Giuseppe PoliLe due squadre si presentatano con i roster al completo. Pronti via e al 3.42 i padroni di casa passano in vantaggio con un bolide dalla blu di Duncan Keith, che sorprende l’estremo californiano. Nemmeno il tempo di organizzare le idee che i ragazzi di Sutter, al 5.59, subiscono nuovamente; i Blackhawks trasformano in rete un disco che sembrava ormai perso grazie a P. Kane e ai suoi compagni J. Toews e B. Bickell.
Al primo intervallo coach Sutter striglia bene i suoi e al rientro sul ghiaccio prima impegnano Crawford con Voynov e poi in inferiorità, D. Penner in penalty box, accorciano in contropiede grazie alla coppia Williams e D. King con quest’ultimo che infila l’estremo avversario. Prima della fine del periodo sono ancora i padroni di casa ad impegnare Quick con un contropiede di Hossa.
Il terzo drittel è di quelli che rimarranno negli annali dell’hockey. Al 3.34 Kopitar impatta il risultato con la propria squadra in superiorità, B. Bickell sulla panca dei cattivi. Il re, spento fino in questo momento nella serie, devia in rete un tiro dalla blu di J. Carter. Le due squadre si affrontano a viso aperto; prima Voynov, LA, e poi B. Saad, Chicago, impegnano i goalie avversari.
I padroni di casa sprecano anche una situazione di power play, M. Greene, in panca puniti. Al 16.08 Kane riporta in vantaggio i Blackhaws. Coach Sutter toglie il proprio goalie per un uomo di movimento in più e quando oramai LA è ad un passo dal baratro, a 10″ dalla fine, Mike Richards devia in rete un tiro di Kopitar mandando così il match ai supplementari.
Durante il primo overtime non succede praticamente nulla. I due portieri vengono chiamati in causa per la normale amministrazione. Il secondo periodo è decisamente targato Chicago, che, grazie alla spinta dei propri tifosi, prima impegnano Quick con N. Leddy e poi in contropiede, J. Toews serve un disco d’oro a P. Kane, che infila Quick per il personale hat trick, e per la rete che vale la vittoria di Conference e soprattutto la finale di Stanley Cup. Los Angeles cede la corona dopo aver lottato con le unghie; per Chicago ora l’appuntamento è gara uno contro Boston che si disputerà mercoledì 12 giugno sempre tra le mura amiche.
Los Angeles @ Chicago 3-4 OT (0-2, 1-0, 2-1, 0-0, 0-1) serie 1-4. Chicago vince la finale di Conference e va in finale di Stanley Cup
Reti: 1st Period – 3.42 Duncan Keith (CHI), 5:59 Patrick Kane (CHI). 2nd Period – 9:28 Dwight King (LAK) in inferiorità. 3rd Period – 3:34 Anze Kopitar (LAK), 16:08 Patrick Kane (CHI), 19:50 Mike Richards (LAK). 2nd OT Period – 11:40 Patrick Kane (CHI)
Tiri: Los Angeles 36, Chicago 35
Penalità: Los Angeles 2 (4 minuti), Chicago 2 (4 minuti)
Spettatori: 22237