DEL: Berlino campione

DEL: Berlino campione

Alla O2 Word Arena di Berlino va in scena la partita, quella che tutti i giocatori vorrebbero giocare almeno una volta nella propria carriera. Per gli orsi una vittoria vuol dire titolo, terzo consecutivo, settimo negli ultimi nove anni. Per gli squali la partita che non si può perdere; vincere oggi vuol dire impattare la serie e giocare in casa la bella. Spettacolo sul ghiaccio e sugli spalti grazie alle 14200 presenze. Stupendo l’inno tedesco suonato, prima del match, con una chitarra elettrica con i colori della squadra della capitale. Inizio nervoso, le due squadre oltre a conoscersi bene hanno il timore di sprecare l’occasione e così nei primi minuti pensano più a controllarsi che ad offendere. La prima penalità viene fischiata al 3.20 agli ospiti, Ales Kranjc. Con un uomo di movimento in più i padroni di casa creano con Ryan Caldwell e con un bolide dalla blu di Mads Christensen. Al 6.02 viene fischiata ancora una penalità al Colonia, Minard in penalty box. Gli orsi chiudono nel proprio terzo gli avversari ed impegnano Danny Aus den Birken con Darin Olver e con ancora Mads Christensen. Al minuto 8.46 viene fermato Corey Locke lanciato a rete; la quaterna assegna lo shootout che l’attaccante con la maglia numero 23 non sbaglia. Subito dopo la metà del tempo si vedono anche gli ospiti con un tiro dalla blu di Charles Stephens, respinto da un attento Zepp, che si ripete tre minuti più tardi su un bolide dalla blu di Minard. Il tempo si conclude con un contropiede di Darin Olver, Berlino, ed un rovescio di Alexander Weiß, Colonia, ma i due goalie non si lasciano sorprendere.

Il secondo periodo inizia con 1.19 di superiorità della squadra di coach Don Jackson per penalità inflitta a Mirko Lüdemann nel tempo precedente. Al 4.50 la doccia fredda per i tifosi di casa: Andreas Holmqvist serve un assist d’oro a Rok Ticar che non sbaglia ed impatta il risultato, con il disco che prima prende il palo e poi, rimbalzando su un incolpevole Zepp, finisce in rete. Gli orsi non si demoralizzano e al 11.32, con un power play appena concluso, tornano in vantaggio, grazie ad un missile dalla blu di Talbot. E’ il momento migliore della squadra di Don Jackson, tanto è vero che tre minuti più tardi realizzano la terza rete: sassata di Braun in balaustra, ne scaturisce un rimbalzo che viene colpito al volo da Travis James Mulock che buca la rete. Gli squali tentano una reazione con Andreas Falk e Minard ma Zepp abbassa la saracinesca.

Il terzo tempo si apre con una superiorità ospite. Il match si fa nervoso; in panca puniti finiscono Moritz Müller, Marco Sturm, Barry Tallackson, Felix Schütz ed Hördler. Al 6.36 la rete che chiude di fatto la partita di Talbot, doppietta per lui quest’oggi, bello l’assist di Corey Locke, che lo libera davanti alla gabbia avversaria. Coach Krupp chiama timeout, toglie il proprio goalie per un uomo di movimento in più ma il risultato non cambia, anzi sono ancora gli orsi berlinesi a colpire un palo con Locke, a porta vuota.

Il post partita é festa per gli orsi con la coppa alzata dal capitano André Rankel e fiumi di birra che verranno versati in città per festeggiare i propri eroi.

Risultato gara 4 domenica 21 aprile

Eisbären Berlin vs Kölner Haie 4-1 (1-0, 2-1, 1-0) [serie 3-1] Eisbären Berlin campione

Reti: 1:0 Corey Locke (8:46/PS), 1:1 Rok Ticar (24:50), 2:1 Jullian Talbot (31:32), 3:1 Travis James Mulock (34:31), 4:1 Jullian Talbot (46:36/PP1)

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