NHL: Lotta furibonda per un posto ai playoff

NHL: Lotta furibonda per un posto ai playoff

EASTERN CONFERENCE

Atlantic Division, di Thomas Valeruz

Nonostante abbiano raggiunto ormai la matematica qualificazione ai playoff, prosegue inarrestabile la corsa dei Pittsburgh Penguins, che colgono 3 vittorie esterne su 3 match disputati: prima è arrivata infatti la vittoria sul ghiaccio degli Hurricanes per 5-3, poi hanno espugnato il Times Forum di Tampa Bay superando i Lightning con un tennistico 6-3 e infine hanno vinto contro i Panthers per 3-1, consolidando la leadership e portando a 17 i punti di vantaggio sulla coppia di New York. Positiva la settimana dei New York Islanders, che nonostante la distanza abissale dalla capolista prosegue nella sua corsa e resta davanti ai cugini Rangers: prima la formazione di coach Capuano ha superato, tra le mura amiche della Nassau Veterans, i Flyers per 4-1, poi in trasferta si sono imposti di misura sui Bruins (2-1) e infine sono caduti, seppur all’overtime, contro i cugini Rangers che accorciano le distanze proprio sugli Islanders, ora le due formazioni di New York sono separate di solo un punto. Poteva andare meglio invece la settimana dei Rangers, che nonostante le 2 vittorie su 3 match disputati lasciano per strada punti importanti in chiave playoff. La settimana è iniziata male, con la sconfitta sul ghiaccio di Toronto per 4-3, mentre proprio sui Leafs hanno ottenuto la rivincita ai tiri di rigore 3 giorni dopo. Nel fine settimana è arrivata anche la vittoria contro i cugini Islanders, ma all’altra formazione di NY hanno regalato un punto che potrebbe rivelarsi importante nella corsa ai Playoff. 3 sconfitte su 3 gare disputate, 1 punto raccolto su 6 a disposizione non possono dirsi bottino sufficiente per i New Jersey Devils, che mettono in fila una serie di prestazioni disastrose e vedono i playoff lontani ben 6 punti. L’esordio vede la miglior prestazione disputata dai ragazzi di DeBoer, ovvero la sconfitta esterna ai rigori subita dai Sabres per 3-2; poi il disastro tra le mura amiche del Prudential Centre di Newark dove sono arrivate le sconfitte contro i Bruins (5-4) e Senators (2-0). Peggio che ai Devils è andata ai Flyers, che raccolgono 0 punti su 6 disponibili ottenendo 3 sconfitte di fila: in primis, è arrivata la debacle esterna contro gli Islanders (4-1), poi la sconfitta tra le mura amiche contro i Senators (3-1) e poi la sconfitta di misura contro i Sabres a Buffalo (3-1). Un filotto negativo che toglie quasi ogni speranza alla formazione di coach Laviolette di approdare ai playoff: i Flyers infatti occupano la tredicesima posizione, a -9 dall’ottavo posto, l’ultimo che garantirebbe di approdare alla post-season.

CLA: PIT 64 punti (42 partite disputate), NYI 47 (42), NYR 46 (41), NJD 40 (41), PHI 37 (41)

