NHL Playoff 2013: i Kings battono un colpo, Voynov e Quick riaprono i giochi

NHL Playoff 2013: i Kings battono un colpo, Voynov e Quick riaprono i giochi

Le due sconfitte a Chicago non scoraggiano i Los Angeles Kings, che allo Staples Center correggono il tiro e piegano i Blackhawks per 3 a 1 impattando la serie e accorciando le distanze nella serie. La sfida tra i campioni in carica e i dominatori di questa Regular Season si sta dimostrando più equilibrata che mai, partita dopo partita: anche questa notte, dopo il doppio vantaggio firmato Justin Williams e Slava Voynov, i Kings hanno dovuto difendersi e resistere al tentativo di rimonta portato da Bryan Bickell. Dopo un terzo tempo con il fiato sospeso i tifosi californiani hanno potuto definitivamente alzare le braccia al cielo con l’empty-net-goal di Dwight King. First star del match un sempre più sorprendente Slava Voynov: per lui un goal e un assist, che fanno salire il computo totale dei punti a questi playoff a 11 (5+6), risultando così, insieme a Chara, il miglior difensore in ordine di punti dietro soltanto a Kris Letang. L’anno scorso il ventitreenne difensore russo ne aveva messi a segno soltanto tre. Nota di merito, tanto per cambiare, anche per Jonathan Quick: il goalie dei Kings si è reso protagonista soprattutto nel finale di gara, con una parata fantascientifica che ha salvato il risultato.

Blackhawks @ Los Angeles 1 – 3 [0-1; 1-1; 0-1] / Serie: Blackhawks 2-1
Dopo tre minuti dal faceoff iniziale i Kings prendono d’assedio il terzo difensivo avversario e la grande pressione produce gli effetti sperati: al 03:21 infatti, al termine di una lunga azione, Voynov allarga intelligentemente per Justin Williams che sfrutta al massimo lo spiraglio lasciato incustodito da Crawford. Poco dopo gli ospiti possono giostrare con l’uomo in più, ma l’unica occasione degna di nota arriva soltanto in chiusura di powerplay, con un tiro di Seabrook dalla lunga distanza che si spegne però tra le braccia di Quick, bravo a non concedere il rebound a Toews. Possibilità con lo special team anche per i Kings, in chiusura di frazione: Stoll e Greene impegnano Crawford dalla lunga distanza, ma il goalie degli Hawks si oppone. Nell’azione successiva i Kings sono anche sfortunati, perché Doughty centra in pieno il palo su una ghiotta occasione dalla media distanza. Gli ospiti limitano i danni e dopo i primi 20 minuti il risultato di 1 a 0 per i ragazzi di coach Darryl Sutter.

Los Angeles continua a convincere in avvio di seconda frazione e va vicino al goal durante un powerplay nel corso dei primi cinque minuti. Chicago sembra decisamente disattenta in fase difensiva e continua a lasciare liberi gli avversari anche in situazione di cinque contro cinque: in particolare è Williams a poter scoccare un one-timer in tutta tranquillità, ma la sua conclusione è troppo centrale. Questa occasione è però il preludio del raddoppio, che arriva al 26:37: dopo un contropiede sprecato, Toffoli prova a impegnare Crawford stringendo verso la porta, il disco rimbalza sui gambali dell’estremo ospite e finisce dalle parti di Slava Voynov che va a segno con un particolare broken-stick-goal. Il secondo tempo non regala molte emozioni e Los Angeles gestisce il vantaggio. Ai Blackhawks servirebbe un goal per riaprire la contesa e affrontare con un’altra testa il terzo periodo: al 39:26 ci pensa infatti Bryan Bickell ad accorciare, con un wraparound che sorprende Quick e la difesa dei Kings, troppo statica nell’occasione. 2 a 1 il risultato alla seconda sirena. Da segnalare nel corso di questo secondo tempo un brutto gesto di Duncan Keith, che lontano dall’azione va a colpire con la stecca il volto di Jeff Carter: per lui 2+2 minuti di penalità e le scuse nei confronti del giocatore dei Kings. Keith sembra non volesse centrare in pieno volto l’avversario, ma resta comunque il brutto gesto.

Il terzo drittel inizia con un powerplay per i padroni di casa, ma Crawford si immola sulle conclusioni pericolose di Carter e Voynov. Poco dopo sono gli ospiti a poter girare con l’uomo in più, ma entra in azione Quick che prima ferma il backhander di Stalberg e poi allunga il gambale per fermare anche il rebound di Saad. E’ proprio Brandon Saad però a sprecare clamorosamente il goal del pareggio a cinque dal termine: buona transazione offensiva per Chicago, Stalberg si presenta davanti a Quick e serve Saad, che però pasticcia e non riesce a concludere in rete a porta praticamente sguarnita. Los Angeles prova a rispondere in contropiede con uno slapshot di Carter, preda però di Crawford. Saltano gli schemi e i Blackhawks si riversano in avanti, ma a questo punto, ancora una volta, ci pensa un immenso Quick a chiudere la porta in faccia a Bickell: l’attaccante canadese raccoglie un rebound davanti alla gabbia, conclude quasi a botta sicura ma sull a traiettoria compare quasi per miracolo il biscotto di Quick, che salva il risultato. L’occasione fallita fiacca il morale di Chicago e a 27 secondi dalla sirena finale arriva l’empty-net goal di Dwight King, che fissa il risultato sul 3 a 1. Gara 4 andrà in scena giovedì notte sempre a Los Angeles, dove i Kings hanno la grande opportunità di pareggiare la serie.

 

Blackhawks @ Los Angeles 1 – 3 [0-1; 1-1; 0-1]

Reti: 03:21 Justin Williams (0-1); 26:37 Slava Voynov (0-2); 39:26 Bryan Bickell (1-2); 59:32 Dwight King (1-3)

Tiri in porta: 20-28
Powerplays: 0/2 – 0/5
Hits: 26-36
Faceoff vinti: 24-34
Tiri bloccati: 15-12
Minuti di penalità: 12-6

Three Stars of the Game: Slava Voynov 2 pts (1+1) – LAK; Justin Williams 1 pt (1+0) – LAK; Jeff Carter 2 pts (0+2) – LAK

 

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