lugano: Flückiger, Kienzle, Heikkinen; Blatter, Schlumpf; Vauclair, Morant; Sartori, Ulmer; Reuille, Metropolit, Walsky; Rüfenacht, Conne, Fazzini; Domenichelli, McLean, Kostner; Sannitz, Fritsche, Dal Pian.
Assenti: Hirschi, Kparghai, J. Murray, B. Murray, Simion
Reti: 6.33 Heikkinen (Metropolit, Reuille) 1-0, 17.04 Kuznetsov 1-1, 26.05 Fazzini (Heikkinen, 5 c. 4) 2-1, 35.57 Schlumpf (Conne, Fazzini) 3-1, 50.33 Heikkinen (Metropolit 5 c. 3) 4-1, 53.55 Rüfenacht (Morant) 5-1
Penalità: 6 x 2′ contro il Lugano, 8 x 2′ + 2 x 10′ contro il Traktor Cheljabinsk