Mondiali 1a Div. A: Tris kazako, l’Italia è d’argento

Mondiali 1a Div. A: Tris kazako, l’Italia è d’argento

(Budapest) – Gli Azzurri si fermano ad un punto dalla medaglia d’oro. La peggiore Italia, vista a Budapest, cede al Kazakistan nell’ultima gara. Raggiunta in classifica, lo scontro diretto premia gli asiatici insediatisi al primo posto. Coach Pokel rinuncia ad Insam (stiramento) e mischia le linee dando spazio, come dichiarato al termine di Ungheria-Italia, ai giocatori meno utilizzati: Andreas Bernard in porta, Marchetti spostato in terza linea ed Egger a dare manforte ad Ambrosi in quarta.

Il primo tempo è di marca Azzurra, il primo power play a 30” dall’inizio della gara, è un assalto alla gabbia di Kosnelik, il quale neutralizza in serie i tiri di Johnson, Scandella e di Casmirro. Il Blue Team tiene alto il ritmo di gioco, Borrelli e Scandella sono insidiosi al termine di un’azione insistita. Un cambio di linee errato costa ai ragazzi guidati da Pokel la rete dello 0-1: Andreas Bernard concede un rebound, Zhailauov non ha difficoltà ad insaccare. Incassato il goal, l’Italia si getta nuovamente in avanti, la mira imprecisa e le prodezze del goalie kazako lasciano all’asciutto il reparto offensivo. A parità di uomini sul ghiaccio, la formazione asiatica non è in grado di tessere azioni pericolose, il power play è l’unica soluzione con la quale presentarsi davanti allo slot italiano con Zhailauov e Blokhin. A 21” dal primo intervallo, Anton Bernard ha l’ultima occasione del periodo, il tiro dalla media distanza, costringe Kolesnik a bloccare il disco.

Al suono della sirena Fontanive è sanzionato dagli arbitri per proteste, la penalità costringe il Blue Team a giocare in apnea i primi minuti della seconda frazione, al termine dei quali, Scandella, con una verticalizzazione iniziata dalla propria gabbia, si presenta davanti all’estremo difensore kazako centrandogli la maschera. E’ l’unica azione pericolosa dell’Italia nella frazione centrale, il Kazakistan controlla le operazioni di gioco e trova il raddoppio al 24.40: taglio di Upper, dall’angolo alla sinistra di Bernard, per Fadeyev, Bernard devia, finendo sulla stecca di Starchenko che approfitta della difesa avversaria caduta in catalessi. Nei minuti successivi l’Italia patisce l’iniziativa asiatica, la retroguardia resiste alle folate avversarie, nonostante i molteplici rebound concessi da Bernard. Il parziale di 21 tiri a 5 a favore degli ex Sovietici è eloquente.

Alla Nazionale Italiana serve una scossa, tuttavia, i tentativi, nell’ultima frazione di gioco, sono timidi o goffi. Il Kazakistan, padrone del match, si gioca anche la carta del contropiede con Romanov. Nel power play gli Azzurri rasentano l’irritazione arrivando a subire una penalità in situazione di uomo in più. L’unico lampo è di Borgatello che, al 53.40 colpisce un palo. L’ultimo ad arrendersi è Pokel: il coach, a 2’08” dal termine, toglie il portiere per l’uomo di movimento in più, la mossa risulta vana, 9” più tardi il Kazakistan chiude la partita con il goal a porta vuota di Starchenko e lo shutour di Kolesnik.

Italia – Kazakistan 0-3 (0-1; 0-1; 0-1)
Italia: Andreas Bernard (Adam Dennis); Christian Borgatello – Armin Helfer – Daniel Sullivan – Trevor Johnson – Armin Hofer – Stefano Marchetti – Andrea Ambrosi – Alexander Egger; Markus Gander – Giulio Scandella – Anton Bernard – Nathan di Casmirro – Robert Sirianni – David Borrelli – Nicola Fontanive – Diego Kostner – Patrick Iannone – Luca Felicetti – Vincent Rocco. Coach: Thomas Pokel
Kazakistan:
Vitali Kolesnik (Pavel Poluektov); Vitali Novopashin – Yevgeni Blokhin – Roman Savchenko – Alexei Troshinski – Andrei Korabeinikov – Vladislav Kolesnikov – Yevgeni Fadeyev; Viktor Alexandrov – Dmitri Upper – Roman Starchenko – Talgat Zhailauov – Fyodor Polishuk – Vadim Krasnoslobodtsev – Andrei Spiridonov – Konstantin Pushkaryov – Konstantin Romanov – Ilya Solarev – Konstantin Savenkov – Maxim Belyayev. Coach: Vladimir Krikunov
Arbitri:
Pawel Meszynski (Polonia) e Pascal St. Jacques (Canada) Linesmen: Justin Hull (Canada) e Attila Nagy (Ungheria)
Penalità:
Italia 22 (6/10/6) – Kazakistan 14 (6/4/4)
Tiri: Italia 22 (9/5/8) – Kazakistan 40 (6/21/13)
Marcatori: (0-1) 10.54 Talgat Zhailauov (Roman Savchenko) PP; (0-2) 24.40 Roman Starchenko (Yevgeni Fadeyev – Dmitri Upper); (0-3) 58.01 Roman Starchenko (Dmitri Upper) ENG
Spettatori:
3.689
MVP:
Andreas Bernard (Italia) e Talgat Zhailauov (Kazakistan)

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