Mondiali 2013: USA, bronzo di rigore

Mondiali 2013: USA, bronzo di rigore

(Stoccolma) – Sono passati nove lunghi anni dall’ultima medaglia degli Stati Uniti, allora come oggi la formazione d’Oltreoceano conquistò la medaglia di bronzo. Nella finale di consolazione con la Finlandia, senza ombra di dubbio, l’uomo partita è stato Alex Galchenyuk, autore del rigore decisivo. Ciò nonostante gli States, nel terzo tempo, hanno rischiato di compromettere il risultato lungamente tenuto sul doppio vantaggio.
In avvio di gara, alla prima occasione, i nordamericani passano in vantaggio con Smith, che pone fine ad un’azione insistita con Stastny e Moss nel ruolo di assistman. La Finlandia incassa e, senza colpo ferire, si getta alla ricerca del pareggio, tuttavia la dea bendata non è dalla loro parte, Laakso, Hietanen e, soprattutto Salminen, in contropiede, non sono in grado di superare Gibson; gli Stati Uniti, fallita un’occasione con Carter, raddoppiano in power play: Smith rende il favore a Stastny con un passaggio orizzontale prontamente finalizzato.

La gara mantiene la sua intensità anche nella frazione centrale, i finnici sono maggiormente propositivi con Kontiola e Salminen che non inquadrano lo specchio della gabbia; chi ha la mira più precisa, come nel caso di Lepisto e Jalasvaala, trova nel goalie statunitense l’ultimo baluardo invallicabile. La via del goal pare smarrita, a prenderne atto tocca a Koskiranta e Jalasvaara. Gli Stati Uniti badano più a contenere gli avversari che a creare pericoli, le loro incursioni di esauriscono ben presto ad inizio periodo con Smith e Stapleton.

Nell’ultima frazione centrale, la Finlandia aumenta la pressione in attacco con le incursioni iniziali di Aaltonen e Salminen, la formazione guidata da Joe Sacco, in contropiede, ha la possibilità di realizzare la terza marcatura con Moss, Raanta gli nega la gioia del goal deviando con il biscotto. Dal goal mancato a quello realizzato il passo è breve, ma a realizzarlo sono gli scandinavi con una deviazione sottoporta di Korpikoski su un tiro, senza pretese, di Vaananen. Galvanizzati dal goal e dal ritrovato feeling con il goal, Aaltonen  si esibisce in uno slalom tra gli avversari che gli consente di presentarsi sa tu per tu con Raanta, il tiro debole è facile preda dell’estremo difensore americano, il quale deve arrendersi, qualche minuto più tardi a Korpikoski lesto ad insaccare sfruttando l’azione personale di Granlund che porta l’attaccante dei Minnesota Wild a presentarsi davanti allo slot. Il finale di gara s’infiamma con le conclusioni dalla blu di Smith, e quella ravvicinata di Thompson danno i brividi ai tifosi biancoblu accorsi a Stoccolma. Terminato il tempo supplementare a reti bianche, si ricorre ai rigori per determinare il vincitore: quello decisivo è di Alex Galchenyuk, figlio di quel Alex Galchenyuk che solcò le piste italiane con Milano ed Asiago.

Finlandia – USA 2-3 so (0-2; 0-0; 2-0; 0-0; 0-1)
Finlandia:
Antti Raanta (Joni Ortio); Sami Lepisto – Jusso Hietanen – Teemu Laakso – Tuukka Mantyla – Ossi Vaananen – Lasse Kukkonen – Ilari Melart; Janne Pesonen – Petri Kontiola – Juhamatti Aaltonen – Lauri Korpikoski – Antti Pihlstrom – Mikael Granlund – Veli-Matti Savinainen – Sakari Salminen – Jarno Kostiranta – Niklas Hagman – Juha-Pekka Hytonen – Juha-Pekka Haataja. Coach: Jukka Jalonen
USA: John Gibson (Ben Bishop); Matt Carle – Justin Faulk – Erik Johnson – Matt Hunwick – Jeff Petry – Chris Butler – Jamie NcBain – Jacob Trouba;  Craig Smith – David Moss – Paul Stastny – Tim Stapleton – Alex Galhenyuk – TJ Oshie – Stephen Gionta – Ryan Carter – Nate Thompson – Danny Kristo – Bobby Butler – Nick Bjugstad. Coach: Joe Sacco
Arbitri: Brent Reiber (Svizzera) e Marcus Vinnerborg (Svezia)  Linesmen: Roger Arm (Svizzera) e André Schrader (Germania)
Penalità: Finlandia 2 (2/0/0/0) – USA 0 (0/0/0/0)
Tiri: Finlandia 38 (8/10/17/3/0) – USA 26 (8/6/8/3/1)
Marcatori: (0-1) 00.58 Craig Smith (Paul Stastny – David Moss); (0-2) 15.58 Paul Stastny (Jacob Trouba – Craig Smith) PP; (1-2) 48.56 Lauri Korpikoski (Ossi Vaananen – Mikael Granlund); (2-2) 52.18 Lauri Korpikoski (Mikael Granlund – Petri Kontiola); (2-3) 70.00 Alex Galchenyuk (rigore)
Spettatori:
6.836
MVP:
Lauri Korpikoski (Finlandia) e TJ Oshie (USA)

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