Tony PumaNel retour match con la Slovenia, la Nazionale Italiana riscatta la sconfitta, ai rigori, subita nelle ventiquattr’ore precedenti. Basta un solo goal di Giulio Scandella, per di più in inferiorità, per espugnare l’Arena di Maribor. Shutout di Tragust, scelto da coach Pokel a guardia della gabbia.
Con i 2’ di penalità comminati ad Egger al 5’, l’incontro sembra partire in salita, tuttavia, Scandella, un minuto più tardi, sfrutta un errore sloveno in zona neutra bucando Gaser Kroselj. I padroni di casa provano ad impattare con le occasioni di Maks Selan e Jan Urbas, l’Italia, per nulla intimorita, si propone in avanti, nella seconda parte della prima frazione, con i bolzanini Anton Bernard e Marco Insam.
Il Blue Team tiene sotto scacco le Linci slovene anche nella frazione centrale, i primi pericoli sono di marca Azzurra con la doppia conclusione di Francesco De Biasio e Diego Kostner al 26’, a cui seguono, al 30’, l’iniziativa di Insam e la combinazione Nicola Fontanive-Diego Kostner. L’Italia potrebbe raddoppiare in due distinti power play, Kroselj neutralizza i tiri di Dominic Perna e Christian Borgatello. La Slovenia si affaccia dalle parti di Tragust solo ad 1’ dal secondo intervallo, Luka Kalan, assistito da Gregor Koblar, si vede annullare la conclusione.
L’attacco sloveno si dimostra inefficace anche nel terzo tempo, grazie anche alle parate di Tragust, il quale sfodera il suo miglior repertorio su Anze Kuralt e Rok Paijc. Al 49’ il breakaway italiano è opera di Gander, il bolzanino ha sulla stecca il goal del 2-0, ma non è in grado di finalizzare. Nella seconda parte della frazione di gioco la Slovenia prende d’assalto la gabbia dell’Italia, gli ultimi 2’ di gioco sono da brividi: Fabian Hackhofer è invitato ad accomodarsi nel penalty box, Matiaz Kopitar toglie il portiere per l’uomo di movimento in più, favorito anche da una seconda penalità assegnata a Markus Gander a 8” dal suono della sirena, la retroguardia Italiana si dimostra robusta e con un ultimo sforzo porta a casa un successo che infonde fiducia al clan italiano e regala a Tragust lo shutout.
Amichevoli di preparazione anche per il Kazakistan, ultimo avversario dell’Italia, in calendario, al Mondiale di Prima Divisione Gruppo A; nella doppia amichevole con l’Austria, giocata ad Innsbrück, gli asiatici hanno collezionato altrettanti successi: nella serata di venerdì si sono imposti ai rigori per 4-3, il tiro decisivo è stato messo a segno da Fyodor Polishuk. Il centro kazako si è ripetuto sabato realizzando il momentaneo 2-0, il suo goal è stato preceduto da quello di Vadim Krasnoslobodt, con il quale sono state aperte le marcature. Gli austriaci hanno accorciato le distanze con Gregor Baumgartner.
Domenica 7 aprile sarà il turno anche dell’Ungheria, i magiari inizieranno il loro ciclo di test affrontando la Polonia a Dunaujvaros.
L’Italia tornerà sul ghiaccio martedì 9 aprile, ad Egna, contro l’Austria.
Slovenia – Italia 0-1 (0-1; 0-0; 0-0)
Slovenia: Gaser Kroselj (Luka Gracnar); Sabahudin Kovacevic – Matic Podlipnik – Maks Selan – Klemen Pretnar – Luka Tosic – Miha Stebih; Gasper Kopitar – Rok Pajic – Jan Urbas – Rok Leber – Luka Basic – Peter Bizalj – Luka Kalan – Gregor Koblar – Gal Koren – Anze Kuralt. Coach: Matjaz Kopitar
Italia: Thomas Tragust (Adam Dennis); Alexander Egger – Christian Borgatello – Armin Hofer – Fabian Hackhofer – Francesco De Biasio – Andrea Ambrosi – Michael Zanatta – Simon Kostner; Daniel Tudin – Giulio Scandella – Dominic Perna – Anton Bernard – Marco Insam – Nicola Fontanive – Luca Felicetti – Patrick Rizzo – Patrick Iannone – Diego Kostner – Markus Gander. Coach: Thomas Pokel
Arbitri: Ctr Kralj (Slovenia) e Ales Skofic (Slovenia) Linesmen: Bostjan Turk (Slovenia) e Gregor Rojko
Penalità: Slovenia 8 (0/4/4) – Italia 8 (4/0/4)
Tiri: Slovenia 19 (9/3/7) – Italia 23 (5/9/9)
Marcatori: (0-1) 05.36 Giulio Scandella SH
Spettatori: 460
MVP: Jan Urbas (Slovenia) e Thomas Tragust (Italia)