Mondiali 1a Div. A: Italia, massimo risultato con il minimo sforzo

Mondiali 1a Div. A: Italia, massimo risultato con il minimo sforzo

(Budapest) – A distanza di due anni l’Italia torna sul luogo del delitto con la ferma convinzione che un back to back nella capitale ungherese sia possibile realizzarlo. Nella partita d’esordio, Pokel deve rinunciare a Giulio Scandella, fermato precauzionalmente da un risentimento muscolare, il cui posto, in seconda linea è preso da Borrelli.

E’ un’Italia con il freno a mano tirato quella che si presenta sul ghiaccio; in avvio di primo tempo è necessaria una superiorità, perché gli Azzurri diano segnali di vitalità in attacco, dapprima con Gander, successivamente con Sirianni, il torrese si vede deviare, all’ultimo istante, da Eum, un tiro destinato a gonfiare la rete della gabbia avversaria. La prima marcatura della partita matura a conclusione del power play, Iannone scocca un disco dalla media distanza, il goalie sudcoreano non trattiene e per Kostner è un gioco da ragazzi depositarlo alle sue spalle. C’è spazio anche per Dennis chiamato in causa dai pericoli creati da Minho Cho e Won Jung Kim. L’Italia non forza, ma presidia costantemente il terzo d’attacco, nella seconda parte della frazione di gioco le migliori azioni portano la firma di Rocco. La Corea del Sud non resta a guardare sfiorando il pareggio con Yongjun Lee; nel finale, favorita da un power play gli asiatici si ripetono esaltando le doti di Dennis.

In apertura di secondo tempo Insam, dopo appena 28”, manca il goal del raddoppio tirando a lato, l’appuntamento è rimandato di qualche minuto: al 22.53 Sirianni, con un diagonale velenoso, piega la resistenza del goalie avversario; al 25.23 Brock Rudenske lo imita, tuttavia Dennis spegne ogni ardore agonistico bloccando il disco con la pinza. I ritmi blandi contribuiscono a rendere il match noioso, al 31’ Johnson e Felicetti provano a rianimarla, un minuto più tardi la Corea del Sud è insidiosa con Kisung Kim, Dennis sbroglia la matassa aiutandosi con il gambale. Nel finale di periodo l’allungo Azzurro nasce da un’iniziativa di Borrelli, il quale, dopo un rapido scambio con Rocco, sfonda la retroguardia sudcoreana.

Nel terzo tempo il leit motiv non cambia, la supremazia italiana non lascia scampo agli orientali che racimolano un solo tiro ed incassano il quarto goal del pomeriggio; Marchetti, davanti allo slot, devia quanto basta il tiro dalla blu di Iannone mettendo in archivio la pratica Corea del Sud.

Lo shutout consente a Dennis di fregiarsi il premio di miglior giocatore del Blue Team.

Corea del Sud – Italia 0-4 (0-1; 0-2; 0-1)
Corea del Sud:
Hyunseung Eum (dal 44.00 Sungje Park); Don Ku Lee – Donghwan Kim – Wooyoung Kim – Yoonhwan Kim – Hyonho Oh – Hyeok Kim – kyungwon Yoon – Seungyup Lee; Sangwook Kim – Kisung Kim – Brock Radunske – Won Jung Kim – Sangwoo Sin – Minho Cho – Jiman Yoon – Hyunmin Ahn – Tae An Kwon – Woosang Park – Sanghoon Shin – Yongjun Lee. Coach: Sun Wook Byun
Italia:
Christian Borgatello – Alexander Egger – Daniel Sullivan – Trevor Johnson – Armin Hofer – Stefano Marchetti – Andrea Ambrosi – Armin Helfer; Markus Gander – Marco Insam – Anton Bernard – Nathan Di Casmirro – Robert Sirianni – David Borrelli – Nicola Fontanive – Diego Kostner – Patrick Iannone – Luca Felicetti – Vincent Rocco. Coach: Thomas Pokel
Arbitri:
Thomas Berneker (Austria) e Daniel Konc (Slovacchia) Linesmen: Jiri Gebauer (Repubblica Ceca) e Joris Muller (Svizzera)
Penalità:
Corea del Sud 14 (6/4/4) – Italia 6 (2/2/2)
Tiri:
Corea del Sud 18 (7/10/1) – Italia 38 (14/14/10)
Marcatori:
(0-1) 04.46 Diego Kostner (Patrick Iannone); 22.53 (0-2) Robert Sirianni (David Borrelli – Trevor Johnson) PP; (0-3) 38.48 David Borrelli (Vincent Rocco); (0-4) 53.56 Stefano Marchetti (Patrick Iannone – Diego Kostner)
Spettatori:
1.205
MVP:
Wooyoung Kim (Corea del Sud) e Adam Dennis (Italia)

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