NHL PlayOff 2013: vittorie casalinghe in tutti e 3 gli incontri

NHL PlayOff 2013: vittorie casalinghe in tutti e 3 gli incontri

È ufficialmente iniziata, questa notte, la corsa delle magnifiche 16 della NHL alla tanto ambita Stanley Cup. I favoriti, neanche a dirlo, sono i vincitori del President Trophy, i Chicago Blackhawks, dominatori della Western Conference, mentre nella Eastern Conference, a farla da padrona ed a partire con i favori del pronostico sono i Pittsburgh Penguins. I Blackhawks hanno fatto il loro esordio tra le mura amiche, vincendo all’overtime contro gli Wild, mentre i detentori della Stanley Cup 2012, i Kings, sono capitolati in casa dei Blues sempre al supplementare; vittoria anche per i Ducks, contro i Red Wings, con la prima rete della serie di playoff ad opera dell’ex Egna Nick Bonino.

Wild @ Chicago 1-2 OT (1-0, 0-1, 0-0, 0-1) / Blackhawks 1-0 di Thomas Valeruz

Il match di apertura della serie di playoff tra Blackhawks e Wild si è rivelata più complicata del previsto per i vincitori del President Trophy, che riescono a rispettare i favori del pronostico solo all’overtime. In avvio di match si fanno subito vedere in avanti i Blackhawks, ma alla prima occasione gli Wild passano con Clutterbuck, bravo a sfruttare un’indecisione di Crawford e portare in vantaggio i suoi. La rete subita a freddo manda nel pallone il team di Chicago, e solo grazie alla sua bravura il goalie di casa riesce a salvare su Brodziak e Bouchard. Il secondo periodo cambia registro e protagonista, con Toews e compagni in assedio nel terzo offensivo che porta immediatamente i propri frutti con Hossa, il quale finalizza un breakaway vincente tra i gambali di Harding. Il goalie ospite però dimostra tutte le sue capacità superandosi su Sharp e Handzus. L’unica azione degna di nota degli ospiti è un powerplay non sfruttato, che crea però scompiglio davanti a Crawford. Il terzo periodo è ancora tutto di marca Blackhawks, ma Harding è in serata e sembra insuperabile, anche quando un grave errore difensivo consente a Hossa di trovarsi a tu per tu col goalie. I minuti scivolano via veloci, e prima Zucker impegna seriamente Crawford, infine Saad chiede a Harding di fare gli straordinari. Col passare dei minuti i ritmi calano e la contesa va all’overtime. Overtime poco emozionante, controllato dai padroni di casa che, dopo quasi 16 minuti di pressione e dopo 2 limpide occasioni da rete capitate sulle stecche di Leddy e Hossa, conquistano gara 1 con la perfetta azione sull’asse Stalberg- Bickell, con quest’ultimo che mette a sedere Harding e insacca. Poco più di 72 ore e allo United Center andrà in scena gara 2, con la possibilità per i Blackhawks di allungare nella serie.

Kings @ St. Louis 1-2 OT (0-1, 0-0, 1-0, 0-1) / Blues 1-0   di Nicola Tosin

Gara a senso unico in quel di St.Louis. Nonostante il dominio territoriale dei padroni di casa, i Kings sono stati in grado di portare la gara all’OT. In quest’ultimo, decisivo un errore epocale di Jonathan Quick.
Tra le fila dei Blues assente Vladimir Tarasenko. Il ritmo dei padroni di casa, fatto di gioco veloce e cariche quasi sempre completate, porta la compagine losangelina a giocare solamente di contropiede nel periodo iniziale e in quello finale. La rete del vantaggio la sigla Steen su rebound e in situazione di PP durante la prima frazione. Lo stesso svedese che ha sfruttato l’errore del goalie avversario, con i Kings in PP, durante la seconda parte del primo overtime.
Los Angeles fa la partita solamente in alcuni tratti del secondo drittel, con un Richards sugli scudi. La rete che porta la gara all’OT la segna Williams, che grazie ad una debole copertura del primo palo da parte di Elliott trova la 17a rete stagionale.
Se gara 2 dovesse seguire il copione di quella giocata poche ore fa, e magari con l’aggiunta di un pó più di convinzione offensiva da parte dei Blues, per LA la strada potrebbe trovare pendenze assai ripide.

Detroit @ Anaheim 1-3 (1-1;0-0;0-2) / Ducks 1-0 di Miki Faella

L’ultima sfida della prima giornata di Playoff conclusasi solo alle prime luci dell’alba in Italia vede di fronte i padroni di casa degli Anaheim Ducks,seconda forza nella Western Conference quest’anno contro gli aficionados della postseason quali i Detroit Red Wings che solo grazie ad una serie di successi nel volgere della shortseason si sono guadagnati per la 22ma volta consecutiva il sole dei playoff chiudendo in settima piazza;nei tre incontri di regular season il ghiaccio amico è sempre stato sovvertito con lo score dice Red Wings due (5-1, 2-1) contro un successo delle papere (5-2). Nel primo drittel dopo una fase di studio ed un bel salvataggio coi gambali di Hiller sono i ragazzi di Boudreau a gestire alla grandissima il primo vantaggio on ice; penalità veniale di Tootoo ed una deviazione davanti allo slot dell’ex Egna Bonino (Fowler) al minuto 10:24 mette fuori causa Howard per l’1-0 delle papere; la reazione Red Wings non tarda ad arrivare e nonostante arrivino dalle parti di un ispiratissimo Hiller col contagocce ci vuole addirittura una doppia superiorità numerica per muovere il tabellino unita ad una fortuita deviazione di Cleary (Kindl, Eaves) che al 16:05 buca l’incolpevole goalie rossocrociato per il pareggio Detroit. Nella seconda frazione i Ducks cambiano decisamente marcia costruendo azioni su azioni davanti allo slot di Howard (si segnala un doppio Perry) che in più di un occasione mette la proverbiale pezza sulle belle ed insistite azioni dei padroni di casa ottimi a limitare alla grandissima le sfuriate di Datsyuk e Co. (5-10 il conto delle conclusioni della frazione centrale) che in PP con Zetterberg sprecano una ghiottissima occasione per un improbabile vantaggio reggendo comunque l’urto dei padroni di casa per i restanti minuti. La terza frazione si apre sempre nel segno dei Ducks che al minuto 41:29 trovano lo spiraglio giusto con uno slap dell’eterno Selanne (Lovejoy, Beleskey) che in PP dalla distanza beffa Howard (rete n.42 in postseason per The Finnish Flash); la truppa del Michigan avvezza all’aria thriller dei playoff regge benissimo all’onda d’urto delle papere (11-10 i tiri in porta) riuscendo a creare molteplici occasioni ingaggiando un personalissimo duello con Hiller che prima di guantone sventa il polsino malefico di Smith poi con l’aiuto dei propri difensori preclude ogni via allo slot ai volenterosi Red Wings ; nemmeno con doppio Franzen ed Abdelkader riescono a superare l’ottimo Hiller (22vs). Nel finale (59:37) in situazione di empty-net Beauchemin (Getzlaf, Winnik) fissa il punteggio sul 3-1 finale per la gioia dei 17200 dell’Honda Center ed il primo vantaggio nella serie ; si replica tra 48 ore per Gara 2 sempre in quel di Anaheim.

Ultime notizie
error: Content is protected !!