NHL PlayOff 2013 : Miracle at Boston, i Rangers asfaltano i Caps

NHL PlayOff 2013 : Miracle at Boston, i Rangers asfaltano i Caps

Boston in una drammatica Gara 7 con un pattino e mezzo già in vacanza dopo i primi minuti del terzo finale (1-4!) centra la rimonta dell’anno passando in OT al turno successivo dove troverà i NY Rangers che nell’altro Game7 della serata asfalta i Capitals al Verizon Center con un’eloquente 5-0.

Toronto @ Boston 4-5ot (1-1;1-0;2-3;0-1) / Boston vince la serie 4-3 di Miki Faella

L’ultimissimo atto di una serie incredibile va nuovamente in scena in quel di Boston 24 ore dopo l’aggancio canadese di Gara 6 ; nella prima frazione i padroni di casa aprono subito le danze portandosi in vantaggio con un polsino di Bartkowski (5:39) dimenticato dalla difesa canadese. Toronto (out Bozak) crea i maggiori pericoli nel terzo offensivo (12vs7 le conclusioni in porta) e dall’ostruzione fischiata a Chara che ferma Lupul in breakaway (bella parata di Rask) nasce in PP la rete del pareggio al 9:35 con Franson (Van Riemsdyk,Phaneuf) che risolve un’insana mischia davanti allo slot giallonero. Per gioco forza i ritmi si fanno meno incessanti con Colborne a creare l’unica azione degna di nota nel restante terzo. La seconda frazione stenta a decollare (8vs7 le conclusioni Leafs) ed a muovere il tabellino ci pensa nuovamente Franson (MacArthur,Grabovski) con un micidiale slap dalla blu che Rask non vede nemmeno arrivare ; Reimer invece si guadagna decisamente la pagnotta sulle folate bostoniane (doppio Campbell ed Hamilton) ma i pericoli maggiori occorrono nel terzo di casa col goalie finlandese a negare in due occasioni (Kulemin ed il solito Franson) il doppio vantaggio. In avvio dell’ultimo terzo della contesa i Leafs piazzano il colpo che dovrebbe spezzare le velleità Bruins : prima Kessel (Kadri,Van Riemsdyk) al 42:09 trova lo spiraglio dove infilarsi sul rebound mentre da un 2vs1 nato dall’estroso ex bostoniano,è Kadri (Kessel,Gardiner) al 45:29 a ribadire il disco in rete per un incredibile 4-1(!) Leafs. Con i titoli di coda che sembran scorrere in quel del TD Garden ed i canadesi chiusi a riccio nel proprio terzo,a muovere il tabellino ci pensa Horton (Lucic,Krejci) a metà drittel trovando l’angolo giusto per superare Reimer. I padroni di casa non riescono a sbrigliare il bandolo della matassa stazionando costantemente nel terzo offensivo prima degli ultimi drammatici giri di lancette ribattezzati Miracle At Boston: out Rask per il sesto uomo di movimento, è Lucic (Chara,Bergeron) al 58:38 il più lesto sul rebound ad accorciare le distanze ed i Bruins sempre senza il goalie in gabbia con i Leafs costretti alle corde in evidente debito di idee ed ossigeno, trovano la rete dell’incredibile aggancio sul velenoso polsino dalla distanza di Bergeron (Krejci,Jagr) al 59:09. Negli ultimi secondi Boston arriva ad un niente dalla rete qualificazione (Peverley) ma la contesa viene rimandata agli extratime. Una doppia sortita di Lupul viene vanificata da Rask mentre sul fronte opposto Boston è maggiormente incisiva trovando con l’eroe della giornata Bergeron (Seguin,Marchand) al 66:05 la rete vincente che risolve la serie davanti allo slot degli increduli canadesi di Carlyle che gettano alle ortiche proprio nel miglior dei momenti una serie ripresa con unghie e denti prima di cedere ad un niente dal secondo turno ; il miracolo bostoniano invece,materializzato in un anno difficile per la comunità locale ad un paio di mesi dai tragici eventi della maratona ,porta la truppa mai indomita di coach Julien alle semifinali ad Est contro i rivali newyorkesi (sponda Rangers) con overture già giovedì sera sempre at home.

New York Rangers @ Washington 5-0 (1-0; 2-0; 2-0) /New York vince la serie 4-3
di Emanuele Badessi

Secondo game7 in 2 anni tra Rangers e Capitals con le Blueshirts che scendono al Verizon Center per tentare di raggiungere ancora una volta le semifinali di conference. I Capitals dal loro canto, vogliono vendicare l’eliminazione subita da parte dei Rangers proprio alle semifinali di conference 2012. Partono subito a razzo i Rangers che chiamano subito agli straordinari un Holtby che si dimostra sempre presente sull conclusioni di Eminger e Stralman. Anche Lundqvist ha il suo da fare per fermare la sassata dal cerchio d’ingaggio di Carlson. I Capitals attaccano a testa bassa ma su un capovolgimento di fronte Holtby nulla può su Asham (Kreider) il quale lascia partire un tiro che sorprende il goalie di casa per l’1-0; i Rangers reggono l’urto dei Capitals che si infrangono sul muro eretto da un Lundqvist stellare e così il primo periodo si chiude con gli ospiti avanti 1-0. Il secondo periodo si apre con il palo colto da Eminger ma sugli sviluppi dell’azione arriva il 2-0: a realizzarlo è Pyatt (Dorsett – Eminger) che di polso supera Holtby. Il 3-0 è questione di qualche minuto ed a realizzare è Del Zotto (Brassard – Nash). Ovechkin tenta di dare la scossa ai suoi ma Lundqvist ha deciso di non far passare nulla. Il terzo periodo di apre con Callahan che di rovescio mette a referto il 4-0 mentre è di Zuccarello (Brassard – Eminger) il sigillo del definitivo 5-0 che significa semifinale di Eastern Conference per la seconda volta consecutiva. Da rimarcare ancora una volta la prova di Lundqvist che con 35 saves stampa il secono shutout in meno di 36 ore e porta i suoi avanti in quesi playoff; da sottonlineare anche le prestazioni nell’arco di tutta la serie, di Brassard con 9 punti in7 gare (2 + 7 per lui) ed Asham alla seconda rete in 2 match. Nelle semifinali i Rangers ritroveranno un’altra “Original Six”, i Bruins, in un rematch della finale di Stanley Cup del 1972: in quell’ occasione furoni i bostoniani a prevalere, oggi chissà…

Ultime notizie
error: Content is protected !!