NHL PlayOff 2013: LA al secondo turno, Detroit a Gara 7, Boston rimandata, primo match point per i Capitals

NHL PlayOff 2013: LA al secondo turno, Detroit a Gara 7, Boston rimandata, primo match point per i Capitals

Una rete di Dustin Penner ad 1″ dalla fine del secondo drittel regala partita e serie a Los Angeles. Toronto rimane aggrappata alla serie con unghie e Reimer (mostruosa prestazione del goalie Leafs) superando 2-1 Boston  in casa mentre ci vuole tutto il cuore di Zetterberg e Howard a Detroit per impattare la serie in una rocambolesca sfida contro Anaheim risolto all’overtime. Stesso epilogo per Capitals e Rangers con la rete di Mike Ribeiro al 9.24 del primo supplementare, e con la possibilità per Washington di chiudere ogni discorso qualificazione domenica 12 maggio al Madison Square Garden, avversari permettendo.

Toronto @ Boston 2-1 (0-0; 1-0; 1-1) / Bruins  3-2 di Miki Faella

Una cosa è certa in questa incredibile serie : sarà battaglia vera fino in fondo tra Boston e Toronto che continuano ad onorare alla stragrandissima l’hockey su ghiaccio anche quest’ultimo atto in quel del Massachusetts per Gara 5. Sin dall’inizio sono i Leafs a condurre il gioco costringendo sulla difensiva la truppa di casa rintanata nel proprio terzo alla guardia della gabbia di Rask sommerso in da subito dalla furia canadese;Franson prima e Gunnarson poi tentano dalla distanza di scardinare lo slot giallonero protetto ottimamente dai propri difensori che concedono poco o nulla sui rebound (come del resto nell’arco della serie). Le sortite più minacciose le crea l’estroso Grabovski in due occasioni facendo gelare le vene ai polsi alla platea bostoniana fermato in maniera pirotecnica prima da Rask per poi inventare la giocata dei playoff (assolutamente da vedere!) dietro la gabbia del goalie finnico tentando di superare d’astuzia con una giocata tipica del lacrosse peccando d’un nulla una spizzata da annali mentre per contro Boston in avanti (solo 8 conclusioni per 19 canadesi) inizia a scaldare i motori con i primi 20’ che scivolano con un nulla di fatto. Nella frazione centrale i padroni di casa iniziano a prendere confidenza col terzo Leafs macinando il classico gioco fin qui visto con soventi tiri dalla blu alla caccia del rebound giusto per seminare il panico nelle fitte maglie biancoblu (specialmente Bergeron, Chara) mentre in avanti Kessel e Van Riemsdyk impegnano severamente il goalie finlandese. Un alleggerimento sbagliato di Ference in uno dei pochi PP della serata vede Bozak involarsi nel terzo bostoniano superando con un bel polsino Rask per il vantaggio canadese in inferiorità numerica al 31:27. Boston non riesce a scardinare la gabbia Leafs (clamoroso Bergeron ma strepitoso Reimer) nonostante la grandinata di occasioni occorsa anche nel restante terzo (ben 17 tiri contro 10). Partenza a razzo sin dai primi secondi dell’ultima frazione con Kessel ad un niente dal raddoppio mentre nel prosieguo dell’azione Gardiner è fermato solo da un difensore a Rask battuto ; l’onnipresente Chara è pregevole anche come scorer impegnando alla meglio Reimer ma a muovere il tabellino è MacArthur (41:58) che corona ottimamente una giocata in solitaria nel terzo bostoniano superando di pregevolezza Rask depositando il puck in rete per il raddoppio canadese. La reazione della truppa Julien è veemente stazionando nel terzo offensivo in maniera costante e se prima Horton cicca la deviazione sotto misura con Reimer ottimo a distendersi coi gambali,ci si mette anche un pizzico di sfortuna con un legno di Peverley che rituona in tutto il TD Garden. La rete è nell’aria e si materializza con un bel polsino di Chara (Krejci, Seidenberg) al minuto 51:12 ; l’assalto bostoniano (19 conclusioni) si infrange contro le barricate Leafs col goalie canadese costretto agli straordinari (Jagr,Kelly e Boychuk tra i vari). Lo score non si muove rimandando la contesa @ domenica sera in quel di Toronto per Gara 6 dove i ragazzi di Carlyle, trascinati da un Reimer semplicemente intrattabile (44sv!) tenteranno di sfatare il tabù casalingo per l’aggancio nella serie mentre non si può recriminare nulla alla truppa di coach Julien brava,volenterosa ma sfortunata in più riprese.

