HockeyTime.netIl canadese di Thunder Bay durante i suoi 3 anni in serie A si è guadagnato il nomignolo di “poliziotto”, e insieme a Slava Uvaev e Bill Stewart è stato uno dei migliori stranieri nella storia dei Lupi. Dal 1982 al 1985 Busniuk si è distinto per la sua professionalità, presenza fisica e la predisposizione alla tattica.
E così dopo 30 anni Bosniuk torna a Brunico in veste di allenatore ma sembra non essere passato così tanto tempo. E le sue prime parole assomigliano molto a quelle del giocatore di un tempo:
«Ricordo con molto piacere i miei anni a Brunico e torno volentieri. Come allenatore sono molto basato su attributi classici, come il lavoro duro. Vengo qui per portare a Brunico la vittoria in campionato, in più voglio aiutare a giovani giocatori a farcela in Serie A. Ho sentito dell’euforia che esiste e spero di far giocare un hockey eccitante».
Un breve periodo in (Muskegon, headcoach) e come ultimo impegno a Thunderbay (università di Lakehead) rendono il curriculum di Busniuk ancora più ricco e interessante e dimostrano la sua costanza.
Tra i suoi allievi figurano anche alcuni nostri ex giocatori, come Rob Sirianni, Greg Watson, Joe Cullen e altri.
Per Roman Erlacher e Oly Hicks, Mike Busniuk rappresenta la persona giusta per finire di formare la nuova squadra e per permettere che l’hockey pusterese continui a svilupparsi. Le richieste nei confronti dei giocatori sono l’impegno verso lo sport, forza mentale, costanza, spirito di squadra e tanto altro.
La nuova squadra di quest’ anno dovrà infatti essere un insieme di nuovi input provenienti da oltreoceano, dalle conoscenze di Hicks della serie A e dall’immensa esperienza di Busniuk. E di tutto questo dovranno beneficiarne soprattutto la squadra di serie A, i giocatori e i giovani Lupi.
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