HockeyTime.netNe siamo ovviamente lieti, per i nostri giocatori e collaboratori, per il nostro pubblico e per una storia che entra così nella sua 76.ma stagione. Ringraziamo di cuore tutti coloro che hanno contribuito in questi mesi a raggiungere questo obbiettivo intermedio.
Restiamo però sui toni della presentazione al pubblico lo scorso 4 agosto alla Valsascia. Non vi è infatti ragione di esultare. Si tratta solo di un passo in più su di un lungo cammino di risanamento della situazione, deterioratasi nel tempo fino alla crisi di liquidità pubblicamente comunicata dalla società in modo del tutto trasparente lo scorso aprile.
La licenza è infatti accompagnata da severe condizioni, che l’HCAP dovrà dimostrare mensilmente di rispettare durante tutta la stagione, pena il non rinnovo per la prossima, o nel caso peggiore il ritiro già durante la presente stagione. In tal senso, il duro lavoro di contenimento delle spese e di aumento delle entrate correnti dovrà continuare senza sosta.
Mentre prosegue a buon ritmo il rinnovo e la vendita di nuove tessere annuali, le prossime due scadenze del piano finanziario consegnato alla Lega si avvicinano: entro il 15 agosto andrà completato l’aumento di capitale deciso nel 2011 (per il quale mancano ancora circa duecento mila franchi) mentre l’Assemblea dei soci del 12 settembre prossimo sarà chiamata a pronunciarsi sulle ulteriori misure di risanamento.
Fra i parametri negativi riscontrati dalla Commissione licenze della Lega vi è ancora una volta lo stato della Valascia, costata parecchi punti nella valutazione. A tale proposito l’HACP ribadisce l’urgenza assoluta di una nuova soluzione. Nel proprio appello alle autorità competenti affinché facciano tutto il possibile per accelerarne le procedure, l’HCAP non intende polemizzare né mettere in dubbio l’impegno sin qui dimostrato da Comune o Cantone. Unico scopo è quello di rendere tutti coscienti del fatto che i tempi stanno per scadere: senza un inizio dei lavori entro due anni ed una nuova pista agibile dal 2018 l’HCAP non potrà infatti più giocare in NLA, a prescindere da tutti gli alti forzi intrapresi.