NHL Playoff 2013: lo sweep è servito, Pens al tappeto e Bruins in finale di Stanley Cup

NHL Playoff 2013: lo sweep è servito, Pens al tappeto e Bruins in finale di Stanley Cup

Basta un goal di Adam McQuaid dopo cinque minuti dall’inizio del terzo tempo ai Boston Bruins per conquistare anche Gara 4 e approdare così alla finale di Stanley Cup, conquistando il Prince of Wales Trophy. Pessima figura per i Penguins, che subiscono lo sweep e tornano così a casa con l’amaro in bocca dopo essere partiti tra i favoriti: due reti segnate in quattro partite, però, sono troppo poche. Le ferie anticipate di gran parte della squadra, primi tra tutti Sidney Crosby ed Evgeni Malkin, inevitabilmente capri espiatori della compagine della Pennsylvania, hanno lasciato a Boston la strada spianata verso la finalissima. I Bruins hanno dimostrato di essere squadra compatta, trascinata da un goalie in forma smagliante: Tuukka Rask questa notte ha centrato il secondo shutout della serie, dopo aver di fatto deciso anche una gara 3 terminata con 53 parate su 54 tiri. I ragazzi di coach Claude Julien attendono così l’avversario per una superfinale che si preannuncia essere tra due Original Six: i Chicago Blackhawks, infatti, sono a un passo dalla qualificazione e questa notte, tra le mura di casa, possono mettere a segno il colpo decisivo contro i Kings. A proposito di coach: probabilmente la dirigenza di Pittsburgh, oltre a rivedere il pacchetto arretrato, dovrà mettersi intorno a un tavolo con Dan Bylsma, sicuramente non esente da colpe nel tracollo della sua squadra.

Penguins @ Boston 0 – 1 [0-0; 0-0; 0-1] / Boston vince la serie 4-0
Primo tempo dall’avvio non esaltante, anche se sono i Penguins a fare la partita e a schiacciare gli avversari: inzialmente i Bruins non si fanno vedere dalle parti di Vokoun e Pittsburgh può anche sfruttare l’uomo in più, non riuscendo però a violare la guardia di Rask. Il goalie finlandese si rende protagonista invece poco dopo, quando non si fa ipnotizzare a tu per tu con Crosby, lanciato in breakaway. Anche i padroni di casa ci provano con l’uomo in più a metà frazione: l’unica occasione è però quella che capita sulla stecca di Seguin, il cui one-timer è fermato con il gambale da Vokoun. A cinque dal termine Martin buca un intervento sulla blu di difesa e permette a Kelly di involarsi verso Vokoun: l’estremo difensore ceco però riesce a fermare il tentativo dell’attaccante giallonero. Non è finita perché Vokoun deve difendersi anche da una mischia e da un tiro insidioso di Marchand. I Penguins provano a rispondere con un’azione sull’asse Letang-Crosby: il difensore entra nel terzo offensivo e serve al centro Sid The Kid, che manca però l’appuntamento con il goal. Reti bianche al termine dei primi 20 minuti, squadre che probabilmente accusano la stanchezza del doppio overtime di Gara 3.

Il secondo tempo si apre con un’incursione sulla destra di Sutter, che da posizione defilatissima fa partire un gran tiro a incrociare, controllato con il gambale da Rask. Match poco emozionante fino al giro di boa della frazione: Seguin può partire in un 2vs1 e, invece che servire il compagno, prova la conclusione personale trovando il grande intervento di Vokoun. Poco dopo ancora padroni di casa pericolosi con Bourque che va vicino al goal dopo un rebound concesso dal goalie avversario: decisivo nell’occasione l’intervento a spazzare di Letang. Ultimo sussulto a 32 secondi dalla fine, ma questo volta l’opportunità è per Pittsburgh: Sutter prova il tiro, il disco arriva sulla stecca di Dupuis che centra in pieno il palo con Rask in ritardo. Ancora 0 a 0 il risultato alla seconda sirena.

Al minuto 05:01 del terzo tempo il goal che decide la partita: Marchand entra nel terzo offensivo, attende l’arrivo di Adam McQuaid che dalla lunga distanza infila il disco sotto l’incrocio dei pali e fa secco Vokoun. I Penguins sono alla corda e provano a riversarsi in avanti: Sutter difende bene un disco, lo serve per Orpik il cui tiro dalla blu è fermato da Rask. Pochi secondi dopo è Letang a provare la discesa sulla sinistra: il tiro verso Rask però è debole e al centro non c’è nessuno a sfruttare il rebound. I Bruins provano ad agire di rimessa e a sei dalla fine Paille vola in 1vs1 contro Vokoun: il suo tiro però finisce di poco alto sopra la traversa. L’ultimo minuto di gara è delirio puro: i Penguins, con il sesto uomo di movimento in pista e Vokoun in panca, si riversano furiosamente in avanti e cercano in tutti i modi il goal, sfiorandolo con Malkin, fermato da un fondamentale intervento di Chara. Ultima, grandissima occasione all’ultimo decimo di secondo con Iginla che tutto solo nello slot scocca un wrist-shot e trova la spettacolare pinzata di Rask. Sirena finale e Boston si porta a casa gara, serie e Prince of Wales Trophy.

 

Penguins @ Boston 0 – 1 [0-0; 0-0; 0-1]

Reti: 45:01 Adam McQuaid (0-1)

Tiri in porta: 26-24
Powerplays: 0/3 – 0/3
Hits: 33-25
Faceoff vinti: 28-31
Tiri bloccati: 12-19
Minuti di penalità: 8-8

Three Stars of the Game: 1. Adam McQuaid 1 pt (1+0) – BOS; 2. Tuukka Rask 26 svs (26/26) – BOS; 3. Zdeno Chara – BOS

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