CHL: Memorial Cup ai Halifax Mooseheads, MacKinnon the next one?

CHL: Memorial Cup ai Halifax Mooseheads, MacKinnon the next one?

E’ terminato anche il campionato junior canadese, dopo il Frozen Four americano, la Central Hockey League, che vede la partecipazione di giovani di età compresa tra i 15 e i 20 anni, torneo di assoluta valenza, serbatoio di talenti e che mai come quest’anno ha visto calcare così tanti prospect per il prossimo draft NHL. Il torneo in sé rappresenta una vetrina importantissima per i tanti futuri campioni ed è il più importante campionato giovanile, non solo canadese, ma addirittura a livello mondiale. La CHL comprende tre leghe, la Ontario Hockey League (OHL), la Quebec Major Junior Hockey League (QMJHL) e la Western Hockey League (WHL) e la vittoria finale, che si disputa con quattro team, i tre vincitori delle suddette leghe più la squadra che ospita le finali stesse, porta in dote la Memorial Cup. Sono 60 i team che si danno battaglia per la vittoria finale suddivise come detto in tre leghe, 20 nella OHL, 18 nella QMJHL e 22 nella WHL e quest’anno le vincitrici che si sono date battaglia sono state rispettivamente i London Knights nella OHL, Halifax Mooseheads nella QMJHL e Portland Winterhawks nella WHL oltre al team che ospitava la manifestazione ovvero i Saskatoon Blades, facenti parte anch’essi della WHL. Il format per la vittoria finale è molto semplice, sfida nel classico girone all’italiana, le prime due classificate si sfidano per la Memorial Cup, nel caso ci siano più squadre a pari punti alla fine del girone si opterà per la classifica avulsa con lo spareggio tra le seconda e la terza per l’accesso alla finalissima.
La serie è cominciata con il confronto i London Knights ed i padroni di casa dei Blades, incontro terminato 3-2 per gli ospiti grazie alla rete decisiva di Zakarov che ha regalato i due punti ai suoi, dall’altra parte ottime le performance del duo Nicholls, 2 reti, e Ferland, 2 assist. Secondo incontro tra Portland ed Halifax e subito Nathan MacKinnon ha fatto capire il perché è tra i papabili per la prima scelta assoluta al prossimo entry draft, 3 reti, 1 assist e +4 +/-, ha letteralmente trascinato i suoi Mooseheads alla vittoria finale per 7-4 in rimonta dopo essere stati sotto addirittura per 1-3, con la complicità di Martin Frk, autore di una rete e +3 e ben poco ha potuto fare il capitano dei Winterhawks, Rutkowski, autore di due reti utili solo ad arricchire il suo score. Terza gara che ha visto scendere sul ghiaccio ancora i padroni di casa dei Blades contro la banda MacKinnon e, nonostante il 17nne fenomeno sia andato ancora a segno, stavolta i vincitori della QMJHL hanno dovuto inchinarsi di fronte a Makarov, 29 save su 31 tiri, ed a un incontenibile Stransky, una doppietta per lui, per il 2-5 finale, in un incontro sempre in salita, sotto 4-0 hanno tentato il riavvicinamento fino al 4-2, ma il solito Nicholls ha messo il sigillo finale. Altra gara quella tra Portland e London, con la prima vittoria per i Winterhawks per 6-3 con Ty Rattie sugli scudi con un 2+1 e Taylor Leier con 1+2, per i Knights, capaci di rimontare dallo 0-3 fino al pareggio, poi surclassati con altre tre reti, Bo Horvat e Alex Broadhurst autori di 1+1 entrambi. Match numero 5 con ancora i London Knights sul ghiaccio contro Halifax, ma questa volta MacKinnon e soci si sono riscattati dalla figuraccia patita sere prima. Il 9-2 finale non lascia molto all’interpretazione, MacKinnon ispiratore di tre reti, Frk autore di un hat-trick più un assist, Drouin, altro nome caldo del draft, autore di 3 assist, Ashley autore di un 2+1 e Weegar 2 assist, ma oltre a i “soliti noti” è tutta l’orchestra di coach Ducharme ad aver suonato la marcia funebre permettendo così l’accesso diretto alla finale. Match seguente che vede i padroni di casa contro Portland e nonostante l’ennesima bella prestazione di Nicholls, 1+1, il risultato finale premia invece gli ospiti, 4-2 alla fine con ancora Ty Rattie autore di una marcatura e +2 di plus/minus, portando i propri compagni così al tie-breaker. Altra gara e ancora i Blades sul ghiaccio contro i London Knights e altra batosta subìta dai padroni di casa, mentre gli ospiti si rifanno della debacle contro Halifax vincendo con un rotondo 6-1. Partita nervosa, per entrambe si prospettava lo spettro dell’eliminazione, penalità numerose, 20 a 18 per gli ospiti, però dominata in lungo e in largo proprio da questi ultimi, il fatto di aver giocato meno di 24h prima ha inciso sui padroni di casa, ma tant’è, il regolamento non si inventa al momento. Decisivo Patterson, goalie Knights, autore di 32 save su 33 tiri, mentre sia assist che reti sono state “spalmate” su parecchi giocatori, degni di nota Broadhurst e Welychka autori di 2 assist ognuno che consentono però ai ragazzi coach Dale Hunter di approdare alla semifinale vera e propria contro Portland. E proprio la sera seguente match che decide l’avversario per MacKinnon & C. tra i London Knights e i Portland Winterhawks. Match deciso dalla rimonta dei Winterhawks, sotto 1-0 hanno cominciato a giocare sul serio, complice il vistoso calo atletico degli avversari, e grazie ad un Mac Carruth in stato di grazia, 34 parate su 35 tiri, tiene a bada Domi, ennesimo nome caldo del draft, e soci e blocca tutto il possibile e anche l’impossibile. Poi ci pensano Whoterspoon prima a pareggiare e poi il solito Rattie a portare i suoi in finale per la Memorial Cup. Finale che si gioca domenica 26 maggio e che vede MacKinnon e Drouin contro Rattie, basterebbero questi tre nomi come garanzia di spettacolo e così fu. Proprio loro tre regalano le maggiori emozioni, alla fine vinceranno gli Halifax Mooseheads 6-4, ma solo a 23 secondi dalla fine MacKinnon chiude i conti con la sua terza rete in serata a porta vuota per il 6-4 finale. Come detto MacKinnon mette a segno un hat-trick aggiungendo 2 assist, Drouin si “accontenta” di soli 5 assist, mentre per i Portland Winterhawks Rattie si lascia alle spalle 1 rete più 3 assist, così come il suo compagno di reparto Petan. Vittoria che consente ai Mooseheads di alzare la Memorial Cup e vedere MacKinnon premiato come MVP del torneo con 13 punti, 7+6, in 4 gare, pareggiando la miglior prestazione di sempre di Dube nel 1997, sempre 13 punti.
Chi avrà la fortuna di sceglierlo al draft?

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