Northeast Division, di Alessandro Bianchi

Settimana a fasi alterne per il duo di testa, gli Habs mantengono la testa ad una lunghezza dai Bruins e si qualificano anticipatamente per i playoff, 57 punti per Montreal contro i 56 di Boston, perdendo due incontri su tre, contro i Caps e contro i Maple Leafs la scorsa notte, un sonoro 5-1, mentre i Bruins dopo aver cominciato alla grande la settimana con due vittorie consecutive, contro Carolina e New Jersey, ha ceduto malamente contro i NYIslanders e nell’incontro di stanotte ancora con Carolina, terzo periodo fatale dove hanno subito due reti che ha messo ko le speranze di agganciare i Canadiens portando il parziale sul 2-4 finale. Dietro inseguono i Maple Leafs a 51 punti, che sono andati a punti in tutti e tre gli incontri settimanali, vittoria e sconfitta agli SO nel back to back coi NYRangers e la più che convincente vittoria contro i capoclassifica di stanotte, con un grande Reimer in porta. A quota 48 punti troviamo i Senators che hanno ritrovato sia Anderson in porta, subito per lui un shutout nella vittoria contro i Devils, e Milan Michalek, ritornato sul ghiaccio dopo parecchio tempo e pure lui subito a segno proprio coi Devils, mentre buone nuove arrivano dall’infortunato di lusso Karlsson che ha già ricominciato a pattinare. All’ultimo posto ci sono i soliti Sabres, 40 punti e non ancora la matematica certezza di saltare i playoff, anche se le paiono più che altro concentrati già sulla postseason, intanto in settimana pure loro quattro incontri e vittorie e sconfitte sono equamente divise, infatti due vittorie contro Devils e Flyers, mentre le due sconfitte sono arrivate contro Jets e Habs.

Classifica: MON 57, BOS 56, TOR 51, OTT 48, BUF 40

Southeast Division, di Nicola Tosin

Continua la striscia di vittorie dei Washington Capitals. Grazie ad un Alexander Ovechkin in continua crescita, attualmente il miglior realizzatore dell’intera lega, ed un Mike Green spesso decisivo, la squadra capitolina consolida il primo posto di division e allunga sui Jets grazie alle partite recuperate. A cadere sotto i colpi della aquile rosse : Lightning in due occasioni, Canadiens, Hurricanes.
Compagine canadese che è scesa sul ghiaccio solamente in tre occasioni, in cui è riuscita a portare a casa tutti i punti disponibili. 15 reti realizzate, 4 subite e in ordine cronologico Flyers, Sabres e Panthers sono cadute sotto i colpi dei Winnipeg Jets.
Altra novità è il passaggio dei Tampa Bay Lightning sul gradino più basso del podio, nonostante le tre sconfitte in quattro gare subite. Due di esse sono arrivate in quel di Washington, dove la compagine della Florida è riuscita ad agguantare solamente un punto, mentre la terza ed ultima contro i temibili Penguins. La vittoria è arrivata tra le mura amiche contro i Senators.
Continua invece il tracollo dei Carolina Hurricanes. Poche ore fa hanno messo fine alla striscia di 7 sconfitte consecutive, andando a battere, sorprendentemente, i Bruins; gli stessi che avevano aperto la settimana sconfiggendo proprio gli Hurricanes al TD Garden di Boston. Le altre sconfitte contro i Capitals e i Penguins.
Florida Panthers che continuano ad essere il fanalino di coda, grazie anche alle 2 sconfitte settimanali, contro Jets e Penguins. La singola vittoria è arrivata contro l’altalenante Ottawa.
Classifica : WAS 48; WIN 44; TBL 37; CAR 36; FLO 32

