Tony PumaCon l’avvicinarsi dei Campionati Mondiali delle varie Divisioni, riprendono le amichevoli di preparazione delle Nazionali; oltre all’Italia, tornata dalla Slovenia con una sconfitta ai rigori (3-4) e una vittoria (1-0), anche le rivali degli Azzurri, alla rassegna iridata di Prima Divisione Gruppo A, sono scese sul ghiaccio. L’irriverente Kazakistan è andato a vincere in casa dell’Austria: 4-3 ai rigori, nel primo incontro e 2-1 nella gara di rivincita. L’Ungheria ha superato la Polonia 4-2: passati in svantaggio (Radoslaw Galant l’autore dello 0-1), i magiari si sono portati sul 3-1 con Istvan Sofron, Gergo Nagy e Csaba Kovacs; i polacchi hanno accorciato con Pawel Dronia, tuttavia la rete di Janos Vas, a porta vuota, ha spento ogni velleità avversaria.
Doppia amichevole anche per Olanda e Belgio: gli “Oranje” si sono imposti con punteggi tennistici in entrambe le occasioni (6-4 e 6-1).
E’ ripreso, in questi giorni, l’Euro Hockey Challenge, serie di amichevoli che coinvolge le dodici migliori Nazionali europee del ranking IIHF. Terminato il biennio sperimentale 2011/2012, l’EHC è stato confermato anche nel 2013 e 2014. La novità introdotta, quest’anno, è la suddivisione delle partecipanti in quattro gruppi:
Gruppo 1: Russia, Finlandia, Francia
Gruppo 2: Repubblica Ceca, Svezia , Bielorussia
Gruppo 3: Norvegia, Svizzera, Danimarca
Gruppo 4: Slovacchia, Germania, Lettonia.
Nel 2013 le squadre del Gruppo 1 giocheranno due partite con ogni avversaria del Gruppo 3, mentre quelle del Gruppo 2 incontreranno le Nazionali del Gruppo 4.
Nel 2014 le squadre del Gruppo 1 incroceranno le stecche con quelle del Gruppo 4, quelle del Gruppo 2 con quelle del Gruppo 3.
Non sono previste gare tra formazioni dello stesso gruppo.
Nel primo turno spicca il doppio successo della Svizzera sulla Russia; a Friborgo, i rossocrociati hanno avuto ragione dei Campioni del Mondo in carica grazie ad un goal in power play di Julian Walker al 50.51, in precedenza gli elvetici avevano aperto le marcature con Matthias Bieber, i russi avevano agguantato il pareggio nella frazione centrale con Vadim Shipachev. Sempre di misura il secondo successo ottenuto a Winterthur, il 4-3 finale è maturato nella seconda parte dell’ultima frazione di gioco, quando Victor Stancescu ha realizzato l’allungo decisivo al 53.30. Il goal di Nikita Pivtsakin, al 57.49, è utile solo ai fini statistici.
Nelle altre gare in programma sono stati rispettati i pronostici: la Finlandia ha avuto vita facile con la Danimarca (3-1 e 7-0), La Repubblica Ceca, seppur a fatica, ha regolato la Lettonia (4-3 e 1-0); la Svezia ha passeggiato con la Slovacchia (6-1 e 5-1). La Norvegia ha violato la terra transalpina con estrema facilità (4-2 e 7-3), al contrario della Bielorussia che ha faticato, nella prima gara con la Germania, conclusa ai rigori e risolta da Dmitri Meleshko. Di diverso avviso il secondo incontro terminato 4-2 per i bielorussi.