Stephen Gionta, animo italiano

Stephen Gionta, animo italiano

(Stoccolma) – Stephen Michael Gionta, (Rochester, 9 ottobre 1983) l’attaccante numero 11 della Nazionale Statunitense, tre gol nelle statistiche dei Mondiali scandinavi appena terminati, è il fratello minore del più noto Brian Gionta ala dei Montreal Canadiens. Stephen ha frequentato il Boston College dove ha anche iniziato a giocare nelle giovanili della lega Hockey East (HEA) dedicata alle compagini universitarie. Inizia poi la carriera semiprofessionistica in AHL con gli Albany River Rats per poi approdare dalla stagione 2010-11 Albany Devils e giocare alcune partite anche in NHL con i New Jersey Devils, dove attualmente è titolare.

HT: Il tuo cognome è italiano: dove sono radicate le tue origini familiari?
SG: Esatto sono di origine italiana. Mio nonno era nato nei pressi di Roma.

HT: La tua è una famiglia di sportivi: tuo fratello Brian nei Canadiens ed ex capitano dei Devils, l’altro fratello Joe è attualmente allenatore dei Peewee AAA team che fa parte del Rochester Youth Hockey program. Chi ti ha ispirato maggiormente a giocare a hockey?
SG: Sicuramente è stato mio fratello Brian. E’ cresciuto vedendo nostro fratello maggiore Joe, inizialmente il primo ad iniziare a praticare questo sport. Ma chi mi ha fatto fare i primi passi nell’hockey è stato proprio Brian.

HT: E’ vero che è stata tua mamma Penny ad insegnarti a pattinare?
SG: Si è stata veramente mia mamma Penny ad insegnare a pattinare a me, a Joe e a Brian! Mi ha infilato i pattini quando ero veramente piccolo, avevo due o tre anni. Considerato che ormai ho quasi trent’anni, devo affermare che porto i pattini da tanto tempo, ormai sono diventate le mie scarpe!

HT: In Italia si inizia a giocare a pallone quasi da neonati, mentre in Canada o negli Stati Uniti dopo le babucce, ai bimbi gli si mettono i pattini!
SG: Si questa penso proprio sia la grossa differenza tra Italia e Nord America!

HT: Parli italiano?
SG: No purtroppo non parlo italiano, solo qualche parola che è meglio non pronunciare! Mio nonno Silvestro era italiano, mio padre Sam parla poco l’italiano essendo nato a Rochester (Stati Uniti).

HT: Si dice che ti piace molto la cucina italiana! E’ vero?
SG: E’ verissimo! Mia nonna è sicuramente un’ottima cuoca nonostante non sia italiana. Ha imparato tutto da mio nonno Silvestro. Prepara dei piatti italiani da favola e siamo tutti molto contenti quando ci invita!

Anima italiana non mente neanche in terra a stelle e strisce.

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