Stanley Cup Final 2013: E’ ancora overtime ma stavolta a ridere è Boston

Stanley Cup Final 2013: E’ ancora overtime ma stavolta a ridere è Boston

Secondo capitolo della sfida per l’assegnazione della Stanley Cup 2013 allo United Center di Chicago dopo il match infinito di mercoledì scorso. Le squadre tornano sul ghiaccio con i padroni di casa che, galvanizzati dall’ 1-0 conquistato dopo 3 overtime, partono subito forte in barba alla stanchezza per tentare di portare a casa anche il secondo punto della serie. Dall’altra parte però trovano un Rask sempre molto attento e reattivo che dopo appena 30″ dall’ingaggio inziale dice di no ad una conclusione nel traffico di Toews. Gli ospiti non stanno certo a guardare e Crawford deve mettere una pezza su una iniziativa personale di Seguin conclusa con un tiro comunque non  irresistibile. Ancora Rask è chiamato alla parata di gambale da Oduya che scarica uno snapshot dalla blu ed il match scorre via in maniera godibile, con una supremazia territoriale dei Blackhawks che spinti dai propri tifosi tengono il disco in maniera quasi costante all’ interno della blu di Boston; unico vero acuto dei Bruins dalle parti di Crawford, un bel tiro in transizione di Jagr che il goalie di casa pinza senza troppi problemi. Con queste premesse ai padroni di casa manca soltanto il goal, rete che arriva poco oltre il giro di boa a conclusione di una azione insistita, ed a dire la verità abbastanza confusa, davanti allo slot dei Bruins: una prima conclusione di Kane è fermata da Rask che respinge anche il secondo tentativo dell’ attaccante di Chicago; a rimorchio arriva Roszival il cui tiro viene tenuto in qualche modo fuori dalla porta dalla difesa dei Bruins. Il puck rimane lì ed arriva in qualche modo a Sharp che da una posizione quasi impossibile riesce ad infilare la gabbia di Rask nonostante il mucchio selvaggio. Toews ha poco dopo la possibilità di portare i sui sul 2-0 ma prima lui e poi Hossa trovano un Rask insuperabile. Boston da parte sua  tenta la sortita offensiva con Peverley ma Crawford risponde presente. Il secondo periodo è inversamente proporzionale al primo con gli ospiti che stazionano nella zona degli Hawks non  creando però particolari patemi a Crawford se si eccettuano un paio di conclusioni da parte di Jagr e Krug, respinte al mittente senza affanni. Il pareggio per gli ospiti arriva comunque a poco più di 5 minuti dalla seconda sirena con Paille che gira dietro la porta di Chicago e mette il disco di fronte allo slot dove Kelly è il più lesto di tutti e lo deposita alle spalle di un’ incolpevole Crawford. I Bruins rischiano addirittura di andare in vantaggio con Marchand che recupera un disco in zona neutra e si invola verso Crawford inseguito da Seabrook che lo disturba quel tanto che basta per fargli centrare un clamoroso palo a portiere battuto. Il periodo finale vede gli ospiti tentare di raggiungere la vittoria ma il goalie di casa non concede nulla e ferma con qualche affanno tutte le conclusioni. Si va così nuovamente all’ overtime ma a differenza di  gara1 questa volta non ne servono 3 per decidere il match: la rete che chiude le ostilità arriva al 13:48 con Mc Qauid che riesce a tenere un disco nella zona degli Hawks e lo serve a Seguin il quale taglia il campo da destra a sinistra servendo Paille che di polso mette il disco a mezza altezza sulla sinistra di Crawford gelando lo United Center con la rete che siginifica vittoria per i Bruins e serie nuovamente in parità. Ora le ostilità si spostano al TD Garden di Boston per Game4 e Game5.

Bruins @ Chicago 2-1 1st OT

Reti: 11:22 Patrick Sharp (1-0); 34:58 Chris Kelly (1-1); 73:48 Daniel Paille (1-2)
Tiri in Porta: 28-34
Power Plays: 0/2 – 0/3
Hits: 50-34
Faceoff Vinti: 39-33
Tiri Bloccati: 18-16
Minuti di Penalità: 6-4
Three Stars of the Game: Daniel Paille 2 pts (1+1), 2 shots – BOS; Tuukka Rask 34 Svs (1 Goal Against), 0.971 svs Percentage – BOS; Patrick Sharp 1 pt (1+0), 7 shots – CHI

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