WESTERN CONFERENCE

Central Division, di Luca Tommasini

I Chicago Blackhawks [31-5-4] si sono assicurati sia un posto nei playoff, sia la testa della Division grazie ai 66 punti ottenuti finora in 40 match giocati: pienamente favoriti per il President Trophy (Pittsburgh segue a due punti di distanza, ma con due partite in più), gli Hawks negli ultimi sette giorni hanno centrato tre vittorie consecutive che allungano la serie positiva a W4, per un totale di sette risultati utili di fila. Le ultime vittime sono i Predators (3-5), Minnesota (1-0) e Detroit (2-3 SO). A guidare Toews e compagni, oltre allo stesso capitano con 41 punti, ci pensa soprattutto Patrick Kane, grazie ai suoi 46 punti (20+26).
Seconda piazza per i St.Louis Blues [23-15-2], con 48 punti in 40 partite: i Blues restano pienamente invischiati nella lotta per i playoff, anche se in questo momento si trovano sopra di tre punti sulla linea rossa e con una partita in meno delle inseguitrici. Ultima settimana densa di partite: prima la hot streak arriva a W6 con le vittorie esterne a Detroit (1-0), Nashville (1-0) e Saint Paul dai Wild (2-0), poi la sconfitta in quel di Columbus (1-4). Devastanti quindi i tre shutout di fila di Brian Elliot, i primi della stagione. Il top scorer interno della squadra resta Chris Stewart, con 31 punti, frutto di 16 goal e 15 assist.
Arriviamo al terzo posto della Central Division, ma siamo già sotto la linea dei playoff, e troviamo i Detroit Red Wings [19-15-7]: con 45 punti in 41 partite la franchigia del Michigan si trova in questo momento di poco fuori dalle prime otto. Le ultime due settimane saranno quindi fondamentali per i Red Wings, che intanto questa settimana collezionano tre sconfitte: la prima in casa contro St.Louis (1-0), la seconda all’overtime contro gli Sharks (3-2), la terza ancora all’overtime a Chicago. Serve cambiare marcia a Zetterberg e compagni per non inciampare in un’esclusione dai playoff che avrebbe del clamoroso. Intanto è sempre Pavel Datsyuk la punta di diamante di Detroit, con i suoi 39 punti (13+26).
A pari punti, ma con una partita in più, ecco i Columbus Blue Jackets [19-16-7]: i ragazzi dell’Ohio cercano di restare a galla e lo fanno centrando in settimana tre vittorie consecutive, contro Sharks (0-4), Blues e Wild (3-2 SO). In avvio però la sconfitta contro gli stessi Wild, questa volta in casa (3-0). Ultime sei partite fondamentali quindi per Columbus, che dovrà allungare ulteriormente la hot streak per battere un’agguerrita concorrenza e accedere ai playoff. Vinny Prospal continua a guidare i suoi, giungendo a 26 punti, frutto di 11 goal e 15 assist.
Ultima piazza infine e sogno playoff abbandonato da un pezzo per i Nashville Predators [15-19-8], fermi a 38 punti in 42 partite e arrivate a cinque sconfitte di fila: in attesa delle vacanze anticipate, la franchigia del Tennessee nell’ultima settimana cade a Chicago prima, davanti al pubblico amico contro Blues e Stars (5-2) poi. Reparto offensivo imbarazzante per i Preds: il titolo di top scorer interni se lo spartiscono David Legwand e il difensore Shea Weber, entrambi con 23 punti (11+12 il primo, 8+15 il secondo).
Classifica: CHI 66; STL 48; DET 45; CBJ 45; NSH 38

Northwest Division, di Miki Faella

A due settimane dalla conclusione della short-season sono tornati a far la voce grossa in vetta i Vancouver Canucks (52pt,23-12-6) distanziando nuovamente Minny nella corsa all’ultimo titolo divisionale:nella premiere ci vogliono ben 42(!) conclusioni nello specchio degli Yotes per strappare il risicato 2-0 finale (Schneider,19sv shootout) mentre nel successo maturato nel terzo finale in quel di Calgary (4-1,H.Sedin/Kesler 0+2) la stella della serata è Luongo (41sv!) con Schneider out (febbre) per chiudere malamente in @ Denver (3-4) dove il team della BC viene superato nei secondi finali; Henrik Sedin sempre team leader con 11+28. Settimana indigesta per i Minnesota Wild (47pt,22-16-3 settimi ad Ovest) che dopo il bel successo @way in quel di Columbus (3-0,Pominville 1+1 e shootout Backstrom) lasciano per ben tre volte strada sul ghiaccio di casa perdendo nel mezzo del week Heatley per il resto della stagione (spalla):contro Blackhawks e Blues vanno addirittura in bianco (0-1,0-2) mentre Columbus serve la terza sconfitta consecutiva nel 2-3ot finale ; Zach Parise e Miikko Koivu con 33 punti guidano per Minny. Continua l’incredibile involuzione degli Edmonton Oilers (39pt,16-18-7 dodicesimi ad Ovest) che continuano a scivolare in basso in classifica ed in questo week lasciano a zero la casella punti e vittorie nelle tre sconfitte con Ducks (@way 1-2) Yotes e Flames (1-3,1-4); Taylor Hall con 13+28 guida i petrolieri. Si è chiuso un ottimo week invece per i Calgary Flames (36pt,16-21-4) che in quattro uscite mancano solo per un terzo finale scellerato contro i Canucks (1-4) il perfect-week:bella vittoria @ Denver (3-1,MacDonald 40sv!) mentre dopo il passo falso firmato Canucks, arriva in OT la bella vittoria contro Phoenix (3-2,Giordano GWG) per poi far la festa in quel di Edmonton (4-1,Brodie/Jackman 0+2) nella classicissima Battle Of Alberta con Lee Stempniak a condurre i suoi con 8+20. Fanalino di coda restano i Colorado Avalanche (34pt,14-22-6)  nonostante un buon week chiuso in parità: alle sconfitte con Flames e Kings (1-3,2-3ot) fanno da contraltare le belle vittorie contro Anaheim (4-1,Duchene 1+1) e nel testa-coda con Vancouver (4-3) con rete vincente di Hejda nei secondi finali: PA Parenteau leader delle valanghe con 16+24.

