La giovanissima e velocissima formazione ungherese dopo 25 secondi è già in vantaggio e riesce a controllare la partita. A pochi secondi dal secondo riposo Andrea Kiss (premiata MVP della gara assieme all’italiana Carola Saletta) segna il raddoppio sgretolando il morale dell’Italia che in avvio di ripresa subisce anche la terza marcatura dal difensore Medgyes. Nel finale Mia Campo Bagatin trova almeno la rete della bandiera che non lava la delusione per dover giocarsi tra due anni ancora il mondiale di serie D. L’anno prossimo infatti l’Italia starà solo a guardare l’unica competizione che propone l’hockey femminile internazionale: le Olimpiadi di Sochi.
L’Ungheria, davanti a tanti emigranti magiari in Nuova Zelanda, festeggia invece l’ennesimo successo dopo la prodigiosa prestazione dell’under 18 che s’è inserita tra le potenze mondiali, al sesto posto assoluto prima di blasoni quali Russia e Svizzera. Una realtà destinata a creare un ciclo: l’età media della nazionale senior è sotto i 21 anni e tredici giocatrici sono minorenni. Il portiere Aniko Nemeth, che ha neutralizzato quasi tutti gli attacchi azzurri, ha solo 16 anni, stessa età dell’autrice del 2-0, Andrea Kiss.
ITALIA – UNGHERIA 1-3 (0-1, 0-1, 1-1)
Reti: 00:25 (0-1) Somogyi (Huszak), 39:31 (0-2) Kiss, 41:13 (0-3) Medgyes (Szlaby), 58:11 (1-3) Campo Bagatin (de Rocco, Elliscasis)
Italia: Giulia Mazzocchi (Rita Flor) Elena Ballardini, Linda de Rocco “C”; Valentina Bettarini “A”, Anneke Orlandini; Michela Angeloni, Valentina Ricca; Nadine Zaccherini; Federica Zandegiacomo, Valentina Galliana, Anna de la Forest “A”; Eleonora Dalprà, Betrix Larger, Carola Saletta; Samantha Gius, Mia Campo Bagatin, Hanna Elliscasis; Tanja Larger, Eleonora Bonafini, Diana Da Rugna. Coach: Marco Liberatore
Ungheria: Boglarka Gegesy (Aniko Nemeth); Monika Molnar, Franciska Kiss-Simon “A”; Dorottya Medgyes, Gyongyi Szlaby “C”, Bernadett Nemeth, Eniko Toth; Kitti Trencsenyi “A”, Kata Koles; Vivien Somogyi, Fanni Gasparics, Alexandra Huszak; Andrea Kiss, Reta Dabasi, Kinga Jokai-Szilagyi; Tifani Horvath, Nora Brgles, Lili Pinter; Rebeka Ungar, Szilvia Dettrich. Coach: Csaba Gomori
Tiri: Italia 29 (10, 8, 11) – Ungheria 30 (6, 14, 10)
Penalità: Italia 10 (2, 2, 6) – Ungheria 12 (2, 4, 6)
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Il bronzo di questo mondiale se lo mette al collo l’Australia battendo la Polonia. Nel secondo tempo le australiane si sbloccano e vanno sul 2-0 ma le neopromosse polacche prima accorciano in powerplay e poi pareggiano nei primi minuti dell’ultimo drittel. Ci pensa Andrea Steranko che completa la sua tripletta personale e porta l’Australia sul podio.
AUSTRALIA – POLONIA 4-2 (0-0, 2-1, 2-1)
Reti: 27:08 (1-0) Steranko (del Basso, Teed), 29:57 (2-0) Parrington (Green, Steranko), 32:10 (2-1, PP) Czaplik (Pozniewska), 41:22 (2-2) Frackowiak, 46:52 (3-2) Steranko (del Basso), 58:03 (4-2, PP) Steranko
Tiri: Australia 37 (10, 12, 15) – Polonia 30 (7, 12, 11)
Penalità: Australia 10 (0, 6, 4) – Polonia 6 (0, 0, 6)
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Già retrocessa, la Slovenia perde anche l’ultima gara contro la Nuova Zelanda. Nonostante i pochi tiri in porta, al 34° le ragazze alpine sono in vantaggio per 2-1. Prima del riposo la Nuova Zelanda pareggia e negli ultimi 12 minuti di gara scappa. Sul 3-3 nel terzo tempo il coach neozelandese Corey Downs ha avuto il coraggio di schierare in porta la 15enne Grace Harrison, che l’ha ripagato con un mini shutout.
