HC Varese: Grido di allarme

HC Varese: Grido di allarme

Varese lancia un grido di allarme: se entro i primi di agosto non si troverà un main sponsor per almeno 50.000 euro che possa assicurare il cammino della società per la prossima stagione sportiva, si dovrà seriamente pensare ad un ridimensionamento o addirittura alla cessazione delle attività agonistiche. I Mastini sono già iscritti al campionato nazionale di serie B.

Tutto ciò è da imputare soprattutto ai costi di affitto della pista di ghiaccio di proprietà del Comune, ma in gestione alla Pattinatori Ghiaccio Varese legata a Luca Missoni. I costi del ghiaccio sono lievitati molto nel corso degli anni e sono aumentati del 25% dalle tariffe della scorsa stagione; la dirigenza giallonera è all’oscuro dei motivi.

Purtroppo il costo delle ore ghiaccio copre il 55% dei costi totali annuali della società.

Un bagno di sangue in termini finanziari che pregiudica seriamente il futuro dei gloriosi Mastini e mette a repentaglio la crescita sportiva di 100 atleti.

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