New York Rangers @ Washington 1-2 OT (1-0; 0-1; 0-0; 0-1) / Washington 3-2 di Emanuele Badessi

Si torna al Verizon Center per gara5 dopo che la doppia tappa fatta a Broadway ha riportato la serie in perfetta parità grazie ai due successi casalinghi dei Rangers. Per i padroni di casa, facendo rispettare come finora sempre accaduto il fattore-ghiaccio, è l’occasione di guardagnarsi il primo matchpoint della serie. Gli ospiti tuttavia sono di tutt’altro avviso e lo dimostra Boyle (Brassard – Girardi) che quando il cronometro non ha ancora completato il primo giro di lancette mette alle spalle di Holtby l’1-0 da davanti allo slot. Lundqvist ci mette molto del suo per fermare chiunque con la maglia rossa capiti dalle sue parti e così la prima sirena arriva col risultato di 1-0; il periodo centrale inizia così com’era finito il primo e cioè con i padroni di casa alla ricerca della rete del pareggio ed i Rangers a difendere ed a cercare di sorprendere un comunque sempre attento Holtby. Il pareggio, per la gioia della marea rossa del Verizon Center arriva grazie al Power Play Goal di Joel Ward (Johansson – Backstrom) che rimette il match in parità. Anche nel terzo periodo è Lundqvist il protagonista con alcuni salvataggi decisivi in ordine sparso su Johansson, Carlson ed ancora Ward. Quando non i pensa il goalie svedese, è la traversa a a salvare i Rangers, come sul siluro da dentro la blu du Carlson che si stampa sul montante e così il match deve vivere il prolungamento dell’ overtime. E proprio all’ overtime arriva l’epilogo con Ribeiro (Brouwer – Alzner) che, elusa la sorveglianza di Moore e mette dentro il goal che vale la vittoria e la possibilità del primo matchpoint della serie per i Caps. Ora si torna al Garden, per gara 6 domenica, in un match senza ritorno per i padroni di casa che devono puntare alla vittoria per forzare la serie a gara7.

