g.palomboSvizzera – Danimarca 4 . 1 ( 1 . 0 – 1 . 1 – 2 . 0 )
La Svizzera riconquista la leadership del girone di Stoccolma, grazie al successo per 4-1 sulla Danimarca, mettendo così a segno la quinta vittoria consecutiva nel turno preliminare del torneo iridato. Il match inizia subito in discesa per la formazione di Sean SIMPSON, che dopo solo 01:55 trova la rete del vantaggio per merito di CUNTI, che, in situazione di power play, corregge in goal una conclusione di BODENMANN respinta dal goalie scandinavo GALBRAITH. I danesi, offensivamente piuttosto inconcludenti, creano pochi pericoli dalle parti di BERRA e solo grazie ad una difesa aggressiva e molto fisica, riescono a limitare i danni nella prima frazione, chiusa così col minimo svantaggio. Nel periodo centrale e, nuovamente con l’uomo in più (fuori POULSEN per sgambetto), GARDNER, approfittando di un mal posizionamento della difesa danese, finalizza un’azione di JOSI al minuto 31:02, realizzando la rete che vale il doppio vantaggio. Pur non impressionando, gli elvetici sembra così aver messo una seria ipoteca sul risultato finale. Ma, paradossalmente, è a questo punto del match che la formazione di BACKMAN mostra il meglio di sé. Infatti, dopo circa tre minuti, trova la rete con Nicklas JENSEN chiudendo in crescendo il drittel centrale. Alla ripresa delle ostilità però, Reto SURI, ben servito dal “Predator” JOSI, realizza la rete del (3-1) al minuto 43:47, affossando le residue speranze dei danesi di riaprire il match. Il quarto sigillo, che fissa il risultato finale sul (4-1), porta la firma di Nino NIEDERREITER (quarta segnatura nel torneo), per la cronaca nuovamente in power-play. La Svizzera può così ipotecare i Quarti di Finale grazie ad una marcia tanto trionfale, quanto inaspettata alla vigilia.
Svezia – Slovenia 2 . 0 ( 0 . 0 – 1 . 0 – 1 . 0 )
Tutto come da copione nel secondo match della giornata, con la Svezia che regola con estrema facilità la cenerentola Slovenia. In attesa di rinforzare la propria rosa la formazione di casa può consolidare così il terzo posto in classifica alle spalle di Svizzera e Canada. Come già accennato è stato un match a senso unico (ben 34-9 i tiri nei primi due periodi a favore degli svedesi). Tuttavia, sono stati proprio gli sloveni ad avere una ghiotta occasione nel primo periodo, potendo sfruttare una favorevole doppia superiorità, per le penalità per sgambetto inflitte a LANDESKOG prima e GRANBERG immediatamente dopo. Il penalty killing della formazione gialloblu si è però rivelato impeccabile, chiudendo tutti i varchi alla formazione di KOPITAR. Ad aprire le marcature della serata ha provveduto la stesso LANDESKOG con un tiro di polso al minuto 25:50. La Svezia nel prosieguo del periodo centrale è stata però incapace di concretizzare altre situazioni offensive pur godendo di due situazioni di power-play, facendo così fare una gran bella figura al goalie sloveno Luka GRACNAR. Lo stesso, tuttavia, non è riuscito a neutralizzare la conclusione di polso di Fredrik PETTERSSON per il (2-0) al minuto 42:51. La difesa svedese, nei minuti finali, messo in cassaforte il risultato, ha potuto così contribuire in maniera decisiva alla shutout di ENROTH, fronteggiando con successo due situazioni di inferiorità numerica, per via delle penalità sul conto di KRONWALL e TALLINDER. La Svezia chiuderà il turno preliminare affrontando i danesi, mentre la Slovenia sempre più ultima, con un solo punto in classifica, proverà a superare l’insormontabile ostacolo di nome Canada.
Norvegia – Bielorussia 3 . 1 ( 1 . 0 – 1 . 0 – 1 . 1 )
Incontro di bassa classifica tra Norvegia e Bielorussia (organizzatori dei prossimi Mondiali) con questi ultimi che, in caso di vittoria, potrebbero agganciare gli scandinavi al quart’ultimo posto. L’inizio del match è favorevole alla formazione di Roy JOHANSEN, che trova subito il vantaggio grazie a Per-Age SKRODER, bravo a battere BELINSKI dopo 03:55. I Bielorussi, con SOLOMONOV in panca puniti per aggancio, soffrono ma riescono a passare indenni due minuti con l’uomo in meno. Al minuto 13:57 l’arbitro svedese JOHANSSON sanziona una carica scorretta di MARTINSEN con la penalità partita. Potrebbe essere la svolta. I bielorussi cercano, forti dell’uomo in più, di muovere con velocità il disco, ma riescono nell’impresa, si fa per dire, di non impensierire quasi mai l’estremo norvegese Lars HAUGEN. Nel periodo centrale gli scandinavi cercano subito di capitalizzare un power-play (con SHINKEVICH in panca puniti per trattenuta), ma la formazione bielorussa resiste. Al minuto 25:58 ci pensa allora nuovamente SKRODER a sfruttare un rimbalzo, e, a realizzare la rete del raddoppio, dopo un’azione partita dalla stecca di capitan THORESEN (2-0). Aumenta la fiducia della formazione scandinava, ora assoluta padrona del ghiaccio, che con SKRODER e TRYGG minaccia nuovamente la porta di BELINSKI. I bielorussi riescono con molta fortuna (traversa di HOLTET) a rimanere in partita, salvandosi di nuovo da una situazione di inferiorità numerica, per uno sgambetto del difensore Andrei FILICHKIN. Nel periodo conclusivo i norvegesi pensano per lo più a non correre rischi, ma appena hanno l’occasione sanno capitalizzare. Ad un secondo dallo scadere della penalità a carico del difensore Pavel CHERNAOK, BASTIANSEN può battere indisturbato verso la porta di BELINSKI per la rete del (3-0) al minuto 54:18. KULAKOV al minuto 58:27 accende per un attimo il match realizzando la rete del (3-1). Coach SKABELKA chiama time-out e dopo pochi secondi BELINSKI lascia la gabbia ma non succede più nulla. La Norvegia conquista i tre punti che le permettono di scavalcare la Rep.Ceca (che affronterà martedì), raggiungendo così il quarto posto nel girone.