Mondiali 2013 QF: La Svezia raggiunge la Finlandia in semifinale

Mondiali 2013 QF: La Svezia raggiunge la Finlandia in semifinale

Svezia – Canada 3-2 SO (0-0; 1-0; 1-2; 0-0 OT; 1-0 SO )

A Stoccolma va sul ghiaccio l’ultimo dei quarti di finale che vede di fronte il Canada ed i padroni di casa della Svezia. La gara rimane un pò sonnacchiosa per i primi 10 minuti del periodo iniziale ma si accende improvvisamente a metà periodo con una serie praticamente ininterrotta di occasioni da una parte e dall’ altra. Da segnalare un bel coast-to-coast di Subban, arrivato a Stoccolma dopo l’eliminazione di Montreal dai Playoff NHL, ma con Enroth che fa buona guardia alla gabbia svedese. Molto bello anche un tiro di Eberle che sorvola di poco il montante della gabbia di Enroth. Sul finire del periodo un’entrata assassina di Edler su Eric Staal manda il capitano del Canada nello spogliatoio per problemi a ginocchio (non tornerà più sul ghiaccio) ed Edler a fare la doccia in anticipo (5+20 per lui) lasciano i suoi in 4Vs 5 per il residuo di primo periodo e l’inizio del secondo. La superiorità prolungata però viene vanificata da un gancio con bastone di Ladd dietro la gabbia svedese che spedisce il canadese sulla panca dei cattivi per 2 minuti e fa chiudere il periodo alle squadre nuovamente in parità numerica(4 contro 4). Il gol inseguito dalla nazionale della foglia d’acero arriva durante il primo giro di lancette del periodo centrale, a pochi secondi dalla fine del Power Play, con un tiro dalla blu di Robidas che viene deviato davanti allo slot da Stamkos, che concretizza il Power Play prolungato a 7″dal termine dello stesso . La Svezia, ricevuto lo schiaffo che gela la Globe Arena, si sveglia e complice un pò di confusione che si impadronisce dei canadesi riesce a presentarsi in maniera molto pericolosa dalle parti di Smith che comunque non si fa sorprendere dalle varie conclusioni tentate soprattutto da Tallinder, Hjalmarsson e dai gemelli Sedin. Stamkos avrebbe la possibilità di tagliare in due letteralmente il match con una serie di finte in 1Vs.0 che però non ingannano il goalie dei Sabres e della nazionale “3 corone” che para di gambale. Il nervosismo inizia a serpeggiare sul ghiaccio ed un’ accenno di rissa con colpi proibiti tra Stamkos e Joel Lundqvist fa un pò di colore e provoca 2 minuti di 4 contro 4 in cui prima Duchene e poi Eberle fanno tremare i polsi ad Enroth che però chiude tutto. La Svezia da parte sua tenta di raggiungere il pari con Fransson imbeccato da Henrik Sedin trovando però uno Smith attentissimo. La linea Eberle-Duchene-Hall fa venire il mal di mare alla difes svedese che si salva non senza affanni. Il terzo periodo vede un Canada più dedito al martello che al fioretto ed il risultato sono 2 Power Play gol di fila ed in fotocopia per la nazionale di casa: disco sulla blu a Danielsson (Sedin H. – Sedin D.) in un caso, ad Eriksson (Danielsson – Sedin D.) nell’ altro che scaricano un missile ghiaccio-aria alle spalle di Smith. La reazione canadese si concretizza con la rete di Giroux (Ladd) e così la gara si prolunga con l’overtime; Enroth ha qualche problema con l’attrezzatura e lascia temporanemente il posto a Markstrom: sarà l’unica emozione del supplementare che fa da sipario alla lotteria dei penalty shot. Ai rigori, dopo una serie di parate dei 2 goalies (nel frattempo Enroth è tornato a difesa della gabbia scandinava) arriva la rete di  Petterson ed il palo di Eberle che consegna così la semifinale alla nazionale delle “3 corone”. Gli svedesi se la dovranno ora vedere con i cugini Finlandesi nella riedizione della finale olimpica di Torino 2006. Per i canadesi al contrario, il digiuno mondiale dovrà vivere ancora un nuovo capitolo: la vittoria nella rassegna iridata manca ai nordamericani dal 2007.

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