A Bolzano nasce il progetto Hockey Academy

A Bolzano nasce il progetto Hockey Academy

di Lukas

Nuova frontiera per l’hockey giovanile: nasce il progetto Hockey Academy Bolzano-Bozen.
L’hockey su ghiaccio si sa, è passione, sacrifico, velocità, forza fisica, attrazione. L’evoluzione e l’involuzione di questo bellissimo sport, hanno portato l’attenzione verso un impostazione del settore giovanile in modo professionale, che sia al passo con i tempi, strutturato, partecipato, prendendo anche spunti da altre realtà straniere per trovare un punto di equilibrio a Bolzano.
Venerdì 21 giugno è nato un nuovo, grande progetto che potrebbe dare il la verso una nuova era dell’hockey italiano. Questo progetto è frutto della comunione di idee di un gruppo di persone appassionate, motivate, entusiaste, che con coraggio e umiltà si vogliono mettere al servizio dell’hockey giovanile, con l’ambizione di voler rilanciare l’attività di base individuando un percorso che porti l’hockey giovanile sulla via del rilancio. Un laboratorio di idee formato da persone motivate, l’adesione entusiasta di alcuni ex grandi giocatori della piazza bolzanina e il coinvolgimento prezioso del liceo delle scienze applicate allo sport Toniolo di Bolzano e dell’Ussa (Unione società sportive altoatesine).
Il progetto è di lungo periodo: l’obiettivo è lavorare sul futuro, sui più piccoli, su chi non si è mai avvicinato al pattinaggio e all’hockey. Le scuole primarie saranno quindi un interlocutore privilegiato, attraverso l’Ussa, verrano proposti corsi di pattinaggio, corsi di avviamento all’hockey, per avvicinare i bambini, vivendo l’esperienza di gioco e di gruppo con impegno e serietà, senza inutili tensioni agonistiche.
Per i più grandi è stata fatta un’analisi seria, approfondendo le criticità esistenti per proporre azioni di miglioramento, interpellando protagonisti del passato, ben consci che, non esistendo a livello federale una linea guida, le ricette sono da elaborare. Far crescere inoltre in maniera graduale, i giovani, con progetti di formazione scuola-sport significa avere il coraggio di di proporre qualcosa di nuovo, auspicando la valorizzazione dei vivai stessi.
L’E.V. Bozen società di lunga data ha colto al volo questa opportunità focalizzando l’attenzione alla promozione del Progetto Hockey Academy Bolzano – Bozen che diventa così il nuovo brand di riferimento, operando in sinergia completa con liceo Toniolo e Ussa. Altri punti innovativi sono l’auto sostenibilità del progetto attraverso il contributo del gruppo di lavoro-società, le quote (tra l’altro veramente attrattive), gli sponsor, i contributi.
Tra i promotori del progetto non mancano anche nomi noti nell’ambiente: Robert Oberrauch (già capitano del Bolzano e della nazionale) e Christian “kiki” Timpone rappresentano l’hockey ai massimi livelli, con loro persone con competenze diverse che sposano gli stessi ideali e con un unico comune obiettivo.
La gestione sportiva è affidata ad uno staff di allenatori veramente preparati: Massimo Fedrizzi (ex giocatore del Bolzano nonchè plurivittorioso allenatore delle Eaglas); Christian Timpone (ex giocatore del Bolzano, della nazionale e fino allo scorso anno giocatore ancora in A2); Tuomo Harjula (finlandese, con un passato di giocatore nella SM LIGA e in serie A e A2), Chelsea Furlani (italo-americana fortissimo centro delle Eagles), Walter e Manuel Accarino (rispettivamente padre con grandi competenze di allenatore per i più piccoli e figlio, giovane promessa dell’hockey) e Ferdy Püls (austriaco, ex nazionale, allenatore per i portieri che ha allenato anche in Germania a Austria).
Accanto a questi, altri tecnici che seguiranno la preparazione atletica, fisioterapisti, e l’introduzione di nuovi concetti e metodologie innovative per l’hockey italiano non solo giovanile: psicologo, mental coach, formazione, video analisi e optojumpy (per valutare le performance atletiche come corsa, salti, frequenza cardiaca, potenza sviluppata).
Non mancheranno sicuramente anche le difficoltà, ma, come ha detto Stephan Mair (grande ex e prossimo allenatore, unico italiano finora, nella famosa DEL) presente alla serata:

“Era ora, questo progetto è innovativo non solo per Bolzano, non bisogna perdere il treno, il progetto va supportato ed io sono ben felice di poter contribuire”.

Un grande in bocca al lupo quindi per questo nuovo progetto. Come diceva Goethe: qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio, del potere, della magia.

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