Anaheim @ Detroit 3-4 OT (0-1; 1-0; 2-2; 0-1) / Serie 3-3 di Miki Faella

Tutto è rimandato alla fatidica Gara 7 in quel di Anaheim a domenica notte quando Ducks e Red Wings si sfideranno per l’ultimo atto di questa crazy-series. Nell’infuocata Joe Louis Arena in quel di Detroit,sono i padroni di casa ad iniziare col piglio giusto la sfida con pregevoli sortite nel terzo offensivo ben chiuse con Hiller a risponder sempre presente così come il suo collega Howard impegnato in maniera meno consistente (7-11 recita il tabellino). A muovere la casellina nello score ci vuole un pirotecnico gesto di Datsyuk (Zetterberg, Ericsson) a superare l’estremo rossocrociato a poco più di un minuto dalla prima pausa. Nella frazione centrale gli uomini di Boudreau salgono decisamente in cattedra (14-6 lo sconto conclusioni) stazionando in maniera costante nel terzo di casa con Howard impegnato a più riprese risultando spettacolare nel fermare Selanne in distensione a pochi passi dalla rete ; rocambolesca la rete del pareggio con la conclusione di Palmieri (Etem) a stamparsi sul legno salvo uno sciagurato disimpegno di Smith che deposita il puck nella propria rete poco dopo la metà del terzo. I pericoli maggiori dalle parti di Hiller li creano il duo Zetterberg-Datsyuk ma lo score resta invariato prima dell’incredibile e rocambolesco ultimo terzo di gara. Anaheim crea gioco ed occasioni ma è Detroit a trovare la via della rete : prima uno slap di Zetterberg (Samuelsson, Datsyuk) al 46:19 trova lo spiraglio giusto nel superare l’estremo Ducks mentre poco dopo la metà frazione ci vuole una fortuita deviazione di Cleary (Abdelkader, Filppula) a battere nuovamente Hiller sfortunato col disco deviato in rete dalle proprie protezioni. I Ducks pareggiano il conto sia in termini di fortuna sia nello score a cavallo del 56’: Etem raccoglie un puck vagante depositando in rete la più facile delle conclusioni mentre Ryan (Perry, Beauchemin) finalizza l’ennesima sortita delle papere nata da un fallo di Perry dietro la gabbia Detroit. Mentre l’ultima emozione dei 60’ la riserva Zetterberg chiuso alla buona dal goalie rossocrociato,ogni decisione viene rimandata in overtime. In azione simil-fotocopia della prima rete Zetterberg (Kronwall, Datsyuk) buca nuovamente Hiller dopo 1’ per il punto che sancisce l’aggancio nella serie sul 3-3 per gli uomini di Babcock che si giocheranno tutto in Gara 7 proprio come avvenne nei playoff del 2009 (passò Detroit allora) provando a cercare per la sesta volta negli ultimi sette anni(!) il secondo turno dei playoff mentre per contro Anaheim dovrà rispolverare le proprie armi in vista del cruciale impegno domenica al sole della California.

St. Louis @ Los Angeles 1-2 (0-1, 1-1, 0-0) / Los Angeles 4-2 di Giuseppe Poli

Una rete di Penner ad un secondo dalla fine del secondo drittel, regala partita e serie ai campioni in carica dei Kings che potranno difendere il titolo conquistato lo scorso anno; ad attenderli nel secondo turno Sharks o Ducks in base al risultato di gara sette tra Anaheim e Detroit.
Le due squadre, con i roster al completo, ritornano allo Staples Center per gara sei con LA avanti 3-2. Inizio di match molto equilibrato e soprattutto molto corretto. Alla fine saranno solo due le penalità fischiate dalla quaterna arbitrale, una per parte. La prima occasione è per i padroni di casa che a metà del primo tempo impegnano Elliott con un tiro di T. Toffoli. Al 12.37 i ragazzi di Sutter passano in vantaggio grazie ad una conclusione di Drew Doughty che sorprende l’estremo avversario. Subita la rete i Blues si gettano in avanti ed impegnano Quick con T. Oshie e J. Schwartz. Il tempo si conclude con ancora un pericolo creato da Los Angeles, D. Brown. Il secondo tempo si apre con la rete del pareggio degli ospiti grazie a Chris Porter, che prima impegna Quick con un tiro dalla mezza e poi devia in rete un bolide dalla blu di Polak. E’ il momento migliore della squadra di coach Ken Hitchcock che impegnano il goalie avversario prima con R. Reaves e poi con C. Stewart. Ad un secondo dalla fine del tempo la svolta: Penner recupera un disco nella propria metà campo, supera la linea blu di attacco e fa partire un bolide che sorprende Elliott. Il terzo periodo vede un vero assalto da parte di St. Louis alla gabbia avversaria con Quick che abbassa la saracinesca su R. Reaves, P. Berglund, due volte, T. Oshie e A. Steen. Coach Hitchcock toglie il proprio goalie per un uomo di movimento in più ma il risultato non cambia e così Kopitar e soci possono festeggiare il passaggio al secondo turno.

Reti: 12:37 Drew Doughty (Los Angeles), 24:39 Chris Porter (St. Louis), 39:59 Dustin Penner (Los Angeles)

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