Giocatori per la EBEL, obiettivo 60 punti

Giocatori per la EBEL, obiettivo 60 punti

Paese che vai, leggi che trovi. Se il sistema a punti italiano al quale eravamo abituati (uno gli stranieri, mezzo l’oriundo e zero l’italiano) vi aveva fatto sorridere con la calcolatrice in mano, non siete ancora entrati nell’intricato mondo della EBEL. Dove domande come “quanti stranieri si possono avere?” non trovano senso, ma dove costringono lo stesso le società a mettere in pista i giovani o giovanissimi talenti locali.
Regolamento 2012/13 alla mano (quello nuovo non è ancora stato rettificato, ma non cambierà di molto), proviamo a illustrarvi il sistema punti per completare un roster di EBEL. Terremo per comodità le soglie degli anni di nascita dell’anno scorso, ipotizzando che per la nuova stagione l’assicella dell’anno di nascita verrà aumentata di un anno.

Quando tesserare i “60 punti”

Partiamo subito col dire che lo spauracchio è la soglia dei 60 punti, tetto massimo entro il quale i ragionieri dovranno restare, per un totale di 22 giocatori tesserabili (20 di movimento più due portieri). Quando nel 2007 venne introdotto questo “punkteregel“, che vuol essere propedeutico al “salary-cup”, la soglia era di 45.

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Entro una certa data (l’anno scorso era il 4 settembre a mezzogiorno) occorre presentare alla federazione austriaca ÖEHV un roster di almeno 10 giocatori più un portiere. Si potranno poi tesserare liberamente giocatori fino al 19 novembre a mezzanotte (seconda pausa IIHF) ma senza superare la soglia dei 60 punti né quella dei 22 giocatori. Ogni nuovo elemento si aggiungerà alla somma dei precedenti, indipendentemente da chi verrà schierato effettivamente in partita. Da metà novembre in poi si potranno tesserare massimo altri tre giocatori e un portiere, ma entro il termine ultimo per il mercato che è, secondo le norme IIHF, il 27 febbraio a mezzanotte (non più il 31 gennaio per via delle olimpiadi alle quali l’Austria parteciperà). Se si dovesse superare la soglia dei 60 punti, o dei 22 giocatori, bisognerà cedere un elemento e non utilizzarlo più. In caso di infortunio però, il malcapitato può essere sostituito fino al suo rientro in squadra, non invece un giocatore squalificato che non può essere né sostituito né venduto.

L’attribuzione dei punti

I giocatori di passaporto nazionale under 24 (nati cioè prima del 1989 nel vecchio regolamento, 1990 nel nuovo) dovranno essere segnalati sul foglio partita ma non conteranno in nessun modo nei 60 punti. Non influiranno nemmeno per la soglia dei 22 giocatori tesserabili, mentre ovviamente occuperanno uno spazio per il foglio partita.
Nella tabella seguente sono riportati i punteggi attribuiti ai portieri connazionali e agli stranieri. Ovviamente per connazionali di una squadra italiana intendiamo gli italiani, sloveni per la Slovenia e via dicendo. Si parla di “cittadinanza”, quindi gli oriundi non sono conteggiati come stranieri. In caso contrario Zagabria non avrebbe mai potuto partecipare alla EBEL.

anno        Dif, Att    GK  stranieri
fino a 1984 sub valut. 2    4
1985        sub valut. 1,5  4
1986        sub valut. 1,5  4
1987        sub valut. 1,5  4
1988        sub valut. 1,5  4
1989-1992   0          0    4
1993 e +    0          0    2/4

Per gli stranieri under 20 c’è uno sconto particolare. Se si tesserano fino a tre under 20 costoro peseranno due punti, dal quarto in poi verranno calcolati 4 punti. Lo scorso anno per le due nuove arrivate (Innsbruck e Dornbirn) ci fu una deroga per il discorso degli under 22 stranieri: vi era la possibilità di far valere due punti i primi tre under 22 invece dei primi tre under 20. Probabilmente questa deroga potrebbe essere concessa quest’anno anche al Bolzano.

Discorso molto più complesso per quanto riguarda invece i giocatori di movimento nazionali over 24. Non esiste una tabella con parametri precisi, la valutazione è decisa da una commissione della EBEL basata sull’esperienza in campionato e in nazionale, attribuendo loro da 1 fino a un massimo di 4 punti. Base per la valutazione dei giocatori di EBEL sono le statistiche dopo i primi 44 turni (nel caso dell’anno che prendiamo in considerazione era il 20 gennaio 2012). Per tutti gli altri invece si considerano le statistiche dell’intera stagione in quello specifico campionato (per esempio tutte le partite giocate in INL nel 2011/12). Per ogni giocatore la commissione elimina la valutazione minima, quella massima e fa una media dei vari fattori. La somma di essi viene arrotondata per eccesso (per esempio 1,25 diventa 1,5, 1,75 diventa 2 e così via). Questa parziale soggettività negli ultimi anni ha lasciato spazio a numerose polemiche in Austria. Sarà interessante vedere come saranno valutati i giocatori italiani, cartina tornasole di quanto sia considerato il campionato italiano oltre il Brennero.

Quanto sarebbe stato quotato il Bolzano

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Giocando con i numeri vediamo cosa succederebbe ad applicare il criterio EBEL al roster del Bolzano dell’anno scorso al culmine della stagione, cioè ai playoff.
Di under 24, quindi a zero punti, coach McCutcheon ne ha avuti a disposizione 11, tra cui 6 del 1989 che quindi quest’anno rientrerebbero nell’ingranaggio della valutazione: Gorza, Fabris, Oberdörfer, Bernard, Insam e Gander. I 5 ancora liberamente tesserabili rimangono Peter Wunderer e i 4 prestiti del farm team Pergine: Casetti, Meneghini, Gilmozzi e Piva.
I 6 stranieri biancorossi non erano oriundi, ed erano tutti over 20, per cui in totale sarebbero pesati 24 punti. Il parco portieri (Camin, Commisso, Hell e Sexsmith) non sarebbe replicabile perché tutti e 4 sono over 24. Oltre al goalie straniero il Bolzano avrebbe scelto Hell, altri due punti, senza poter tesserare gli altri due (che se preferiti a Hell sarebbero valsi comunque rispettivamente 1,5 e 2 punti). Per questi motivi al Bolzano converrà soprattutto per il portiere puntare su un oriundo per guadagnare già due punti.
Gli altri sei giocatori della scorsa stagione sarebbero stati valutati dalla commissione. Considerato che nessuno ha esperienza in EBEL, difficilmente qualcuno varrebbe 4 punti interi. Borgatello, Zisser ed Egger 3 punti li varrebbero tutti, avendo sorpassato i 30 anni ed avendo lunghe esperienze ai mondiali. Almeno 2 punti per Dorigatti e Walcher, vasta esperienza in A ma solo il primo con in attivo un mondiale senior (nel lontano 2003). Probabilmente anche Ambrosi varrebbe 2 punti visto che, nonostante i suoi 26 anni, ha a curriculum un mondiale fresco giocato appena la scorsa primavera.
Secondo la nostra ipotesi quindi, se il Bolzano avesse giocato l’anno scorso in EBEL avrebbe avuto attribuiti intorno ai 41 punti. Certo, il roster dell’anno scorso non sarebbe forse bastato per fare bella figura in EBEL, ma con 19 punti liberi i Foxes avrebbero potuto schierare almeno altri 4 stranieri.

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