La Slovenia femminile dovrà lavorare molto per ritornare ai tempi in cui le sue squadre di club riuscivano a lottare nei tornei internazionali. La selezione slovena s’è dimostrata ancora troppo dipendente da Pia Pren, la giocatrice che a soli 21 anni vanta già virtuose esperienze all’estero. Delle 10 reti totali segnate dalla Slovenia, la giovane ha realizzato 8 punti. L’altro elemento di forza è il portiere Confidenti che in questo torneo ha dovuto far fronte a una media di un tiro al minuto.
NUOVA ZELANDA – SLOVENIA 5-3 (1-1, 1-1, 3-1)
Reti: 09:34 (1-0) Thakker (Horner-Pascoe), 15:16 (1-1, PP) Duh (Pren, Vakarcic), 33:02 (1-2) Lahajnar (Pazlar), 39:26 (2-2, PP) Goulding (Pielak-Jones, Langford), 48:31 (3-2) Gottgtroy (Thakker), 49:09 (4-2) Langford (Haslemore), 58:04 (5-2, PP) Langford (Gottgtroy, Pielak-Jones),58:26 (5-3) Prezelj (Pren)
Tiri: Nuova Zelanda 51 (13, 16, 22) – Slovenia 15 (7, 4, 4)
Penalità: Nuova Zelanda 4 (2, 2, 0) – Slovenia 6 (0, 4, 2)
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Classif. P.ti i V -ot P gol +/-
Ungheria 12 5 4 0-0 1 27-12 15
Italia 12 5 4 0-0 1 18-8 10
Australia 9 5 3 0-0 2 21-17 4
N. Zelanda 7 5 2 0-1 2 14-20 -6
Polonia 5 5 1 1-0 3 10-16 -6
Slovenia 0 5 0 0-0 5 10-27 -17
MVP del mondiale
Portiere: Giulia Mazzocchi (Italia)
Difensore: Franciska Kiss-Simon (Ungheria)
Attaccante: Alexandra Huszak (Ungheria)
Migliori giocatrici per ogni squadra
Australia: Steranko Andrea
Ungheria: Trencsenyi Kitti
Italia: De Rocco Linda
Nuova Zelanda: Langford Kiri
Plonia: Wieczorek Kamila
Sloenia: Pren Pia
Risultati
diretta streaming su www.nzihl.tv
- 8 aprile 2013
Ungheria – Slovenia 9-1 (5-0, 3-0, 1-1)
Australia – ITALIA 2-5 (1-3, 0-1, 1-1)
Polonia – Nuova Zelanda 2-1 ot (0-1, 0-0, 1-0, 1-0) - 9 aprile 2013
Ungheria – Australia 3-5 (0-2, 3-1, 0-2)
Slovenia – Polonia 2-3 (0-0, 0-0, 2-3)
ITALIA – Nuova Zelanda 6-2 (1-0, 3-1, 2-1) - 10 aprile 2013
giornata di riposo - 11 aprile 2013
ITALIA – Slovenia 3-1 (0-0, 1-0, 2-1)
Ungheria – Polonia 6-3 (2-0, 1-1, 3-2)
Australia – Nuova Zelanda 3-4 (1-1, 2-2, 0-1) - 12 aprile 2013
Polonia – ITALIA 0-3 (0-1, 0-0, 0-2)
Slovenia – Australia 3-7 (0-3, 1-0, 2-4)
Nuova Zelanda – Ungheria 2-6 (0-1, 1-3, 1-2) - 13 aprile 2013
giornata di riposo - 14 aprile 2013
Australia – Polonia 4-2 (0-0, 2-1, 2-1)
Nuova Zelanda – Slovenia 4-2 (0-0, 2-1, 2-1)
ITALIA – Ungheria 1-3 (0-1, 0-1, 1-1)
Top scorer
Giocatrice P.ti i G A
1. Andrea Steranko (AUS) 14 5 8 6
2. Alexandra Huszak (UNG) 12 5 11 1
3. Alivia del Basso (AUS) 11 5 5 6
4. Medgyes Dorottya (UNG) 8 5 6 2
5. Pia Pren (SLO) 8 5 6 2
…
9. Eleonora Dalprà (ITA) 7 5 3 4
10 Beatrix Larger (ITA) 5 5 4 1
Portieri
Giocatrice minuti tiri GA save % GAA
Giulia Mazzocchi (ITA) 300:00 100 8 95 92,00% 1.60
Aniko Nemeth (UNG) 247:04 96 9 87 90,62% 2.19
Ines Confidenti (SLO) 164:59 113 11 102 90,27% 4.00
Le convocate e il programma di preparazione
Intervista a coach Liberatore
Ranking femminile
Mondiali di Auckland 2013
Mondiali di Hull 2012
Mondiali di Caen 2011