Classifica: VAN punti 52, MIN 47, EDM 39, CGY 36, COL 34

Pacific Division, di Giuseppe Poli

La Pacific si sta dimostrando la division più forte e più incerta di tutta la lega. Tanto è vero che al momento sono ancora quattro le squadre qualificate per i playoff a 14 giorni dalla fine della regular season. In testa sempre i Ducks con 59 punti in 42 partite, +7 sulla seconda. Sicuri della qualificazione matematica alla post season, la squadra di coach Bruce Boudreau, nell’ultima settimana, ha un pò perso lo smalto. Due vittorie, Kings ai rigori, Edmonton, 2 a 1, e due sconfitte, la replica con Los Angeles, 1 a 2, e Colorado, 1 a 4. Al secondo posto Los Angeles, 52 punti in 42 match, +3 sulla terza posizione occupata da San Jose, anche se Thornton e compagni hanno giocato un incontro in meno. Anche il team di Sutter ha disputato quattro partite negli ultimi sette giorni vincendone due, Anaheim, 2 a 1, Colorado, ai rigori, e perdendo con Ducks, ai rigori, e con Dallas, 5 a 1. Sul terzo gradino del podio gli Squali di San Jose, 49 punti. Settimana difficile per gli uomini di McLellan; tre sconfitte, due con Dallas, uno ai rigori e una 1 a 2, e con Columbus, 0 a 4, unica vittoria con Detroit ai rigori. Risalgono in classifica, con una settimana perfetta, le stelle di Dallas, andando ad occupare la quarta posizione nella divisione, l’ultima utile nella Western Conference con 45 punti in 41 partite. Quattro vittorie per i ragazzi di Gulutzan: Sharks due volte, una ai rigori, e una 2 a 1, Los Angeles, 5 a 1, e Nashville, 5 a 2. Un bel cambio di rotta in questa fase finale di stagione in vista della post season. Ultimo posto per Phoenix, 43 punti, con la linea playoff a due punti e quindi possibile il recupero per Vrbata e soci. I Coyotes hanno avuto una settimana di impegni contro squadre canadesi. Due sconfitte, Vancouver 0 a 2, e Calgary, all’overtime, e una vittoria Edmonton, 3 a 1. Nella classifica marcatori di girone in testa R. Getzlaf, ANA, con 44 punti, seguono A. Kopitar, LAK, 37 punti, e J. Thornton, SJS, 36. Tra i goalie al primo posto, J. LaBarbera, PHX, 92.4%, al secondo posto, A. Niemi, SJS, 92.2%.

Classifica: ANA 59; LAK 52; SJS 49; DAL 45; PHX 43

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